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We share books: per raccontare un libro in un video


“We share books” è l’iniziativa rivolta ai ragazzi per imparare a raccontare un libro attraverso un video.

A fine maggio, a Lissone, si sono tenute le premiazioni del concorso «We share books» per imparare a raccontare una storia con un video. L’Iniziativa del Sistema Bibliotecario «Brianza Biblioteche» si è rivolta agli studenti di seconda e terza media

Condivisione («sharing»), video e racconto («storytelling») sono ormai i punti di riferimento per la vita «social» dei giovani. «Brianza Biblioteche» ha deciso di farli parlare con uno strumento vecchio, ma ancora di moda, il libro.

È nato così il concorso «We share books», giunto alla quarta edizione, che coinvolge tredici biblioteche del sistema: Albiate, Biassono, Bovisio Masciago, Briosco, Cesano Maderno, Desio, Lissone, Macherio, Monza Cederna, Monza San Rocco, Monza San Gerardo, Varedo e Vedano al Lambro.

We share books

Il Presidente di «Brianza Biblioteche» spiega che l’obiettivo principale del concorso è avvicinare i giovani alla lettura. Per farlo è necessario: catturare l’interesse dei più giovani, proponendo linguaggi e strumenti meno tradizionali rispetto al passato; e renderli protagonisti dell’azione di promozione della lettura.

Si tratta di un’iniziativa rivolta agli studenti di seconda e terza media, ragazzi di 12-14 anni, che hanno realizzato un «booktrailer» che invita alla lettura di un libro, scegliendo tra una quarantina di titoli proposti in una bibliografia dedicata.
Non il riassunto o l’analisi del testo, ma un insieme di immagini, musiche, suoni, parole che raccontano l’emozione che quella storia ha regalato al lettore.

I video sono stati esaminati da una Giuria formata dai bibliotecari delle sezioni ragazzi delle Biblioteche che hanno aderito al progetto e da dieci studenti del quinto anno del liceo artistico «Modigliani» di Giussano, nell’ambito di un percorso di alternanza scuola/lavoro. Tutti i video saranno pubblicati sulla pagina YouTube di «Brianzabiblioteche» e saranno oggetto di scambio e discussione tra di loro.

Un corso di video-editing. La produzione dei video è stata preceduta da tre laboratori di video-editing (un modulo di 4 ore) per imparare cosa significa realizzare un «booktrailer» e le tecniche per condividere storie.

Sono quasi cento, precisamente 94, i video in gara. Il concorso ha coinvolto 398 studenti di diciotto scuole: una di Albiate, di Biassono e di Vedano al Lambro; due di Varedo; tre di Cesano Maderno, di Desio e di Lissone; quattro di Monza.

Le celebrazioni del concorso, svoltesi a Palazzo Terragni a Lissone, hanno visto la premiazione dei primi tre video con un «voucher» per acquisti su piattaforma commerciale online del valore di 120 euro, 70 euro e 50 euro. Agli altri nove video segnalati, invece, sono stati conferiti libri e dvd in omaggio.

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