L’Accordo di Programma per la valorizzazione del Parco e della Villa Reale di Monza è da oggi una realtà. Per la Reggia e il suo grande polmone verde una serie di importanti interventi di riqualificazione per un totale di 55 milioni di euro, che si aggiungono ai 15 milioni già stanziati un anno fa per il salvataggio del Gran Premio d’Italia di Formula Uno.
L’Accordo di Programma è stato siglato questa mattina presso il teatrino della Villa dal Presidente della Regione Roberto Maroni, accompagnato dal vicepresidente Fabrizio Sala, dal Sindaco di Milano Beppe Sala e da quello di Monza Dario Allevi, e dalla presidente del Parco Regionale della Valle del Lambro Eleonora Frigerio. Presenti anche il Prefetto di Milano Luciana Lamorghese e quello di Monza Giovanna Vilasi.
23 milioni di euro sono destinati in via prioritaria a progetti per la manutenzione straordinaria del Parco (18 milioni) e della Villa e i suoi giardini (5) secondo un cronoprogramma da qui al 2022, finalizzato alla conservazione del patrimonio verde e boschivo. Fra gli interventi più significativi compaiono quattro milioni per la manutenzione del patrimonio verde, cinque per il secondo lotto del restauro di Villa Mirabello e quattro per Cascina Fontana. In seconda battuta, altri 32 sono legati alla “sezione programmatica” relativa a macro interventi ancor in fase di definizione. “Per la seconda fase vorrei alzare l’asticella – ha anticipato il Sindaco e Presidente del Consorzio Villa Reale Dario Allevi – Dobbiamo redigere il miglior piano strategico possibile: un vero e proprio piano strategico di valorizzazione del Parco e della Villa che faccia di questo luogo già magico un attrattore di bellezza universale. Questo è un investimento a lungo termine, sulla valorizzazione di un grande patrimonio storico, artistico e culturale. Se vogliamo anche una scommessa sul nostro turismo”.
Per rimuovere l’amianto dalle antiche cascine verrà stanziato un milione e mezzo, oltre a 138mila euro per un sistema di sicurezza interno al Parco. Sono previsti nei prossimi anni il restauro della Cappella Reale per un milione di euro e 200mila euro per le urgenze nelle ali Sud e Nord. Per i Giardini Reali due milioni e 200 mila per l’ex Cavallerizza e il resto per il Tempietto, gli alberi monumentali, il laghetto e le rogge, l’Antro di Polifemo, i vialetti e accessi. Si parla anche di riqualificare i sottopassi dell’Autodromo e di dare vita ad un Museo dell’impianto.
L’Accordo prevede una nuova proprietà per il Parco e Villa Reale, con la costituzione di una proprietà indivisa per l’area, su una superficie di 7.326.116 metri quadri, tra Regione, Comune di Monza e Comune di Milano, ciascuno dei quali diverrà titolare di un terzo. Dopo l’approvazione delle Giunte comunali di Milano e Monza si è arrivati alla firma odierna.
«Qui ci sono delle cose straordinarie, che noi vogliamo valorizzare – ha detto il Governatore Roberto Maroni – La Villa Reale e il Parco di Monza, sono un asset della Regione Lombardia e le nostre decisioni vanno in questa direzione. Questo accordo mette 55 milioni, un risultato concreto molto importante, che conferma la capacità della Regione di reperire risorse e fare buoni investimenti. Non è stato facile ma c’è l’abbiamo fatta!. La Lombardia si conferma Regione capace di attrarre turismo. Molto più che in passato, stiamo dimostrando di riuscire a portare visitatori non solo per ragioni di business, ma anche per venire a trascorrere vacanze, vedere cose belle, vivere le nostre straordinarie ricchezze culturali e paesaggistiche. Villa Reale, Parco e Autodromo di Monza sono conosciuti in tutto il mondo, sarebbe un giusto riconoscimento unirli all’interno di un sito Unesco. E la Lombardia, va ricordato, ne ha ben 11. Quella di dopodomani sarà l’ultima riunione di Giunta con i pieni poteri, voglio sfruttarla per lanciare la costituzione del comitato per il riconoscimento di questo sito come patrimonio dell’umanità. Abbiamo tempo fino a dicembre per presentare il dossier, sentendo anche l’Unesco per valutare se c’è questa obiezione ed eventualmente farlo come Villa Reale, Parco e Giardini».
“Dobbiamo puntare a creare un’area che, nelle sue diverse caratteristiche artistiche, culturali, sportive, sia un’area attrattiva in tutto il mondo, pensiamo in grande!” ha postato raggiante su FB il vicepresidente della Regione Lombardia Fabrizio Sala.
«Dopo la ristrutturazione, terminata nel settembre 2014, un’altra importante pagina della storia della Brianza viene scritta con la firma ufficiale dell’Accordo di Programma per la valorizzazione del complesso monumentale della Villa Reale e del Parco di Monza. E’ una giornata storica per il Parco Regionale della Valle del Lambro che proprio nel suo territorio, ha a sud con la Reggia, la porta d’ingresso all’area tutelata» ha detto Eleonora Frigerio, Presidente del Parco Regionale della Valle del Lambro durante la cerimonia che si è svolta oggi in Villa Reale.
«La Villa Reale è il biglietto da visita del Parco Valle Lambro, è il naturale accesso all’Europa. Non è un modo di dire. Per chi conosce bene la storia di questo splendido edificio sa che il punto geometrico al centro del Salone delle Feste, al piano terra della Reggia di Monza, è il centro del palazzo stesso, ma anche il punto di partenza di una linea retta che collega direttamente Monza con Milano e nella direttrice opposta con Vienna. Proprio le sue caratteristiche mitteleuropee, spalancano le porte della Villa Reale dalla Brianza alla Lombardia, passando per Italia, fino ai confini dell’Europa» ha continuato il Presidente del Parco Valle Lambro – La firma dell’accordo garantirà per i prossimi anni che il delicato e complesso sistema che caratterizza non solo la Villa, ma anche il suo bellissimo Parco, possano essere valorizzati e ancora meglio tutelati proprio per continuare ad essere un’eccellenza brianzola nel mondo».
Infine, una nota importante anche dal Presidente di Confindustria Milano Monza e Brianza Carlo Bonomi, a significare l’interesse degli imprenditori su questo importante asset:
“Accolgo con soddisfazione la notizia della sottoscrizione dell’accordo di programma, da parte di Regione Lombardia, Comune di Milano, Comune di Monza con l’adesione di Consorzio Villa Reale e Parco di Monza e Parco della Valle del Lambro, per la valorizzazione del complesso monumentale Villa Reale e Parco di Monza, del valore di 55 milioni di euro, che si aggiungono ai 15 milioni già assegnati per il salvataggio del Gran Premio d’Italia di Formula Uno – afferma il numero uno di Assolombarda. Parco, Villa Reale e Autodromo sono asset strategici, un ottimo biglietto da visita non solo per Monza e Brianza. Sono pezzi di storia del nostro territorio e del nostro Paese che appartengono al patrimonio collettivo di tutti noi; pezzi di storia che contribuiscono a moltiplicare l’attrattività di un’area tra le più vivaci d’Italia per la qualità delle sue imprese. Il valore dell’Autodromo come asset, ad esempio, va al di là dell’aspetto sportivo e l’indotto nei giorni di gara. Basti pensare a quante imprese legate ai motori come la Pirelli, l’Alfa e la vecchia Autobianchi si siano sviluppate in questa zona. E ora, con le fusioni fra le camere di commercio e le associazioni industriali dei territori di Milano e Monza, prende sempre più forma un asset fondamentale per la crescita della Città metropolitana. Come Assolombarda aderiamo al Consorzio Villa Reale e Parco insieme a Ministero per i Beni e le attività culturali, Regione Lombardia, Provincia, Comuni di Monza e Milano e Camera di Commercio, e abbiamo un programma per dare nuova vita a questi ‘gioielli’ del territorio che prevede due capitoli: il rilancio culturale della Villa attraverso eventi ed esposizioni di livello internazionale e l’utilizzo del Parco per grandi manifestazioni, come ad esempio la messa in occasione della scorsa visita del Papa”.
Possiamo dire che per Monza è certamente un giornata da ricordare.
Carlo Gaeta