Viabilità migliorata a Trezzo sull’Adda: dopo 10 anni di discussioni da dicembre entrare nell’abitato o proseguire lungo la Provinciale 2 verso il casello autostradale non è più problematico. Dopo due anni di lavori è stata infatti completata la grande rotatoria che mette in comunicazione il centro del Comune e le arterie che portano verso tutte le direzioni.
I lavori complementari, di cui si è fatta carico Città Metropolitana, non previsti all’atto della progettazione esecutiva, ammontano a circa € 258.000. Il progetto, nato nel 2005, ha iniziato, infatti, a concretizzarsi nel 2013, data di inizio dei lavori, che si sono prolungati per la necessità di adeguare le opere alle esigenze di costruire strutture propedeutiche alla realizzazione dell’impianto di illuminazione pubblica. Il consistente aumento del traffico dal 2005 al 2013 ha reso, inoltre, necessaria la realizzazione del doppio accodamento in ingresso alla rotatoria sulla S.P. 2, operazione eseguita tramite interventi di ripristino della pavimentazione.
“E’ questo un altro pezzo di soluzione stradale che vede protagonista la Città Metropolitana – commenta Arianna Censi, consigliera delegata alla mobilità – Nell’ottica della strategia metropolitana di viabilità e mobilità sono due gli obbiettivi che da sempre perseguiamo: la messa in sicurezza e il miglioramento della viabilità delle nostre strade” .
Ad occuparsi dell’illuminazione della rotatoria è stato invece direttamente il Comune di Trezzo sull’Adda, che ha costruito una torre faro, in grado di trasformare un innesto pericoloso in una rotatoria che elimina totalmente la possibilità di incidenti gravi. Una collaborazione con i Comuni che si trovano nella grande area della Città Metropolitana che in questi ultimi mesi ha avuto altri ottimi risultati. Ricordiamo che recentemente è stata aperta la “bretella” di Pessano – Caponago, poco più di 3 km di strada a doppio senso di marcia che facilita i collegamenti fra la Tangenziale est Esterna e la Brebemi, evitando l’attraversamento di Pessano, sollevando una fetta di traffico anche da Agrate e Caponago, preziosa per i pendolari che dalla Brianza devono raggiungere la Martesana.
Se la cifra più consistente di questo intervento è in carico a Teem (Tangenziale Est Esterna di Milano), essendo un’opera collegata, la manutenzione della Bretella sarà a carico della città Metropolitana, della Provincia di Monza e della stessa Teem.
Pierfranco Redaelli