Nuova iniziativa editoriale per recuperare parte della storia del nostro territorio, in particolare quella di Arcore. Si tratta del libro “Cameriere, di che scrivere. Cartoline da Arcore” una raccolta di cartoline che lancia uno sguardo storico e profondo sulla comunità locale. Il volume curato da Paolo Cazzaniga, con la collezione di cartoline d’epoca da inizio Novecento agli Anni ’70, tutte rigorosamente in bianco e nero, di Gilberto Bartolomeo a farne l’asse portante. Poi il prezioso racconto di Tonino Sala, nel ricostruire eventi noti e meno noti, a cui aggiungere descrizione dei luoghi illustrati dalle cartoline e della loro evoluzione nel tempo. Ancora Tonino Sala interprete dei suoi ricordi personali, proposti in una sezione dedicata nel libro.
Oltre 300 pagine ricche di illustrazioni disegni e mappe d’epoca. Nelle intenzioni del curatore, la possibilità offerta dalle cartoline di fare da guida nel narrare la storia di Arcore, a cui si è voluto aggiungere un’ulteriore valenza, raccontare il lato “b” delle cartoline, visto che le stesse sono talvolta scritte da personaggi di rilievo nella Arcore del Novecento.
Il volume è stato presentato nella “Sala del Camino”, presso il Palazzo Comunale di Arcore, sabato 2 dicembre. I curatori dell’opera hanno voluto ringraziare per la preziosa mediazione e disponibilità l’amministrazione Comunale di Arcore, la società Forte di Arcore, nella persona di Paolo Sala e l’azienda acqua gas Acsm Agam, che attraverso il vicepresidente Annamaria Di Ruscio, ha speso al proposito lusinghiere parole: “Un piccolo, prezioso gioiello editoriale che meritava di essere supportano nell’ambito del nostro appoggio a beneficio delle iniziative di spessore culturale e sociale sul territorio. Cartoline che parlano di una comunità e di un territorio, e offrono il senso del radicamento e dell’appartenenza, valori che stanno a cuore di una realtà come la nostra che tiene al centro del proprio operare il valore della responsabilità sociale di impresa”. Alla presentazione è intervenuto Angelo Marchesi direttore del MUST di Vimercate.
A contorno della presentazione della pubblicazione un’esposizione dedicata ad Arcore vista attraverso le fotografie in bianco e nero di Carlo Bestetti scattate dal 1957 al 1990. L’installazione fotografica rimarrà visibile al pubblico fino al 17 dicembre prossimo presso la sala del camino del municipio.