Insieme alla mostra fotografica, in corso di svolgimento alla Galleria Civica di Monza fino al 25 settembre, è arrivata nelle edicole la scorsa settimana, e subito è andata a ruba, la pubblicazione Monza. Il lampo e la storia interamente dedicata ad Erminio Ferranti, grande fotoreporter monzese, scritta dall’amico giornalista Marco Pirola che ci ha inviato queste note che volentieri pubblichiamo con un personale ringraziamento per il bel lavoro portato a termine ed edito dal bisettimanale locale Il Cittadino.
“Senza obbligo di lettura. Così tanto per fare un viaggio nella memoria. Nei ricordi negli aneddoti. Un libro su Erminio Ferranti, fotografo in Monza al secolo l’Ammiraglio può essere l’occasione giusta.
Un tuffo nel passato nostro (del curatore sicuramente data l’età stagionata). Un libro che corre (è il caso di dirlo) parallelo alla mostra su di lui ospitata nelle sale del museo civico di via Camperio.
Libro e mostra con un unico protagonista. Per la verità i protagonisti sono due. lo zio Ermy e l’Autodromo di Monza. Provate a dividerli negli ultimi 50 anni. Vi sarà impossibile. Come diceva spesso lui con i suoi 50 anni di marciapiede, ma l’italiano in questo caso non rende la frase…)
Erminio è stata una traccia nella storia della città di Monza. Generazioni di giornalisti o presunti tali, come il sottoscritto, debbono ringraziarlo per le sue attenzioni che ai tempi d’oro elargiva a piene mani a tutti senza chiedere nulla. Ora che l’età avanza e lo zio Ermy è stato arruolato nella riserva con il grado di Ammiraglio (ci mancherebbe) era arrivato il momento di dirgli grazie.
Ecco “grazie” è la parola chiave di questo libro. Non a chi ignobilmente ha scritto quattro righe di presentazione, ma a chi come lui lo ha fatto veramente”.
Marco Pirola