L’acquisto di una nuova casa rappresenta un momento molto delicato e complesso, da portare avanti con la massima attenzione così da evitare una scelta sbagliata che è ovviamente collegata a un ingente esborso economico.
In questo senso, il futuro compratore deve valutare ogni aspetto degli immobili considerati, scandagliando in profondità il mercato delle proprietà in vendita e selezionando quelle che meglio rispondono alle proprie esigenze.
Tra i fattori da analizzare in via prioritaria troviamo chiaramente il proprio budget a disposizione e la propria situazione finanziaria, sulla base delle quali verrà decisa anche la modalità di pagamento più sostenibile per le proprie tasche.
Esistono, come noto, diverse tipologie di contratti di acquisto di un immobile, ognuna delle quali porta con se vantaggi e svantaggi che l’acquirente deve comparare per individuare la soluzione migliore.
Come comprare casa: contanti, mutuo, rent to buy, etc.
Come appena accennato, è possibile optare tra varie modalità di acquisto per una casa, tra cui le più diffuse sono:
- Acquisto in contanti: l’acquirente paga l’intera somma della casa in una sola soluzione, senza richiedere un prestito o un mutuo. Questa opzione può essere adatta per chi ha risparmi sufficienti o ha ottenuto un’eredità o un’altra forma di finanziamento.
- Mutuo ipotecario: è a tutti gli effetti un prestito che viene concesso dalla banca o da un altro istituto finanziario per l’acquisto di un immobile. Il mutuatario dovrà restituire la somma con l’aggiunta degli interessi, stabiliti da contratto, entro un determinato periodo di tempo, solitamente dai 10 ai 30 anni.
- Acquisto con leasing immobiliare: è molto simile a un affitto con opzione d’acquisto. In questo caso, il proprietario della casa concede in locazione l’immobile al futuro acquirente per un periodo di tempo, durante il quale può utilizzare la casa come propria. Alla fine del periodo di leasing, il compratore ha l’opzione di acquistare la casa a un prezzo prestabilito.
- Rent to buy: La formula del rent-to-buy è un’altra forma di acquisto con opzione d’acquisto. In questo caso, il compratore paga un canone di locazione per un determinato periodo di tempo, durante il quale può utilizzare la casa come se fosse il proprietario. Alla fine del periodo di locazione, il futuro acquirente può acquistare l’immobile, trovando un accordo per il prezzo.
- Proprietà condivisa: La proprietà condivisa è la condivisione della proprietà di una casa tra più acquirenti. In questo caso, i proprietari condividono anche le spese per la manutenzione e le tasse sulla proprietà. Questa soluzione è indicata per coloro che non possono permettersi di acquistare l’immobile da soli.
L’acquisto di una casa in nuda proprietà
Un’altra modalità di acquisto di una casa, molto diffusa in alcune circostanze, ad esempio quando il proprietario è anziano e senza eredi, è quella della nuda proprietà. Comprare casa in nuda proprietà significa acquisire solamente la proprietà dell’immobile, mantenendo la proprietà dell’usufrutto a un’altra persona o ente. In poche parole, l’acquirente diventa proprietario dell’immobile, ma non ha il diritto di utilizzarlo o trarre profitto da esso fino a quando non scade l’usufrutto o per la morte di quest’ultimo.
L’acquisto in nuda proprietà può avere alcuni vantaggi per l’acquirente, come ad esempio il prezzo di acquisto minore, una riduzione delle tasse e in ottica di investimento a lungo termine, non disponendo dell’immobile immediatamente.
Tuttavia, l’acquisto in nuda proprietà può anche comportare alcuni svantaggi, come per l’appunto l’impossibilità di utilizzo dell’immobile fino alla scadenza dell’usufrutto, i rischi legati alla condotta dell’’usufruttuario e la difficoltà a ottenere un mutuo per l’acquisto, essendo la banca meno propensa a concedere un finanziamento per questa tipologia di compravendita.