Grazie alle moderne tecnologie 3D arriva anche all’Autodromo di Monza la cosiddetta realtà aumentata. Da venerdì 29 aprile, il tour del circuito si arricchisce di un’esperienza unica al mondo: quella di dare ai visitatori, in modo sempre più coinvolgente, la sensazione di vivere al momento della visita gli eventi che hanno fatto la leggenda di Monza.
Indossando particolari occhiali 3D dell’azienda specializzata ARtGlass, gli appassionati potranno vedere la statua di Juan Manuel Fangio, da anni posizionata in prossimità del tram degli Amici dell’Autodromo e del Parco, di fronte agli stand del Villaggio, prendere vita, assistere in prima persona al ritiro dalle corse dello sfortunato campione di F.1 Michael Schumacher, ripercorrere, in più tappe, la storia del ‘Tempio della Velocità’ e prendere atto dell’evoluzione del design delle automobili da corsa.
Si tratta, decisamente, di un viaggio emozionante, con coinvolgenti animazioni in 3D, video storici e racconti, forniti in modo diretto dagli stessi protagonisti, che lascerà ogni appassionato di motorsport senza parole. I visitatori diventano così protagonisti della leggenda di Monza attraverso la realtà aumentata, ovvero beneficiando delle moderne tecnologie che attraverso la tridimensione fanno vivere oggi momenti del passato, così come è già accaduto in Villa Reale.
La presentazione ufficiale dell’ Augmented Reality Tour avverrà venerdì 29 aprile, alle ore 11, presso la Sala Stampa ‘Tazio Nuvolari’ dell’Autodromo Nazionale Monza. L’iniziativa si inserisce nell’ambito del Tour Autodromo, gestito tutto l’anno con competenza e professionalità dalla simpatica Paola Pronti, che da anni collabora con la SIAS, la società che gestisce l’Autodromo Nazionale.
I visitatori vengono accolti e raggruppati presso l’Infopoint situato nell’area del Villaggio, per proseguire, poi, verso le zone più suggestive dell’impianto motoristico, quali la direzione gara, il podio delle premiazioni, sospeso sopra il rettifilo d’arrivo, la palazzina box, il paddock, la sala stampa, i box corsa e la pista, con un giro, quando possibile, sul tracciato stradale dove si disputa il Gran Premio d’Italia di F.1.
La durata del tour è di circa un’ora, estendibile di altri trenta minuti, nel caso di un’esperienza diretta nell’abitacolo di una vettura per i 5.793 metri del percorso, dove Kimi Raikkonen su McLaren, nel 2005, ha fatto registrare il record assoluto di velocità in F.1, raggiungendo i 370,1 Km/h.
Sono previste quattro fasce temporali per la visita, a partire dalle ore 10 sino alle 17.
I tour a pagamento sono organizzati su prenotazione, con un minimo di 10 partecipanti e sono pianificati in base ad un calendario che prevede attuazione dal lunedì alla domenica, compatibilmente con le esigenze della programmazione annuale dell’Autodromo.
Fino al 24 luglio a tutti viene offerta la possibilità di visitare la mostra ‘Ayrton Senna. L’ultima notte’, allestita negli spazi del Museo della Velocità. Si tratta, come abbiamo già avuto modo di scrivere in sede di presentazione, di un’idea nata dal libro scritto dal giornalista Giorgio Terruzzi intitolato ‘Suite 200. L’ultima notte di Ayrton Senna’, un romanzo avvincente, da cui emergono gli ultimi momenti della vita e le riflessioni del grande pilota nel suo approssimarsi al momento fatale.
Attraverso una selezione di circa cento scatti del fotografo brianzolo Ercole Colombo, da più parti considerato il più grande reporter della F.1, la mostra intende raccontare la carriera sportiva, ma anche gli aspetti più intimi, del campione brasiliano, con un percorso arricchito dai testi del noto giornalista Giorgio Terruzzi. .
In esposizione, anche, alcuni oggetti di Senna, tra i quali il kart originale del 1979 con cui il pilota, agli esordi della sua carriera, vinse diverse gare, che rivelarono subito il suo grande talento.
Costo del biglietto d’ingresso: 7 euro (Ridotto 5 euro, per over 65, bambini e ragazzi dai 7 ai 18 anni di età, gruppi di minimo 15 persone e massimo 30 e soci del Touring Club).
Orari: da mercoledì a venerdì, dalle ore 10 alle 13 e dalle 14 alle 18 (sabato e domenica, compreso 1° maggio e giovedì 2 giugno dalle ore 10 alle 19; lunedì e martedì chiuso).
Enzo Mauri