Venti Comuni dell’Adda e della Martesana, con Pioltello capofila, in campo con una serie di iniziative per raccogliere fondi in favore delle popolazioni terremotate del Centro Italia. Da Cassano a Cassina de Pecchi, da Melzo a Cernusco sul Naviglio, da Trezzano a Vaprio d’Adda, da Vimodrone a Vignate solo per citarne alcuni, i Comuni che hanno sottoscritto un patto per cercare di essere concretamente a fianco di Amatrice, degli altri piccoli e grandi centri distrutti un mese fa dalla scossa tellurica. Accanto a loro, c’è anche il gruppo Cogeser, la multiutility partecipata del settore energetico che opera diversi di questi paesi .
“Accanto alle numerose iniziative già promosse all’interno dei singoli Comuni – dice Ivonne Cosciotti Sindaco di Pioltello – si aggiunge ora un evento musicale, a ingresso libero, che si terrà venerdì 30 settembre alle ore 21, presso la chiesa di S. Giorgio, in via Dante 25 a Limito di Pioltello. Il tenore Spero Bongiolatti, accompagnato dal Maestro Gianfranco Messina, si esibirà nel concerto di musica sacra In Canto… sino al Cielo”.
In occasione dell’evento sarà possibile offrire un contributo per la raccolta. Inoltre il Gruppo Cogeser si è offerto di acquistare i cd del tenore Bongiolatti e di donarli alle ACLI di Limito, che li metterà a disposizione a fronte di un’offerta, che sarà interamente devoluta alla raccolta fondi.
“Lo spirito di collaborazione tra amministrazioni comunali, anche di diverso colore politico – la per una finalità solidale è stato il leitmotiv degli interventi – conferma Ivonne Cosciotti a nome di tutti i sindaci – sottolinea la forza delle comunità dell’Adda-Martesana, che sanno unirsi ed essere coese soprattutto quando si tratta di aiutare chi è in difficoltà. Mi è parso inoltre rispettoso nei confronti delle tante vittime e delle loro famiglie ricordarle con la musica in un luogo sacro”.
Presente anche il tenore Spero Bongiolatti, che ha raccontato di aver vissuto da ragazzo la tragica esperienza dell’alluvione in Valtellina e di sentirsi quindi molto vicino a chi è stato colpito da una calamità naturale. Anche da questo suo vissuto è derivata la sua decisione di esibirsi a titolo totalmente gratuito, non ottenendo alcun utile neppure dalla distribuzione dei cd. Infine, l’amministratore unico di Cogeser, Giuseppe Chiarandà, ha spiegato il ruolo della sua azienda, partecipata da 8 dei Comuni aderenti alla raccolta fondi: oltre a sostenere economicamente l’iniziativa, il Gruppo è una valida cassa di risonanza della stessa. Infatti, nelle quasi 50.000 bollette di luce e gas in distribuzione, è stata inserita una lettera che invita a donare un contributo e spiega come farlo.
Pierfranco Redaelli