Il Corteo Storico della Regina Teodolinda sul Decumano dell’EXPO
Il Corteo Storico della Regina sfila davanti a Pianeta Lombardia e sul Decumano dell’Esposizione Universale. Sabato 13 sarà di scena la versione integrale della sfilata nel centro di Monza.
“Lo spettacolo offerto oggi con la sfilata del Corteo storico di Monza è un chiaro esempio di ciò che intendevamo dire quando parlavamo di Expo come vetrina per il territorio lombardo, la sua cultura e le sue tradizioni”. Lo ha detto l’Assessore alla Casa, Housing sociale, Expo 2015 e Internazionalizzazione delle imprese Fabrizio Sala, commentando l’esibizione del gruppo ‘Sbandieratori Musici dell’Urna’ di Urgnano (Bergamo) e la sfilata, davanti a Pianeta Lombardia, e poi per tutto il Decumano, del Corteo storico di Monza, con circa 150 figuranti appartenenti alle Associazioni ‘Villasanta’ e ‘La Ghiringhella’ di Villasanta e ‘G.A.P'( Gruppo Amici del Presepe) di Limbiate.
Gli sbandieratori di Urgnano
Grande successo di pubblico per la manifestazione: “La rappresentazione di oggi – ha spiegato Sala – anticipa di una settimana la 34^ edizione della Rievocazione storica che si terrà a Monza, sabato 13 giugno. Visto quanto sono rimasti affascinati i visitatori di Expo per questo breve assaggio, sono sicuro che molti di loro vorranno senz’altro vedere la versione integrale, a Monza”.
LA STORIA MONZESE CON TEODOLINDA E AGILULFO – Preceduti dagli sbandieratori, i 150 figuranti tra cui la Regina Teodolinda e il suo sposo Agilufo hanno sfilato tra il Cardo e il Decumano con gli abiti e gli oggetti ispirati alla storia raccontata dagli affreschi presenti all’interno della Cappella degli Zavattari nel Duomo di Monza.
RIEVOCAZIONE DEDICATA A TEMA EXPO – La 34a edizione della rievocazione storica di Monza, ispirata alla Monza medievale, come quella di oggi organizzata dalla monzese Ghi Meregalli, proprio in occasione di Expo sarà dedicata al tema dell’alimentazione dall’epoca medievale al Rinascimento. Per questo l’evento si concentrerà in particolare sul banchetto nuziale di Teodolinda e Agilulfo. (Ln)
