Il 16 giugno prossimo sulla griglia di partenza dell’Autodromo Nazionale di Monza non si schiereranno auto da corsa, bensì i tavoli agghindati per Starting Grid, gala dinner d’eccezione, coordinato da un grande chef, il doppio stellato Enrico Bartolini, che, dopo sei anni di felice permanenza al ristorante del Devero Hotel di Cavenago Brianza, si è trasferito al Mudec di Milano e nella città alta di Bergamo dove da un paio di mesi ha aperto il Casual Ristorante.
In pole position non ci sarà soltanto il bravo Bartolini, ma al suo fianco troviamo soprattutto il monzese Alessio Tavecchio, artefice dell’omonima fondazione onlus alla quale sarà devoluto parte del ricavato del singolare evento promosso da MB Circle, rete d’imprese ad alta qualità, e ideato e organizzato dell’event planner Diana Da Ros.
La presentazione di Starting Grid è avvenuta qualche giorno fa al terzo piano del MUDEC, il prestigioso Museo delle Culture di Milano, nel ristorante di Enrico Bartolini, presenti tutti gli attori di questa cena stellata che proietta l’autodromo nel mondo dell’alta cucina.
Per fugare ogni dubbio metereologico, visto il tempo infame di questi giorni, va detto subito che l’area dove saranno disposti i tavoli sarà interamente coperta con un’elegante e scenografica tensostruttura in crystal trasparente lunga 60 metri, con lampadari a otto bracci e una passerella illuminata dirigerà il cammino degli ospiti verso due tavoli imperiali in un avvolgente allestimento floreale realizzato da Alberto Menegardi, celebre flower designer.
Ben contento di quanto è stato messo in piedi, il monzese Paolo Pessina, presidente di MB Circle, accompagnato dalla bella figlia Laura, entrambi titolari di omonimi negozi di abbigliamento nel cuore di Monza in via Carlo Alberto.
“Come si fa non essere felici per aver dato vita ad una serata di questo genere, in uno scenario incredibile come quello dell’Autodromo Nazionale – dice Pessina, ideatore primo di questa rete d’imprese d’eccellenza – Il nostro obiettivo è offrire servizi esclusivi e organizzare eventi memorabili, oltre che valorizzare il territorio, sostenendo, come in questo caso, associazioni che hanno scopo benefico e non hanno fine di lucro. Ce la mettiamo tutta. E questa volta la sfida è grande e prestigiosa nel contempo, grazie anche alla presenza di un chef del calibro di Bartolini”.
Insomma, una cena di gala in pista è cosa impegnativa sotto tutti i punti di vista, dall’organizzazione alla cucina, per garantire un menù di altissimo livello. Si tratta di una degustazione accompagnata da vini pregiati, scelti da un nome che non ha bisogno di presentazioni, il Gruppo Meregalli, leader del settore.
Felice anche il giovane e accreditato chef che in Brianza ci ha passato sei anni, vincendo una grande sfida che lo ha portato alle due Stelle Michelin: “Conosco bene la Brianza e il valore dell’Autodromo. Quando mi è arrivata la singolare proposta ho accettato di buon grado, consapevole di mettermi in gioco in un contesto diverso. E’ anche un occasione per portare fuori l’Autodromo da contesti spesso polemici. Ce la metterò tutta”.
E visto il gustosissimo prologo a seguito della presentazione non abbiamo dubbi: piccola melanzana moderna (mousse in gelatina k che si scioglie in bocca sprigionando una sorta di “droga” che assorbita dalle papille gustative arriva subito al cervello); cannolo di pane alle erbe fritto, farcito con cavolo nero e gelatina al carpione; caramella di cipolla,fegato grasso e mango; pane, burro e acciughe (che detto così dice poco ma all’assaggio è ben altra cosa); risottino alle erbe e prezzemolo. Insomma, Bartolini, artista tra i fuochi in cucina e designer dei piatti, si presenta sulla starting grid come un direttore di corsa.
“C’è poco da dire, se non gridare “woowhhh”– aggiunge raggiante Alessio Tavecchio – Per me è un vero onore partecipare a Starting Grid per la parte charity. Dopo il mio grave incidente stradale avvenuto nel 1993 avevo due possibilità: o lasciarmi andare oppure vivere questa drammatica esperienza, raccontandola agli altri, soprattutto ai giovani, per dare un valore aggiunto a quanto mi era accaduto. Ho scoperto così un Alessio diverso, capace di condividere con gli altri, dando agli altri qualcosa; trasformando il dolore in gioia. Il mio sogno rimane costruire nella mia Monza un centro polifunzionale in grado di accogliere tutte le persone come me, che escono da un ospedale sulla sedia a rotelle e non sanno dove andare. Come Fondazione abbiamo acquistato 12mila mq di terreno, abbiamo trovato uno sponsor e abbiamo al nostro fianco le banche pronte ad aiutarci per portare a termine questo grande progetto. Piccolo particolare: è subentrato un bel problema amministrativo perchè a Monza di fatto è stata bloccata ogni nuova costruzione con un piano dei servizi limitativo nelle cubature che impedisce una realizzazione per noi sostenibile economicamente. Speriamo che questo evento sia di buon auspicio per il nostro open village”. Intanto tra un anno a Monza si vota e chissà mai… vedi http://www.alessio.org/Documenti/comunicato_stampa_terreno_15022016.pdf
Nella serata verranno esposti i modelli più sportivi della gamma Audi presentati da Lombarda Motori 2. L’evento sarà documentato da due fotoreporter professionisti e da un operatore specializzato per riprese aeree con drone certificato fin dall’allestimento. Partners qualificati Athena Fitness & Benessere, Milesi decorazioni, Kel 12 tour operator per viaggi d’autore, Aldo Varenna wealth manager.
Il costo per partecipare all’opera è di 150€ ed i posti sono limitati per il momento a 200, massimo 205.
Carlo Gaeta