Fuori Brianza News

Speck protagonista in Val di Funes


2011 Speckfest

Sabato 3 e domenica 4 ottobre la grande festa nel nome dell’ottimo salume ai piedi dello stupendo massiccio dolomitico delle Odle.

Saranno veramente pochi coloro che non hanno mai gustato una saporita fetta di speck, lo speciale prosciutto affumicato che caratterizza la gastronomia altoatesina. E’ lui il protagonista assoluto di una bella festa che ogni anno si svolge nel paesino di S. Maddalena in Val di Funes (Alto Adige), dove per due giorni giungono migliaia di visitatori in quella che è la vallata di origine del noto scalatore Reinhold Messner. Sarà un’occasione memorabile per godere non solo della bontà dello Speck Alto Adige IGP, con il suo particolare intenso sapore, ma anche del panorama spettacolare offerto da uno dei più affascinanti paesaggi alpini altoatesini. Una scenario mozzafiato spesso sfruttato come icona per promuovere l’intera regione alpina sudtirolese e i suoi prodotti più tipici, dal latte alle mele, ai pregiati vini, con lo speck in testa. 

Alba sull’imponente massiccio dolomitico delle Odle che domina la Val di Funes

Il programma della manifestazione si annuncia quanto mai ricco con Hans Mantinger, noto anche come “Gletscherhons”, ad intrattenere i visitatori stupendoli con la sua velocità nel taglio dello speck e con le sue composizioni creative.

Come da tradizione, la domenica le Regine dello Speck degli ultimi anni distribuiranno pezzi di speck ai presenti. A fare da contorno a questa prelibatezza culinaria ci saranno musica tipica, un mercato di specialità regionali e i forni che permetteranno di sfornare il fragrante pane tipico e i dolci dell’Alto Adige. Non va dimenticato il Mercato del Pane e dello Strudel dell’Alto Adige in programma in contemporanea a Bressanone, bellissima cittadina a pochi chilometri a nord della Val di Funes. Insomma, un weekend da non perdere tra i sapori e i colori di una delle zone più belle d’Italia.

I NOSTRI CONSIGLI UTILI
La Malga Gampen con alle spalle il ripido sentiero che porta al Rifugio Genova

La Malga Gampen con alle spalle il ripido sentiero che porta al Rifugio Genova

Il primo consiglio utile è riferito ovviamente al protagonista della festa: lo speck. Se trovate quello del contadino certamente è meglio (ma in giro ce n’è poco); per sicurezza rifatevi al marchio IGP e acquistare sempre quello che ha almeno un dito di grasso sotto.

Per quanto riguarda le escursioni consigliate, fuori dall’abitato di Santa Maddalena, verso le montagne, potete ammirare la chiesina di San Giovanni in Ranui, un gioiellino incastonato d’estate nel verde smeraldo dei prati e d’inverno in una neve quasi perlata. A fianco della graziosa cappelletta trovate un agriturismo con tanto di stalla, l’ Ansitz Ranuihof, e un albergo, il Ranuimullerhof, entrambi in una dimensione intima e assolutamente unica, dove la qualità non manca. C’è anche un parco d’avventura dove far divertire i bambini e non solo. 

Consigliamo poi di salire per 300 metri di dislivello alla Malga Zannes, dove c’è un ampio parcheggio a pagamento. Da qui partono numerosi percorsi che portano ai piedi delle Odle, con al centro il Sass Rigais, la cima più alta. Si può attraversare tutto l’imponente massiccio andando verso sinistra (con le montagne in faccia) alla Malga Gampen e poi salendo al Rifugio Genova; a destra fino alla Malga Brogles/Casnago con la bella tappa intermedia della Malga Glatch. Non faticoso da percorrere è il famoso sentiero Adolf Munkel, un saliscendi continuo su quota 1900/2000 che passa sotto i torrioni dolomitici lasciandovi a bocca aperta davanti ad un panorama di rara potenza. 
Albergo Sass Rigais Funes

L’albergo montano Sass Rigais

Alla Malga Zannes, alla vostra sinistra dopo il parcheggio, c’è l’Albergo Sass Rigais gestito da un quinquennio dal simpatico Franco Sica, un campano che ha messo su famiglia nel cuore delle Dolomiti con una bella tirolese. L’alberghetto è, se vogliamo spartano, ma l’accoglienza è calda e la cucina ottima, dalla prima colazione alla cena, laddove lo chef di casa propone gustose varianti che dai piatti tipici montani virano verso il Mediterraneo senza mai perdere di vista l’obiettivo finale, quello di colpire il palato degli ospiti. Lassù sotto le Odle – a noi piace chiamarle Geisler – il venerdì sera si può gustare persino dell’ottimo pesce proveniente da un noto grossista di Varna, De Nardo, che serve i migliori alberghi della zona. Con il pesce “c’azzecca” un buon vino e nella vicina Val d’Isarco se ne trovano di ottimi, a partire dai classici bianchi aromatici Gewurztraminer, Sylvaner, Kerner per passare ai rossi tipici locali Schiava, Pinot Nero, Lagrein, che danno vita, insieme all’uva Portoghese, ad un vino sconosciuto ai più ma davvero particolare che di abbina bene allo speck e non solo, per la sua freschezza, il Klausner Laitacher. Il tutto a qualche chilometro dalla Val di Funes nella Cantina Sociale della Val d’Isarco a Chiusa, poco fuori dall’uscita dell’A22 del Brennero.

La Cantina Sociale di Chiusa

La Cantina Sociale di Chiusa (foto Gaeta)

 
Carlo Gaeta
  
NEL CUORE DELLE DOLOMITI
E’ giusto ricordare che le Dolomiti fanno parte del patrimonio naturale dell’UNESCO per la loro bellezza e unicità, con le tipiche cime che, a causa della loro consistenza calcarea, portano anche il nome di “montagne pallide”. Il maestoso Gruppo montuoso delle Odle con le sue imponenti cime e torri rocciose accoglie il visitatore che arriva in Val di Funes.

Le alte cime e i numerosi sentieri in quota sono amati da alpinisti ed escursionisti di tutto il mondo ma sono adatti anche agli amanti della natura che raggiungono queste zone per assaporare la magia del silenzio e ammirare le verdi distese dei prati, le specie rare di piante e animali, il paesaggio di straordinaria bellezza.

Nei villaggi delle Alpi è possibile riscoprire antiche tradizioni e usanze, ancora molto sentite dagli abitanti. Per avere un assaggio della cultura, degli usi e dei costumi della Val di Funes basterà prendere parte a uno dei numerosi eventi che si svolgono ogni anno. La musica, le feste di paese, i cortei in costume, le processioni, il tradizionale pascolo di alta montagna in autunno e la famosa Festa dello Speck Alto Adige costituiscono un’attrazione che richiama visitatori di ogni età, da paesi vicini e lontani.

COME ARRIVARE IN VAL DI FUNES
In autobus
Dalla stazione autolinee di Bressanone a Santa Maddalena/Val di Funes.

Orario
In treno
Arrivo a Bressanone, proseguire in autobus.
Trenitalia, DB, ÖBB, SBB
In macchina
Prendere l’autostrada A22 del Brennero e uscire a Chiusa. Seguire le indicazioni per Bressanone per 6 km fino al incrocio per la Val di Funes. Seguire la strada per 11 km fino ad arrivare al paese di Santa Maddalena. Qui potrete parcheggiare gratuitamente la macchina; la Festa dello Speck si trova nelle immediate vicinanze.
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DOVE DORMIRE
Rivolgersi ad Associazione Turistica Val di Funes
S. Pietro 11
39040 Val di Funes Alto Adige
Tel. +39 0472 840 180
info@villnoess.info
PROGRAMMA DELLA FESTA DELLO SPECK 2015

SABATO 3 OTTOBRE

ore 10.00

  • Inizio della festa con la banda musicale “Böhmische Durnholz 7”

ore 12.00

  • Inaugurazione ufficiale della festa
  • Taglio della baffa di speck – benvenuto da parte dei rappresentanti di politica ed economia
  • Sessione di autografi con la Regina dello Speck in carica
  • Spettacolo musicale del coro maschile di “Neuhofen an der Krems” (Austria)

dalle ore 14.00

  • Parata musicale con la “Böhmischen 7” del Tirolo del Nord
  • Spettacolo con il gruppo di danza folcloristica di Ortisei
  • Presentazione della lotteria della Festa dello Speck
  • Speck Cinema, mercato contadino, artigianato tipico locale, degustazione di speck e molto altro

ore 18.00

  • Chiusura musicale

Entrata libera
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DOMENICA 4 OTTOBRE 2015

ore 10.00

  • Inizio della festa con il corpo musicale “Villnösser Musikanten”

ore 12.00

  • Distribuzione dei pezzi di speck da parte delle Regine dello Speck degli ultimi anni
  • Sessione di autografi con la Regina dello Speck in carica

ore 13.00

  • Incoronazione della nuova Regina dello Speck 2015/16
  • Presentazione della lotteria della Festa dello Speck
  • Spettacolo folcloristico con i “Villnösser Schuhplattler”
  • Foto ed autografi con la nuova Regina dello Speck

dalle ore 15.00

  • Concerto della banda musicale della Val di Funes
  • Estrazione della lotteria della Festa dello Speck
  • Speck Cinema, mercato contadino, artigianato tipico locale, degustazione di speck e molto altro

dalle ore 17.30

  • Chiusura musicale

Entrata: Euro 6,00 per adulti*, per bambini sotto i 14 anni l’entrata è gratuita.
*Trancio di speck acquistabile con il biglietto d’entrata.

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