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Smaltimento rifiuti: in Brianza tanti Comuni “ricicloni”


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L’oasi creata da Cavenago da CEM Ambiente

La Brianza, il Vimercatese e la Martesana in particolare, si riconferma area d’eccellenza per l’attenzione posta alla problematica del riciclo dei rifiuti. Nei giorni scorsi a Roma Legambiente ha premiato il CEM (Consorzio Est Milanese) per lo smaltimento dei rifiuti per i suoi ottimi standard di raccolta differenziata. Ben 45 dei 49 Comuni di questo moderno Consorzio hanno infatti centrato gli obiettivi prefissati da Legambiente, raccogliendo ben oltre il 65 % di rifiuti in contenitori differenziati.

Sono stati esclusi i soli Comuni di Caponago, Concorezzo, Liscate e Trucazzano. Un’esclusione dettata da regolamenti a volte incomprensibili, ma non per questo sono comunità meno virtuose e meno attente alla pratica dello smaltimento corretto dei rifiuti.

Al riguardo interviene Virginio Pedrazzi, amministratore unico di CEM, che dice: “Siamo soddisfatti del risultato ottenuto a conferma della bontà del nostro servizio. Ci corre l’obbligo di
precisare che i 4 Comuni che sono stati esclusi non sono meno ricicloni e meno virtuosi rispetto alla media generale dei Comuni che si affidano al CEM. Ad escluderli è solo una questione dei parametri usati da Legambiente nel predisporre le graduatorie e di metodi di calcolo diversi che non tengono conto di alcune tipologie di rifiuto”.

Non si considera infatti il recupero delle terre di spazzamento che per CEM è importante e raggiunge percentuali del 90% del rifiuto raccolto e trattato attraverso l’impianto di separazione di Liscate. Questa esclusione di alcuni rifiuti riduce le percentuali generali e fa scendere le quattro Amministrazioni di Caponago, Concorezzo, Liscate, Trucazzano, di poco al di sotto della soglia minima del 65% necessaria per l’ammissione fra i cosiddetti Comuni ricicloni.  Ai primi posti, come da diversi anni, troviamo Bellusco e Mezzago, due comunità che da sempre sono apripista nella raccolta differenziata particolare.

“Riteniamo che– conclude Pedrazzi  – ,nell’interesse di tutti,  sia opportuno rivedere i sistemi di calcolo delle raccolte differenziate per valutare la totalità delle frazioni raccolte e per non “mortificare” il buon lavoro di tutti i Comuni”. Frattanto Cernusco sul Naviglio ha fatto sapere che entro fine anno entrerà a far parte del sodalizio delle municipalità che si affidano per la raccolta del “pattume” al Consorzio Est Milanese.

Pierfranco Redaelli

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