SFMBO, un piano coraggioso: più corse, anche di notte, più treni e senza dover cambiare su alcune tratte. E’ questa la ricetta, in controtendenza rispetto a Trenord, dell’Emilia Romagna con il Servizio ferroviario metropolitano di Bologna (Sfm).
Scattano, con risorse regionali, alcune misure del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) bolognese per potenziare le linee con più domanda, aumentare le corse e realizzare servizi passanti in Bologna.
E’ un cambio culturale quello di SFMBO che punta su treni ogni 15 minuti fra Bologna ed i Comuni del territorio con un trasporto pubblico che sia un’alternativa concreta all’auto privata.
Il primo passo è a giugno con bus notturni nei weekend, che da dicembre 2024 diventeranno treni su 4 linee oltre a nuove relazioni ferroviarie passanti, cioè senza cambio treno a Bologna, ad esempio un collegamento Ferrara – Bologna – Imola.
Valter Artelli