Domenica bestiale, per certi versi da incubi, quella vissuta da Monza e Pergolettese, rispettivamente secondo e prima in classifica, distanziati di una sola lunghezza, nel girone B della Serie D: entrambe le formazioni di vertice sono state inaspettatamente sconfitte in casa. In Brianza si è imposta 0-1 la Virtus Bergamo, a Crema il Ciliverghe 1-2 e la graduatoria è rimasta, così, invariata nei primi due posti.
Alle ore 14.44, con il gol dei cremaschi e la parità al Brianteo, la classifica vedeva i brianzoli staccati di 3 punti dalla vetta, che avrebbero potuto diventare quattro alle 14.59 se Germani non si fosse fatto parare dal bravo Battaiola un calcio di rigore, decretato per fallo in area di Guanziroli su Morosini. Alle 15.32 nuovamente una lunghezza divideva le due formazioni, grazie al pareggio del Ciliverghe per merito di Galuppini, con gli uomini di Zaffaroni che, alle 16.08, avevano addirittura l’opportunità del sorpasso di misura in classifica, beneficiando di un penalty per fallo, plateale quanto inutile, in area su D’Errico, protagonista, poi, in negativo, del tiro dal dischetto, parato brillantemente da Cavalieri. Alle 16.11, il gol del vantaggio del Ciliverghe decretava l’aggancio al vertice, annullato alle 16.19 dalla marcatura di De Angeli al Brianteo, di testa su punizione da quaranta metri, assegnata per placcaggio di Guidetti su Morosini, lanciato pericolosamente verso l’area brianzola in contropiede.
Si finiva, così, con Monza e Pergolettese fermate clamorosamente in casa e la classifica inalterata con i biancorossi, alla prima sconfitta stagionale, secondi, a quota 29 e i gialloblu primi a 30.
Parecchie e giustificate le recriminazioni al Brianteo, per le tante occasioni sprecate, soprattutto nella ripresa, con il secondo calcio di rigore decisivo sbagliato tra le mura amiche (il primo, contro la Virtus Bolzano era costato lo 0-0 finale). Ma queste contano poco, al termine di una partita, sì persa immeritatamente, ma disputata, specialmente nel primo tempo, senza la consueta determinazione ed incisività.
Una cosa è certa. Il Monza di questo campionato è ben amalgamato, ricco di giocatori interessanti e tecnicamente validi, forte di un D’Errico rinato e voglioso di richiamare su di sé i giudizi positivi della critica e guidato egregiamente dalla panchina da un grintoso Marco Zaffaroni. Nulla a che vedere con la tremebonda squadra della scorsa stagione, una sorta di Armata Brancaleone, il più delle volte in balia degli avversari. Ma non è, comunque, il Piacenza del torneo 2015/2016, come personalità di gruppo e continuità di risultati. Contrariamente agli emiliani, i brianzoli, con ogni probabilità, dovranno lottare sino alle ultime giornate del torneo per cercare di conquistare l’agognata promozione in Lega Pro.
‘’E’ stata, quella contro la Virtus Bergamo, un’ottima partita – ha detto in Sala Stampa l’allenatore biancorosso Marco Zaffaroni -, caratterizzata da un primo tempo equilibrato e da una ripresa dominata dai miei ragazzi. Abbiamo avuto tante occasioni per passare in vantaggio, ma siamo stati carenti di concretezza e incisività sotto porta. Il gol, nel finale di gara, è stata, poi, una mazzata dal punto di vista psicologico. Nell’ultima occasione per i nostri avversari, noi dovevamo essere certamente più attenti. Sono, comunque, nel complesso, soddisfatto della prestazione della squadra. Le partite, del resto, saranno tutte così, combattute ed equilibrate, sino alla fine del campionato. Noi non siamo abituati a perdere ed ora dobbiamo, quindi, esaminare obiettivamente il match, senza lasciarci prendere dalla demoralizzazione. Soccombere in questo modo è pesante, ma può servire per crescere, per acquisire maturità. Il Monza è una squadra particolarmente offensiva e deve, di conseguenza, stare sempre attenta alle ripartenze avversarie, per non farsi trovare impreparata, come in occasione dell’ultima rete incassata, sugli sviluppi di un’azione in contropiede. Il fatto che i nostri tre passi falsi stagionali siano capitati tutti al Brianteo, è puramente casuale. Non mi sentirei, per questo, di definire la mia formazione da campi esterni, anche se, lontano dal Brianteo, abbiamo, sin qui, fatto registrare solo successi’’.
Domenica prossima il Monza sarà di scena a Ciliverghe, contro la terza in classifica e la Pergolettese a Busto Arsizio, con la Pro Patria, quinta, in compagnia del Pontisola, a quota 23. Per la serie, i confronti al vertice non finiscono mai.
Per quanto riguarda le altre squadre del territorio, impegnate in Sere D, ci sono da registrare il ritorno alla vittoria del Seregno 0-1, in trasferta, contro il Dro, con rete di Moretto al 43’, i tre punti conquistati nuovamente, dalla Folgore Caratese, questa volta a Gozzano, 2-0, con gol di Derosa al 4’ del primo tempo e Perego al 13’ della ripresa, e l’ennesima sconfitta del Lecco, battuto in casa dal Caravaggio 1-3 ed ora terzultimo in classifica a quota 10.
Enzo Mauri