«Vinci l’indifferenza e conquista la pace». Questo è il tema scelto da Papa Francesco per la 49esima «Giornata Mondiale della Pace», che si è svolta il primo gennaio. E il messaggio del Papa sarà protagonista, in forma di «dialogo a più voci», dei Dialoghi di Pace, in programma lunedì 18 gennaio alle ore 20.45 nella Chiesa di Sant’Ambrogio in via Edison, 64. Ingresso libero.
«I Dialoghi di Pace– spiega il sindaco Edoardo Mazza – non sono né un recital né un concerto. Musica e recitazione sono soltanto il mezzo che permette al pubblico, credenti, non credenti o di religioni diverse dalla cristiana cattolica, di vivere la serata come momento di preghiera o di meditazione spirituale sul tema della pace».
La «Giornata Mondiale della Pace» è stata voluta da Paolo VI con il Messaggio dell’8 dicembre 1967. Il Messaggio del Papa è inviato alle cancellerie di tutto il mondo e traccia anche la linea diplomatica della Santa Sede per l’anno che si apre.
«L’iniziativa Dialoghi di Pace ha lo scopo di farci riflettere sul Messaggio che papa Francesco ha scritto per la quarantanovesima Giornata Mondiale di preghiera per la Pace, ha dichiarato Monsignor Bruno Molinari, prevosto di Seregno. Il tema “Vinci l’indifferenza e conquista la pace” ci insegna a custodire il dono prezioso della pace minacciata –oggi come sempre – dalla violenza, dal terrorismo, dalla guerra aperta su tanti fronti nel mondo. Ma indica anche il pericolo dell’indifferenza globalizzata e la via per affrontarla e vincerla: promuovere una cultura di solidarietà e di misericordia. È il messaggio di speranza del Giubileo che il Papa vorrebbe far giungere al cuore di tutte le persone di buona volontà».
Stefania Grossi, Giorgia Macri e Marco Pilerio del «Teatro delle Chimere» di Zinasco (Pv) leggeranno integralmente, a più voci, il Messaggio di Papa Francesco, mentre il «Coro di Russia Cristiana», diretto da Achille Baldi, eseguirà brani sacri della tradizione liturgica bizantino-slava.
«Tutti i collaboratori, anche gli artisti, professionisti di alto livello, mettono gratuitamente le proprie capacità al servizio dell’iniziativa: è questo, infatti, il presupposto sul quale i Dialoghi di Pace si fondano. Infatti si tratta di un’opportunità per sperimentare in forma leggera, sull’esempio di San Francesco e facendolo per scelta e non per necessità vitali, cosa vuol dire essere mendicanti: nello specifico mendicanti di aiuto per la causa della pace. Però il risultato è che fra artisti, collaboratori e pubblico si crea un’atmosfera impossibile da spiegare a chi non la vive e rende l’esperienza unica ed impagabile». Così Giovanni Guzzi, l’ideatore dei Dialoghi di Pace, che hanno una storia ormai decennale in diverse realtà lombarde e d’Italia e che, per l’edizione di Seregno, sono stati curati insieme al presidente del Circolo culturale «San Giuseppe», Paolo Colzani.
«In una società dominata dal dilagante populismo, dalla demagogia e dall’antipolitica galoppante – ha dichiarato l’assessore alla Cultura e grandi eventi Giacinto Mariani – dobbiamo lavorare per combattere l’indifferenza. Lo deve fare la politica, ma anche tutti noi nei comportamenti di ogni giorno. Forse, così, potremmo riuscire a cambiare anche l’Italia che oggi è, in molte sue componenti, un mostro burocratico».
I Dialoghi di pace sono organizzati dalla Comunità pastorale «San Giovanni Paolo II» e dal Circolo culturale «San Giuseppe», in collaborazione con le comunità pastorali «Pentecoste» e «Santissima Trinità» di Cesano Maderno, «Santo Crocifisso» di Meda, «San Pietro da Verona» di Seveso e «Santo Stefano» di Lentate sul Seveso, con la parrocchia «San Giulio Prete» di Barlassina e con il «Servizio per la pastorale sociale e del lavoro» della Diocesi di Milano.
Sostengono l’iniziativa, insieme ad associazioni e coordinamenti sovaralocali, anche alcune realtà seregnesi, come l’associazione «Auxilium India», l’associazione «Carla Crippa», l’associazione culturale musicale «Ettore Pozzoli», l’associazione «Dare un’anima alla città», la Caritas cittadina di Seregno, il «Centro di aiuto alla vita», il Circolo culturale «Seregn de la memoria», il circolo culturale «Umana Avventura», il «Gruppo solidarietà Africa», «La Nuova Infanzia», il «Movimento per la vita» e la scuola di italiano per stranieri «Culture senza frontiere».
Hanno concesso i loro patrocini i Comuni di Seregno, Barlassina, Bovisio Masciago, Cesano Maderno, Cogliate, Desio, Lentate sul Seveso, Meda e Seveso.
Informazioni: email: sanpioxc@gmail.com – web: www.rudyz.net/dialoghi.