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Ricordo di Adriano Fossati, grande dell’ hockey brianzolo

Brianza Acque

Adriano Fossati hockey MonzaAdriano Fossati, ex giocatore ed ex presidente della più scudettata società hockeystica monzese, ci ha dolorosamente lasciati. La triste notizia è giunta a poche ore dalla conclusione dell’ultimo turno del campionato, disputato sabato 22 aprile, con l’Hockey Roller Club Monza sconfitto di misura a Bassano e costretto a dire addio ai sogni di play-off e di Coppa Cers.

Monzese di via Giulini, quartiere San Biagio, Adriano Fossati ha disputato negli anni Sessanta diversi campionati di serie A, con le maglie dell’Hockey Club Monza e dell’Hockey Club Arengo Candy. Molti, tra gli appassionati, ricordano ancora la sua brillante prestazione, al fianco di Cazzaniga, Brambilla, Amati, Calloni, Campana e Manzoni, a Novara, il 9 ottobre 1966, tra le fila della meno blasonata squadra cittadina, nello spareggio per non retrocedere in ‘B con L’Hockey Club Lodi vinto, sorprendentemente, 5-1. Il bomber brianzolo, nell’occasione, segnò tutte e cinque le reti del successo dell’Hockey Club Arengo Candy, con una doppietta nel primo tempo ed una tripletta nella ripresa.

E’ stato anche giocatore e capitano del Seregno dal 1968 al 1971. Quando è nato l’hockey a Seregno, Fossati fu uno dei pionieri, contribuendo notevolmente a scriverne la storia. Nel 1969, proprio con la maglia del Seregno, conquistò una promozione in serie B.

Adriano Fossati non era un fuoriclasse, non aveva niente a che vedere, tanto per dirla giusta, con il collega portoghese Antonio Livramento, uno dei migliori hockeysti di tutti i tempi, ma era un giocatore sul quale tutti gli allenatori sapevano di poter contare sino all’ultimo secondo di ogni incontro, per generosità e dedizione. Non mollava mai e, per di più, sapeva inquadrare spesso la porta avversaria, segnando diverse reti. Viveva per l’hockey ed il suo cuore palpitava per questa genuina disciplina sportiva, tanto popolare in Brianza.

Appesi i pattini al fatidico chiodo, dopo aver conseguito un’infinità di successi, diventò presto dirigente e, quindi, presidente dell’Hockey Club Monza. In questo ruolo, contando su validi giocatori, quali Federico Paghi, Massimo ed Enrico Mariotti e Pino Marzella, nella stagione 1988-1989, battendo in finale la squadra spagnola Igualada, conquistò la Coppa Cers, ultimo trofeo  messo in bacheca, prima della triste retrocessione al termine del campionato 1990-1991.

Era anche un imprenditore di successo, alla guida della sua AFC di Adriano Fossati & C. di Agrate Brianza, società specializzata nella fornitura ‘chiavi in mano’ di attrezzature ed accessori per carrozzerie di qualsiasi dimensione ed attualmente azienda leader sul mercato italiano.

I funerali di Adriano Fossati  si sono svolti, presso la chiesa di Sant’Eusebio ad Agrate Brianza, nel pomeriggio del 25 aprile, alla presenza di tanti vecchi amici dell’hockey, in un giorno non comune, ma di festa, nello spirito del personaggio, a cui piaceva ridere con gli amici e discutere sempre, tanto da essere soprannominato simpaticamente dagli stessi  ‘Buca averta’.

Enzo Mauri

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