A qualcuno potrebbe apparire un macabro espediente, ma non è così. Qui ci sono in gioco la conoscenza, la ricerca e la prevenzione. Lo Spazio Ventura XV di Milano Lambrate sta già contando migliaia di visitatori che non vogliono perdersi Real Bodies, una mostra davvero inusuale, aperta fino al 29 gennaio 2017, interamente dedicata alla scoperta del corpo umano, ai suoi segreti meccanismi e alle sue misteriose strutture, attraverso l’esposizione di vera e reale materia umana.
Real Bodies, infatti, è la più imponente mostra itinerante dedicata all’anatomia umana che vanta l’esposizione di ben 350 tra corpi e organi umani veri e conservati perfettamente, grazie alla polimerizzazione, moderna tecnica di conservazione dei corpi attraverso un lento procedimento di sostituzione dei fluidi con polimeri.
Mummie e corpi, organi e protesi sono stati trasportati da Lisbona fino a Milano Lambrate e proprio durante il trasporto, uno dei corpi plastinati ha subito un danno che ha causato la rottura accidentale dell’arto superiore sinistro con frattura dell’omero. Il corpo è stato portato, come un qualsiasi paziente, d’urgenza al I.R.C.C.S. Galeazzi di Milano e sottoposto ad un vero e proprio intervento chirurgico dal Dott. Riccardo Accetta, esperto in materia di traumi che riguardano in particolare le fratture dell’omero, con all’attivo ben 1400 interventi.
“Il plastinato presentava una frattura sovracondiloidea omerale sinistra che è stata ridotta e ostesintetizzata attraverso il posizionamento di due placche in titanio a stabilità angolare contrapposte a 90 gradi” spiega il Dott. Riccardo Accetta “pazienti particolari ne vedo tutti i giorni, ognuno con la sua storia e le sue peculiarità, ma mai avrei pensato di trattare un caso così originale. Questo incontro è stata un’esperienza stimolante, una sfida unica nel suo genere. E’ emozionante pensare che questo corpo stia avendo una seconda vita, questa volta al servizio della scienza“.
Grazie a questo imprevisto Real Bodies ha potuto mostrare un arto polimerizzato dove è possibile osservare l’intervento medico umano.
La mostra nasce con l’intento di portare alla luce la conoscenza, di renderla tangibile, scoprendo e avvicinando fisicamente la realtà, prima celata. Si può camminare nello spazio espositivo, trovandosi ora di fronte a un cuore, ora forse a un polmone, con la certa consapevolezza di essere dall’altra parte della barricata, vivi e vegeti, ma con un’inevitabile partecipazione emotiva.
Dall’altra parte c’è qualcosa che non è nostro ma che comunque vive in noi e perfino nello stesso momento in cui ci troviamo a guardarlo. Questo pensiero non può che generarne altri ed altri, fino probabilmente ad approdare alla filosofia di vita nuda e pura.
Un salto emotivo potentissimo, un viaggio nell’universo del corpo umano che copre un target di pubblico vastissimo: dalle famiglie e dai semplici curiosi fino agli studenti di ogni età, ai professionisti che operano nella medicina, nello sport, nell’estetica e a chiunque abbia al centro del suo interesse primario lo studio del corpo umano.
Di grande livello le collaborazioni, da quella di Alessandro Cecchi Paone, voce narrante delle audioguide, a quella dell’anatomopatologo forense Antonello Cirnelli, responsabile scientifico dell’allestimento.
Non può mancare il catalogo Real Bodies, scopri il corpo umano, 120 pagine prodotte da Venice Exhibition con la consulenza grafica di Webn’go, sviluppate in 9 capitoli dedicati agli apparati del corpo umano, in una produzione editoriale di primo livello. Il testo è infatti ricco di approfondimenti scientifici e curiosità, con gli importanti contributi di protagonisti importanti del mondo della scienza e della medicina.
Real Bodies, inoltre, darà un grande supporto a un progetto di ricerca della Fondazione Umberto Veronesi, destinando parte dei fondi ricavati dalla vendita del catalogo della mostra. La Fondazione milanese ha infatti supervisionato i testi del catalogo, oltre a curare le iconografie delle due campagna in mostra: Pink sulla prevenzione oncologica al femminile e No smoking be happy contro la dipendenze dal fumo.
Come omaggio al mese di apertura, ottobre, mese rosa della prevenzione del tumore al seno, è stata allestita una sezione dedicata alla chirurgia ricostruttiva del seno, con diversi esempi di protesi siliconiche utilizzate per la mastoplastica.
Non mancano le sezioni prettamente femminili, dedicate alla bellezza, attraverso l’esposizione di botulino e filler, e le sezioni decisamente più maschili, nelle quali per la prima volta si può vedere esposta una protesi peniena tricomponente per il prolungamento della felicità sessuale nel tempo e, in un’altra sezione, la spiegazione dettagliata di una delle più utilizzate tecniche di aumento del volume e della lunghezza dell’organo sessuale maschile.
Infine, un’importante nota va fatta per la sezione dedicata alle novità tecnologiche in campo medico. Qui i visitatori sono invitati a “specchiarsi” su un monitor 60 pollici spalancando una finestra sull’interno del proprio corpo.
“Il supporto tecnologico informatico creato per finalità medico chirurgiche, dai ricercatori tedeschi che lo hanno realizzato è stato battezzato Mirracle”, ha spiegato il dottor Cirnelli “non è mai stato mostrato prima d’oggi in Italia, dove probabilmente sarà utilizzato in campo chirurgico solo negli ospedali del futuro, mentre, nell’immediato, permetterà di esplorare in tempo reale l’interno del corpo dei visitatori che lo potranno liberamente provare all’uscita della mostra”.
Il software sperimentale, messo a punto dall’azienda Webn’Go srl di Treviso sul progetto dell’ Università TUM di Monaco di Baviera e della Johns Hopkins University di Baltimora negli Stati Uniti, è stato presentato in anteprima mondiale dalla mostra Real Bodies al pubblico milanese. Il sistema utilizza una serie di sensori avvalendosi della realtà aumentata per creare una scansione della sagoma corporea che il computer rielabora restituendo l’immagine dei muscoli, dei tendini, delle ossa e di tutti gli organi interni dei visitatori. Una novità assoluta in termini tecnologici che non può che stupire e che rappresenta un ulteriore mezzo per la sensibilizzazione al rispetto del proprio corpo.
Real Bodies è un’esposizione che sta letteralmente “sbancando”, per ragioni di evidente curiosità generata dalla singolarità della mostra, senza però dimenticare di dare un reale supporto economico alla ricerca, fondamentale pilastro della medicina e della vita stessa.
Elizabeth Gaeta
REAL BODIES
fino al 29 gennaio 2017
SPAZIO VENTURA XV
Via Privata Giovanni Ventura, 15, 20134 Milano, zona Lambrate
Orari
Da Lunedì a Venerdì dalle 10.00 alle 19.00 [ ultimo ingresso ore 18.00 ]
Sabato e Domenica dalle 10.00 alle 20.00 [ ultimo ingresso ore 19.00 ]
Prezzi
Intero € 18,00
Ridotti: € 15,00 [ bambini 6-12 anni, over 65, studenti, disabili, accompagnatori di disabili non autosufficienti, militari, forze dell’ordine, giornalisti, dipendenti pubblica amministrazione – dietro esibizione tesserino ]
Gruppi e Scuole (minimo 20 persone): € 12,00
Bambini fino ai 5 anni: gratuito
Noleggio Audioguida: € 4,00
Prenotazioni gruppi