Un ‘mostro’ addomesticabile.
Grazie alla squisita disponibilità di Gabriele Pirola, presidente della storica concessionaria Volkswagen Audi Pirola Francesco & Figli Spa di Desio, con centri vendita anche a Monza, che lo scorso anno ha festeggiato il settantesimo anno di vita, abbiamo potuto provare sulla Valassina la nuova Audi TT Coupé TFSI, in consegna ai clienti da poche settimane.
Si tratta della vettura a benzina più abbordabile di questo modello sportivo, giunto alla terza generazione, con 500.000 ‘pezzi’ piazzati sul mercato dal 1998, anno di nascita ed in vendita da prima di Natale al prezzo base di Euro 41.190. Tra le caratteristiche tecniche di questa 2+2, segnaliamo la trazione anteriore, la particolare leggerezza, con i suoi 1305 chilogrammi di peso (una cinquantina in meno rispetto al modello precedente), la lunghezza, con appena 418 centimetri, il motore da 2000 cc turbo ad iniezione diretta, a benzina, da 230 cavalli a 6000 giri (disponibile anche nella variante ‘quattro’ con il cambio a doppia frizione e la trazione integrale nella versione da Euro 46.190 ed a gasolio, sempre duemila di cilindrata, ma con 36 cavalli in meno, che costa Euro 40.990), il cambio a sei rapporti, il bocchettone del carburante satinato di stampo sportivo, sette airbag, i fari bixeno e le luci posteriori a led.
La macchina, notevolmente alleggerita, grazie al consistente impiego d’alluminio, mantiene il suo caratteristico aspetto tondeggiante e lascia intravedere richiami nella linea alla prima versione del 1998, con larghi parafanghi anteriori ed il tetto piuttosto arcuato. Non mancano, però, le parti spigolose, per darle un tono più moderno, una nervatura lungo la fiancata e la mascherina di forte impatto, nonostante i fari particolarmente sottili, a donarle quel pizzico in più d’eleganza per potersi distinguere tra le sportive di razza.
Bella fuori e ancor più bella dentro, per coniugare alla perfezione tradizione e tecnologia, l’Audi TT Coupè TFSI sorprende anche per il ‘virtual cockpit’, un display in alta definizione, completo sino all’inverosimile negli strumenti di bordo, che ti dà la sensazione di guidare al computer, come in un videogioco.
Siamo partiti per la prova dalla concessionaria Pirola a Desio e, dopo pochi metri, eravamo già immersi nella Valassina, fortunatamente non proprio congestionata di traffico al sabato mattina, poco prima dell’ora di pranzo. Abbiamo testato i lunghi rettifili con i curvoni veloci della nota strada statale, entrando ed uscendo agli svincoli in prossimità dei paesi limitrofi a Desio e spingendoci sino al ‘rondò dei pini’ di Monza per riprendere la marcia e rilanciarci verso la zona alta della Brianza.
L’auto, molto intuitiva ed immediata nella guida, offre subito un’immagine aggressiva, con la carrozzeria bassa che taglia l’aria ed il motore che, al primo tocco d’acceleratore, fa immediatamente sentire il rombo caratteristico delle sportive importanti. Le prestazioni appaiono subito notevoli, con una progressione consistente, grazie alla spinta decisa, ma regolare sin dai bassi regimi, dei 230 cavalli. La sensazione è di trovarsi su un mezzo da ‘smanettoni’, cattivo ma non brutale, come una Porsche, per intenderci.
Il comfort è buono, con ampio spazio nella parte anteriore ed estrema comodità sui sedili, con una posizione di guida eccellente. Poca praticità, invece, per i posti retrostanti, dove possono accomodarsi, senza problemi, solo un paio di bambini, mentre una persona adulta, di altezza intorno al metro e ottanta, deve necessariamente viaggiare seduto di traverso con il capo chinato verso il basso.
Lo sterzo preciso e leggero permette una guida sicura, mentre le gomme larghe e l’assetto sportivo danno una tenuta di strada a dir poco rassicurante. Inutile dire che, come apri il gas, la macchina risponde con immediatezza, dandoti il classico strappo dei potenti motori turbo, quello che molti amano definire un ‘calcio nel sedere’. La sensazione è di guidare una turismo da corsa. Nonostante l’accelerazione poderosa, l’inserimento in curva è però, poi, preciso e senza sorprese. La frenata, anche arrivando ad una certa velocità, è decisa e perfetta.
La nuova Audi TT Coupé, uscita da Ingollstadt con consumi medi dichiarati di 16,9 Km/l, raggiunge una velocità, sempre stando alle dichiarazioni della Casa dei Quattro Anelli, di 250 Km/h. Noi, sulla Valassina, non abbiamo potuto, certamente, verificare la veridicità del dato, ma, vista l’aggressività del ‘mostro’ non stentiamo a crederci.
Siamo, invece, curiosi di capire sino a dove potrà spingersi l’altra nuova versione, la TTS da 310 cavalli, sempre con motore 2.0 a benzina, con uno scatto da 0 a 100 in 4,6 secondi, in arrivo, unitamente alla Roadster, in questi giorni sul mercato italiano.
La vettura che abbiamo provato dovrà vedersela con le sportive di BMW e Mercedes ed, anche se trattasi di una Casa di nicchia, con la Lotus, in vendita, per la zona della Brianza, da Autopisani, in via Cesare Battisti, a Vedano al Lambro, ad un centinaio di metri dalla rotonda che porta all’ingresso dell’Autodromo di Santa Maria delle Selve.
Il prezzo della Audi TT Coupé TFSI, di poco superiore ai 41.000 euro, in questi anni di crisi, non è proprio alla portata di tutti gli amanti di auto brillanti, ma, in un contesto di modelli sportivi di classe, non è neppure troppo elevato; diciamo che si posiziona in linea con le altre proposte di mercato del segmento.
Prova a cura di Enzo Mauri