‘Giorgio De Chirico e l’oggetto misterioso’ : la mostra al Serrone della Villa Reale di Monza prorogata sino a metà marzo.
Doveva chiudersi il 1° febbraio, dopo più di quattro mesi di apertura, ed, invece, vista la grande affluenza di pubblico, è stata, a grande richiesta, prorogata sino al 15 marzo la mostra ‘Giorgio de Chirico e l’oggetto misterioso’, promossa dal Consorzio Villa Reale e Parco di Monza, in collaborazione con il Comune di Monza, prodotta ed organizzata dalla società ViDi, a cura di Victoria Noel-Johnson con l’aiuto di Simona Bartolena ed insieme alla Fondazione Giorgio e Isa de Chirico, al Serrone della Villa Reale di Monza.
Le magnifiche sale reali, tornate a splendere dopo uno straordinario lavoro di restauro durato alcuni anni, resteranno, così, ancora aperte, nell’ala estrema verso l’ingresso del parco, sino alla metà del mese di marzo per accogliere le opere di Giorgio de Chirico, il personaggio artistico più importante e poliedrico del panorama italiano del Novecento.
L’esposizione, commentata e promossa da tutti i principali giornali nazionali e da parecchie emittenti territoriali, presenta una trentina di opere, dagli anni Quaranta fino alla metà degli anni Settanta, con l’obiettivo di illustrare il tema dell’oggetto misterioso tramite soggetti, stili e tecniche della produzione artistica del grande maestro. Il pubblico potrà immergersi nel mondo metafisico del pittore attraverso straordinarie tele, come: ‘Interno metafisico con pere’, ‘Sole sul cavalletto’, ‘La meditazione di Mercurio ed ‘Il poeta e il pittore’. Lungo il percorso espositivo, i quadri sono accompagnati da video, racconti suggestivi e suoni, per un’immersione completa nella vita e nell’arte di questo pittore, scultore e scrittore, scenografo, costumista, illustratore di opere letterarie e profondo conoscitore della Filosofia antica e moderna, principale esponente della corrente artistica della pittura metafisica.
Gli orari per la visita sono: da lunedì a giovedì dalle 10 alle 13 e dalle 14.30 alle 19, il venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 22.30, sabato e domenica dalle 10 alle 20. La biglietteria, in loco, chiude un’ora prima del termine previsto per l’accesso allo spazio espositivo. Il costo del biglietto è: Euro 10 per l’intero, Euro 8 per il ridotto, Euro 5 per le scuole, Euro 7 a persona per la tariffa famiglia (uno o più adulti con almeno un bambino sopra i sei anni d’età). Sono previsti anche biglietti integrati ad Euro 15 comprendenti la mostra ‘Giorgio de Chirico e l’oggetto misterioso’ e la visita agli appartamenti reali al primo piano Nobile, della durata di 45 minuti con l’accompagnamento e l’audioguida. Ogni venerdì alle ore 20.30 si organizzano visite guidate gratuite alla scoperta di Giorgio de Chirico, nato a Volo, in Grecia, il 10 luglio del 1888 da benestanti genitori italiani e morto a Roma, al termine di una lunga malattia, il 20 novembre del 1978. Pochi mesi prima della scomparsa, il suo novantesimo compleanno era stato celebrato in grande stile al Campidoglio. Il suo sepolcro si trova in una cappella della chiesa di San Francesco a Ripa, insieme al venerabile Antonio Natoli da Patti, a cui sono attribuiti vari miracoli e all’ordine del quale Giorgio de Chirico fu devoto e grande benefattore.
Dopo esperienze a Milano, Firenze, Parigi e Ferrara, con quadri rappresentanti grande piazze assolate, nature morte con simboli geometrici, biscotti e pani, nel 1936 e 1937 il pittore greco visse a New York, esponendo le sue opere alla celebre Julien Levy Gallery, collaborando con le principali riviste di moda del tempo, Vogue e Harper’s Bazaar e decorando interni, come la sala da pranzo presso la Decorators Picture Gallery, assieme a Picasso ed a Matisse. Negli anni Cinquanta la sua pittura è stata, invece, caratterizzata da autoritratti in costume di tipo barocco e dai paesaggi della laguna di Venezia.
Giorgio de Chirico è stato insignito della Legion d’onore ed è stato ricordato il 15 agosto 2008, in quello che molti esperti d’arte hanno definito come il ‘Waiting for de Chirico day’, ovvero una giornata intera dedicata a questo immenso artista scomparso ed alle sue fantastiche opere.