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Problemi di udito: come affrontarli e risolverli


La perdita graduale dell’udito è un problema che tendenzialmente colpisce gli over 60. I motivi possono essere molti, partendo dalla semplice età che avanza o dal fatto che per tanti anni ci si è sottoposti a rumori forti senza utilizzare dispositivi per preservare il proprio udito. I rumori in ambito lavorativo, la musica troppo alta, ma anche l’inquinamento acustico e il tipo di vita svolta possono essere alcuni dei motivi per i quali si arriva ad avere una più o meno accentuata ipoacusia.

Sordità in crescita in Italia

Da un recente studio sull’ipoacusia condotto dal Censis, in Italia sono attualmente 7,3 milioni le persone con problemi di udito che corrisponde al 12 % della popolazione. Viene anche stimato che questo problema si diffonderà ulteriormente in futuro, con un aumento fino a 8 milioni di persone nel 2025. Siamo sempre più sottoposti a molteplici fattori che causano, anche tra i più giovani, disturbi dell’udito. Se negli ultimi decenni, si è posta molta attenzione all’utilizzo di dispositivi di protezione in ambito lavorativo, non siamo ancora in grado di abbassare od eliminare quelle cause che arrivano dall’inquinamento acustico o dall’utilizzo errato di auricolari o di cuffie. Attenzione inoltre anche ad ambienti con musica troppo alta per un periodo molto prolungato. Cercare di prevenire l’ipoacusia è possibile tenendo un volume adeguato, almeno nell’utilizzo di cuffie od auricolari.

Perdita di udito: come riconoscere i sintomi e come affrontarli

Spesso, chi ha problemi di udito, non se ne rende conto da solo. Il più delle volte sono familiari ed amici che notano il problema. Chi soffre di ipoacusia tende ad alzare il volume della televisione, non sente chi gli parla da dietro, chiede spesso di ripetere. Può succedere che cercherà di leggere le labbra per carpire le parole. Prima però che ne prenda consapevolezza, passa del tempo e, in ogni caso tende ad avere difficoltà ad accettarlo. Più facilmente, chi gli sta vicino, dovrà dolcemente fargli capire il problema per poi trovare la soluzione. Chi invece non vuole affrontarlo o non lo accetta, tenderà sempre più a chiudersi in sé stesso, con la paura di uscire di casa o la vergogna di stare con gli altri. Questo è il rischio più grande: la sordità può portare ad un principio di demenza senile. Se invece il problema viene affrontato con tempestività, la carenza di udito si risolve potendo così condurre una vita normale, come si è sempre fatto.

L’importanza della prevenzione

Ai primi sintomi di una carenza di udito, è bene decidere di fare un controllo. Da CAL – Centro Audioprotesico Lombardo è possibile fare una visita sempre gratuitamente con tecnici audioprotesisti qualificati.

È bene infatti non aspettare troppo tempo, perché la perdita dell’udito, in età avanzata, è progressiva e tende a peggiorare. Il procrastinare mesi o anni porta ad un sicuro peggioramento, fino a che sarà poi difficile o impossibile riuscire a risolvere il problema. Succede anche per quanto riguarda il senso della vista. Se sforziamo l’occhio per leggere senza un occhiale adeguato, la vista tenderà a peggiorare. La stessa cosa succede per il senso dell’udito. Sforzando l’orecchio a sentire ed alzando sempre di più la radio e la televisione, l’udito tende a peggiorare gradualmente.

Correre ai ripari ai primi sintomi è il modo migliore per prevenire la sordità. Fare un controllo e capire quali sono le possibilità di miglioramento, per evitare grossi problemi di udito, è il primo passo per poter stare tranquilli.

L’utilizzo di apparecchi acustici

A seguito della visita, se viene riscontrato effettivamente un deficit uditivo, è possibile intervenire con l’ausilio degli apparecchi acustici. Anche lo studio del Censis, citato prima, conferma che chi utilizza apparecchi acustici si trova bene e ha migliorato la propria capacità di comunicare con le altre persone, le relazioni in famiglia, la vista sociale, il senso di sicurezza e indipendenza che gli permette di uscire con serenità.

Ecco perché utilizzare questi dispositivi tecnologici, anche perché ormai gli apparecchi acustici sono veramente diventati invisibili e con molte funzionalità come il collegamento Bluetooth alla televisione e al telefono. Rendono la vita di chi li utilizza più facile e senza problematiche di comprensione dell’ambiente esterno riuscendo a ridonare lo stile di vita che si è sempre avuto.

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