Che fosse un grande chef, un estroso, un artista, un incredibile inventore tra i fornelli, lo avevano capito tutti in Brianza, dove ha fatto grande il Devero Ristorante a Cavenego Brianza. Stiamo parlando di Enrico Bartolini, vero trionfatore della nuova Guida Michelin 2017, presentata nella splendida cornice del Teatro Regio di Parma. Per lui un sorprendente poker di Stelle, un sigillo per tutti i suoi grandi ristoranti. In Brianza Bartolini per sei anni si è fatto le ossa e dalla Brianza ha poi spiccato il volo, solo pochi mesi fa, verso nuove avventure imprenditoriali gastronomiche e prestigiosi traguardi, ottenendo subito un risultato certamente sorprendente.
Recentemente in occasione della presentazione di un evento charity svoltosi all’Autodromo Nazionale di Monza aveva ribadito il suo forte legame con la terra briantea nella quale aveva trovato spazio e consensi per la sua fine sperimentazione.
Nato a Pescia, in provincia di Pistoia, nel 1979, questo affermato professionista della ristorazione, amante della nostra terra, dove conta parecchi estimatori, ha realizzato un fantastico ‘triplete’, fregiandosi di una nuova Stella con la rinascita di uno storico locale a Bergamo Alta, il ‘Casual Ristorante’, e con l’inedita ‘Trattoria Enrico Bartolini’, ex ‘Trattoria Toscana’, testimone preso da Alain Ducasse, in Località Badiola a Castiglione della Pescaia, nonché di due Stelle, grazie al sorprendente ‘esercizio pubblico’, recante il suo nome, sorto all’interno del MUDEC, il museo delle culture di Milano, di via Tortona, in zona Navigli. Davvero un eccezionale connubio tra arte e cibo, in uno dei quartieri più alla moda e creativi della metropoli lombarda.
L’intuizione, la creatività, la serietà, l’ambizione, la tenacia, la dedizione e la tanta passione per i fornelli hanno portato Enrico Bartolini a distinguersi nel suo percorso di formazione all’estero, presso i locali di Paolo Petrini a Parigi e Mark Page a Londra e, in Italia, di Massimiliano Alajmo. A solo 29 anni ha ottenuto la sua prima Stella Michelin, presso il ristorante ‘Le Robinie’ nell’Oltrepo Pavese, da lui preso in gestione ed a 33 la seconda.
Nel 2010 intraprende la gestione del prestigioso ‘Devero Ristorante’ e ‘Dodici24 QuickRestaurant’ all’interno del Devero Hotel di Cavenago Brianza, con la consapevolezza di continuare ad esprimersi sempre al meglio attraverso nuove sfide imprenditoriali e gastronomiche.
Ristorante Enrico Bartolini Mudec Milano
Nel 2016 si trasferisce a Milano, presso il MUDEC, aprendo il ‘Ristorante Enrico Bartolini’, al terzo piano e prendendo in mano anche la gestione del ‘Mudec Bistrot’, al piano terra. In contemporanea apre il ‘Casual Ristorante’ a Bergamo Città Alta. Ha inoltre ottenuto la gestione di tutta la parte di ristorazione de l’Andana di Castiglione della Pescaia, sia del ristorante ‘La Villa’, sia della ‘Trattoria Toscana’, rinominata, poi, ‘La Trattoria Enrico Bartolini’. Senza dimenticare il Glam di Palazzo Vernat a Venezia. Tra i riconoscimenti più importanti, oltre alle Stelle Michelin, da segnalare le ‘Tre Forchette’ del Gambero Rosso e i ‘Tre Cappelli’ della Guida de L’Espresso.
Casual Ristorante, Città Alta di Bergamo
“Quello del MUDEC di Milano è insediamento non casuale, che trova nel museo un’affinità elettiva e una coerenza massima con la nostra filosofia Contemporary Classic. Questa importante scelta comporta la messa in atto di una grande creatività e contemporaneità internazionale, di un’apertura verso le nuove frontiere della gastronomia, e di una nuova sfida per proseguire il percorso enogastronomico che ci ha portato di diritto nel gotha dei grandi chef. Il Casual Ristorante è invece una visione della Città Alta di Bergamo in chiave assolutamente contemporanea. – sottolinena Bartolini – Il nostro desiderio è quello di personalizzare l’offerta alla città, declinandola su un target più allargato, più foodie con una proposta più approcciabile e semplificata. Casual offre una cucina gustosa, con una visione prevalentemente tradizionale ma che lascia spazio all’innovazione, in un ambiente informale dove è possibile apprezzare la qualità reinterpretata sempre sotto l’effigie del nostro motto Contemporary Classic”.
Una delle opere d’arte culinaria di Enrico Bartolini, la melanzana moderna
Dei 343 ristoranti stellati in Italia (294 a una Stella, 41 a due e 8 a tre), ben 58 risultano collocati in Lombardia (49 a una Stella, 7 a due e 2 a tre), con la Brianza rappresentata solo dal Pomiroeu di Seregno di Giancarlo Morelli, del quale ci siamo occupati recentemente, con un ampio servizio in questa rubrica dedicata alla buona cucina e al gusto.
Sempre con una Stella, vi sono da evidenziare nel comasco ‘Il Cantuccio’ ad Albavilla, ‘Mistral’ a Bellagio, ‘Da Candida’ a Campione d’Italia, ‘I Tigli in Theoria’ a Como e ‘La Locanda del notaio’ a Pellio d’Intelvi e nel Lecchese ‘Al Porticciolo 84’ a Lecco, ‘Dac a trà’ a Castello di Brianza e ‘Pierino Penati’ a Viganò Brianza.
Confermatissime le uniche due ‘Tre Stelle’ lombarde, ‘Da Vittorio’ a Brusaporto, alle porte di Bergamo, di proprietà della famiglia Cerea, con Enrico, uno dei cinque figli di mamma Bruna (tutti attivamente impegnati nella ristorazione), protagonista tra i fornelli a Monza, agli ultimi due Open d’Italia, presso il Golf Club Milano, e ‘Dal Pescatore’ a Canneto Sull’Oglio, in provincia di Mantova.
Tutti gli esperti di arte culinaria sono pronti a giurare che il 2017 sarà l’anno della definitiva consacrazione per Enrico Bartolini, che, dal palco dello storico teatro della città verdiana, non dimenticando, di certo, il primo importante riconoscimento a doppia luce, ricevuto ai tempi del Devero di Cavenago Brianza, ha fatto partire per i suoi estimatori una nuova impegnativa promessa, ovvero di stupire ancora di più con nuove grandi idee culinarie. Visti i precedenti, non resta che credergli.