Chi non vorrebbe essere un investitore, una volta accumulato il giusto capitale? Ma soprattutto, chi non vorrebbe esserlo oggi, nell’era digitale?
Nell’Era di Internet questa possibilità diventa sempre più concreta e tantissime persone si stanno rivolgendo all’aiuto dei broker online. Complice la sua partnership con l’Atletico Madrid, è divenuto particolarmente famoso in quest’ultimo periodo il servizio offerto da Plus500 e sono veramente tanti i trader nel mondo ad aver aperto un conto con questo broker regolamentato. Ma cosa lo distingue dalla competizione? Perché scegliere proprio Plus500 piuttosto che un altro broker?
Per rispondere a questo e altre domande ci siamo serviti dell’opinione di EdilBroker.it, un sito specializzato in trading il cui articolo su Plus500 è liberamente consultabile a questo indirizzo: https://www.edilbroker.it/plus500/.
Plus500: storia e servizi
Il servizio di brokeraggio messo su da Plus500 è iniziato nel 2008, con il lancio di programma per PC specificatamente pensato come piattaforma per fare trading online e di proprietà del gruppo.
Già dal 2010 però Plus500 si apre al web divenendo disponibile per gli utenti Linux, MAC e tutti i possessori di un dispositivo capace di collegarsi ad internet con un browser adeguato. Dopo poco più di un anno, usciva già la prima app per iOS, dopo due quella per Android.
Riguardo al modo in cui si può investire grazie a Plus500, è importante ricordare che questi figura come uno dei principali fornitori di CFD in Italia. I cosiddetti “Contratti per differenza”, altro non sono che prodotti finanziari derivati con cui poter investire su un asset finanziario sottostante senza il bisogno di possederne realmente una parte.
Ciò significa che se con gli investimenti diretti c’è bisogno di possedere effettivamente l’asset che ci interessa per poterlo scambiare, con i CFD questo bisogno viene a mancare ed è possibile così investire in maniera più flessibile sia sul rialzo che il ribasso di un titolo quotato. Tra gli asset interessati da questo tipo di investimenti con Plus500 ricordiamo:
- Azioni quotate;
- Coppie valutarie Forex;
- Materie prime;
- Criptovalute;
- Opzioni;
- ETF.
Fermo restando che questo tipo di prodotti finanziari derivati tendono ad essere particolarmente volatili, i nostri risparmi saranno comunque al sicuro una volta nelle mani di Plus500 in quanto quest’ultimo è un broker regolamentato. Ma cosa significa per l’appunto “regolamentato”?
Plus500: un broker regolamentato
Uno dei principali motivi per cui non si deve aver timore verso truffe affini quando si parla di Plus500 proviene dal fatto che siamo di fronte a un broker online regolamentato.
Un broker, per meritarsi questo aggettivo, deve necessariamente sottostare a una regolamentazione imposta da un ente finanziario regolatore fondato proprio col preciso scopo di vigilare su questo tipo di attività. Nella fattispecie di Plus500, ricordiamo il possesso delle seguenti licenze e autorizzazioni:
- Licenza fornita dall’Autorità della Condotta Finanziaria con numero FRN 509909;
- Licenza fornita dalla Cyprus Securities and Exchange Commission con Licenza CySEC N. 250/14;
- Licenza fornita dalla ASIC numero AFSL #417727;
- Licenza come FSP N. 486026 fornita dalla FMA in Nuova Zelanda;
- Licenza come Fornitore di Servizi Finanziari Autorizzato #47546 fornita dalla FSCA in Sud Africa;
- Licenza fornita dall’Autorità Monetaria di Singapore per servizi sui mercati da capitale col numero CMS100648-1;
- Licenza fornita dall’Autorità dei Servizi Finanziari delle Seychelles con numero SD039.
Questa regolamentazione su scala internazionale rende quindi Plus500 un broker online assolutamente sicuro con cui poter investire e dove si potranno depositare i propri risparmi senza pensarci due volte. Nel momento in cui ci si vorrà rivolgere a un qualsivoglia broker online non autorizzato, sappiate invece che si andrà incontro a una più che probabile truffa e alla perdita dei fondi ivi depositati.
