Appuntamento da non perdere domani sera, mercoledì 30 agosto, alle ore 20 allo Stadio Brianteo di Monza dove in occasione del Gran Premio d’Italia di F1 ritorna l’appuntamento calcistico a scopo benefico “Pit Stop alla Solidarietà”, il triangolare fra la Squadra della Nazionale Piloti, Assolombarda e i Ferrari Club di Caprino Bergamasco e Varese. Il ricavato della vendita dei biglietti sarà devoluto a quattro associazioni che operano nel territorio monzese: Cancro Primo Aiuto, La Fondazione Maria Letizia Verga, Slancio e Heart Beat Moving Children.
«E’ ormai tradizione che accendiamo i motori in vista del Gran Premio con questo appuntamento solidale – ha dichiarato il sindaco Dario Allevi – E, tra gli eventi collaterali, è sicuramente quello più importante». «E’ anche una testimonianza di come campioni dello sport – ha proseguito Andrea Arbizzoni, assessore Sport, Eventi e Tempo libero del Comune di Monza – possano diventare esempio ed essere campioni anche nella vita».
Tra i piloti che scenderanno in campo alla presentazione d’inizio agosto era presente Ezio Gianola, grande protagonista delle gare su due ruote del Mondiale classe 125 negli anni Ottanta. «Per noi queste partite sono sempre un’occasione per rivederci, raccontarci quello che stiamo facendo e, soprattutto, un’opportunità per aiutare gli altri», ha sostenuto Gianola.
In effetti, come ha ricordato il presidente della Nazionale Piloti, Mario Di Natale, «Dal 1981 con la Fondazione Mondiale Piloti abbiamo raccolto fondi da devolvere a chi ne ha bisogno per un totale di oltre 16 milioni di euro». «Ci stiamo impegnando per portare al Brianteo più spettatori possibile – ha assicurato Giulio Carissimi, presidente onorario Scuderie Ferrari Club Caprino Bergamasco, tra i promotori di questa iniziativa – In campo vanno tre squadre, ma chi deve vincere è l’incasso».
Il biglietto è di soli 5 euro (entrata gratuita per i bambini fino a 6 anni).
Dal 1981, i grandi Campioni dell’automobilismo, del motociclismo e dei giovani più promettenti a livello mondiale insieme a campioni di altri sport e celebrità, con la Fondazione Mondiale Piloti hanno ottenuto il risultato più importante: raccogliere fondi da devolvere a chi ne ha bisogno. Le premesse solidali che furono il motivo essenziale della nascita di questo “gruppo”, hanno saputo trovare realizzazione nei 235 incontri di calcio che, nel corso di 35 anni, hanno consentito di devolvere 16.109.340 di euro per aiutare le persone più sfortunate e la ricerca scientifica.