Economia & Lavoro

Pioggia di riconoscimenti per la BCC di Carugate e Inzago

Brianza Acque

Con 40 sportelli in ben sette province della Lombardia che hanno la possibilità di operare su 113 comuni, con oltre 300 dipendenti, la BCC di Carugate e Inzago è ai primi posti in Lombardia e in Italia. Una presenza ben articolata, supportata da una direzione generale e da una presidenza attenta all’evolversi del mondo bancario, di quello delle Banche di Credito Cooperativo in particolare.

E’ in questo ambito che Ins.Co.ReBCC Carugate e Inzago sede., il contest commerciale organizzato dal Gruppo Bancario Iccrea nei tre settori dell’offerta (Institutional, Corporate, Retail) ha recentemente assegnato alla BCC di Carugate e Inzago tre prestigiosi riconoscimenti. In particolare BCC di Carugate e Inzago, inserita nella categoria “Banche Maxi”, ha ottenuto la seconda posizione a livello nazionale nell’ambito della operatività complessiva con il Gruppo Bancario Iccrea.

La Banca si è anche distinta nei singoli comparti, salendo sul podio per i prodotti assicurativi di BCC Vita e BCC Assicurazioni (prima classificata), i prodotti di BCC Risparmio e Previdenza (seconda classificata) e i servizi di BCC Gestione Crediti (terza classificata).

“Si tratta di riconoscimenti importanti che sottolineano il forte impegno della Banca nell’attività di promozione e sviluppo del territorio – dice il Presidente Giuseppe Maino  – il risultato è altresì conseguenza del lavoro costante dei collaboratori della Banca, che hanno saputo soddisfare i bisogni di soci e clienti mettendo a disposizione soluzioni integrate ed opportunità innovative”.

“Questi premi – aggiunge Giorgio Beretta, Direttore Generale di BCC Carugate e Inzago – sono il frutto di un impegno serio e duraturo, che accompagna da sempre l’evoluzione della Banca. Risultati del genere – conclude Beretta – evidenziano la forte sinergia che lega la rete di banche locali al gruppo Iccrea e che permette di mettere in campo prodotti e servizi di qualità con l’approccio e l’attenzione che distinguono il Credito Cooperativo sul mercato”.

Pierfranco Redaelli

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