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Piccoli ambasciatori di Pace Saharawi a Cernusco, Cinisello e Sesto

Brianza Acque

Ambasciatori di Pace a Sesto, Cinisello e CernuscoSino a fine luglio Cernusco sul Naviglio, Sesto San Giovanni e Cinisello Balsamo ospitano una cinquantina di bambini provenienti dal Saharawi. I bambini sono arrivati in Italia il 3 luglio scorso grazie all’associazione Shanti Sahara che dal 2011 si occupa dell’accoglienza di minori provenienti dai campi profughi di Tinddouf in Algeria.

A Cernusco sul Naviglio sono ospitati, come lo scorso anno, per tutto il mese di luglio nella palestra della scuola media di piazza Unità d’Italia. Grazie alla disponibilità della associazioni del territorio, durante il giorno i bambini partecipano  a laboratori, gite, giornate in piscina e cene in compagnia offerti dalle volontarie e dai volontari cernuschesi insieme ai ragazzi di Shanti Sahara che li accompagnano in tutto il loro soggiorno in Italia.  Il fine del loro viaggio rimane quello di ricevere cure e assistenza, anche attraverso visite mediche che sono state programmate come lo scorso anno negli ospedali della zona. Nel mese di agosto si trasferiranno invece in Liguria, dove passeranno alcuni giorni al mare.

A portare il saluto della città di Cernusco a questi graditi e piccoli ospiti sono stati il Sindaco Eugenio Comincini e l’assessore alla Cooperazione Internazionale Rita Zecchini.

“Siamo molto contenti di essere riusciti nuovamente ad attivare un progetto che riteniamo molto positivo e costruttivo – ha detto il sindaco Comincini -. Siamo sicuri che anche quest’anno la rete di solidarietà creata dall’associazionismo e dalle famiglie di Cernusco, produrrà gli effetti positivi che si sono già realizzati lo scorso anno con momenti di svago e divertimento, che mettano al centro il benessere dei piccoli ospiti”.

“Il progetto – sottolinea Rita Zecchini – fa parte delle iniziative che abbiamo messo in campo nell’ambito della Cooperazione Internazionale. Ospitare i piccoli, oltre al significato umanitario, è occasione per far conoscere la loro storia e quella del loro popolo che faticosamente ma con molto orgoglio e determinazione rivendica la propria indipendenza e autodeterminazione chiedendo un territorio in cui possa vivere liberamente e con dignità. Ai volontari dell’associazione  Shanti Sahara e al loro coordinatore Michele Foggetta, oltre che ai volontari delle associazioni della nostra città che si stanno già impegnando per rendere il soggiorno dei piccoli il più piacevole possibile, va il ringraziamento di tutti noi”.

A Sesto San Giovanni, grazie alla preziosa collaborazione con l’associazione Karama, il Cespi e l’Istituto comprensivo Martiri della Libertà, i piccoli ambasciatori ed ambasciatrici di pace rimarranno i città fino al prossimo 22 luglio, quando si trasferiranno in provincia di Bergamo accolti dall’associazione Mauja e poi a Pietra Ligure, ospiti del Comune di Milano. I piccoli torneranno a Sesto il 20 agosto, per riprendere l’aereo che li riporterà a casa, nel campo profughi algerino, il 23 agosto.

Il 12 luglio i piccoli ambasciatori terranno fede al loro nome, portando le loro testimonianze nella serata organizzata a Villa Visconti d’Aragona. A partire dalle 18 si terrà la presentazione di “Mariem Hassan: io sono Sahrawi”, una graphic novel dell’artista chiamata la voz del Sahara, simbolo e portavoce del suo popolo, scomparsa lo scorso mese di agosto. Alle 19.00 inaugurazione di “Ritratti della memoria”, mostra di scatti di Alessandro Lanzetta e Celia Varela Duenas. Alle 21.00 il saluto   dell’Amministrazione comunale e della città per bocca dell’Assessora alla cooperazione internazionale Elena Iannizzi.
Alle 21.30 proiezione di “Solo per farti sapere che sono viva”: il docufilm della regista Emanuela Zuccalà – che sarà presente alla serata – racconta la violenza subita dalle donne del Sahara occidentale e dei campi dei rifugiati in Algeria, ricostruita attraverso le loro testimonianze, i diari e le vecchie fotografie.

“Come ogni anno – commenta  l’Assessora Iannizzi – siamo orgogliosi di poter ospitare un gruppo di bambine e bambini del popolo Sahrawi ed offrire loro un paio di mesi lontano dalle difficili condizioni dei campi profughi nei quali, nonostante una risoluzione ONU a loro favore, sono costretti a vivere. Il loro viaggio è anche l’occasione per far conoscere ai sestesi la situazione di un popolo respinto dalla sua terra natia”.

Cinisello Balsamo è gemellata con Sesto  in questa gara di solidarietà. Durante il soggiorno in queste realtà del nord Milano, per alcuni giorni parteciperanno alle attività dell’oratorio estivo in Crocetta, allo spazio Albatros assisteranno ad uno spettacolo teatrale tratto da un racconto del Mali, “Kaydara”. Visiteranno la mostra Oltre il Velo, allestita al Pertini, dedicata al popolo saharawi e alla loro quotidianità nei campi profughi. Quest’oggi giovedì saranno ricevuti dal sindaco di Cinisello Siria Trezzi  alla presenza dei rappresentanti delle realtà di Culturalmondo. Al termine verrà distribuita una merenda ai bambini.

Le associazioni e i cittadini di Cinisello hanno strutturato alcune attività per raccogliere fondi e sostenere i costi dei biglietti aerei e della gestione dell’assistenza: i centri anziani cittadini hanno organizzato alcuni tornei di calcio.

“Questa è un’esperienza che ripetiamo da qualche anno, ma quest’anno abbiamo partecipato attivamente per mettere insieme un programma di iniziative ricco che possa offrire ai  bimbi  un periodo di serenità e svago” ha dichiarato con soddisfazione l’assessore alla Cooperazione Internazionale Patrizia Bartolomeo.

Pierfranco Redaelli

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