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Per le famiglie in difficoltà economica arriva Archimedes


E’ attivo da pochi giorni in Brianza un interessante progetto sperimentale, con diverse aree d’intervento, per portare un aiuto concreto alle famiglie in difficoltà economica. Tredici Comuni della Brianza monzese, per circa 150mila abitanti, si sono coordinati per sostenere i loro concittadini meno fortunati. Con Archimedes, un progetto di 650mila euro, 200mila dei quali elargiti da Fondazione Cariplo e i restanti dal Fondo Nazionale Politiche Sociali, le amministrazioni comunali, attraverso la Provincia, la Cooperativa Nuovo Millennio, l’Afol, il Consorzio Desio e Brianza, il Distretto Economia Solidale della Brianza, Cooperativa Il Mondo di Emma, Aris, Spazio Giovani, il volontariato sociale presente nel Distretto, intervengono in favore di “quell’area grigia” composta da residenti con buone capacità personali lavorative e di adattamento che si vengono a trovare in una situazione di fragilità non strutturale, che solitamente non trovano soluzioni nel welfare locale.lavoro e welfare

Anna Maria Mariani, assessore di Lissone, presidente dell’assemblea dei Sindaci dice: “E’ questo un progetto preventivo, flessibile, che ha come obiettivo misure di sostegno al reddito, all’ occupazione, il mantenimento dell’abitazione, il tutto con nuovi strumenti anticrisi”. Il Distretto di Carate, che ha al suo interno Lissone, Renate, Veduggio, Biassono (Comune capofila), Besana, Verano, Albiate, Briosco, Macherio, Triuggio, Vedano, Veduggio, Sovico è da tempo alle prese con la crisi occupazionale che investe in pratica il cuore pulsante della provincia monzese ma non solo.

Con “Archimedes – leve per il cambiamento sostenibile” attraverso le cooperative sociali, il volontariato, i sindacati, il Distretto dei Comuni interviene su diversi fronti. Per supportare il reddito di persone in difficoltà è attiva la banca del tempo per lo scambio di beni o competenze, ma anche con la gestione di un fondo per accedere a prestiti bancari sino a 3 mila euro per far fronte a emergenze economiche straordinarie.

E’ importante la rete delle famiglie, per questo vengono sostenuti gruppi che sappiano sfruttare realtà operative sul territorio, come i Gruppi d’acquisto Solidali, favorendo fra i partecipanti la consapevolezza rispetto al rapporto denaro – budget famigliare, con l’opportunità di meglio muoversi nella piccola finanza quotidiana, a partire dalla lettura delle bollette di luce, gas, telefono. Vengono sostenute borse lavoro e tirocini lavorativi. E’ operativo a Lissone il gruppo di auto mutuo aiuto AmaLav, aperto a coloro che hanno perso il lavoro o che rischiano di perderlo; uno spazio in cui si possono condividere le proprie riflessioni sul disagio, sulla sofferenza, ma anche le strategie d’uscita da questa situazione. Sotto l’aspetto abitativo vengono attivati incentivi per proprietari di alloggi sfitti perché li reimmettano sul mercato a canone concordato.

Pierfranco Redaelli

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