Due metalli preziosi che vengono da sempre considerati, con le dovute differenze, asset da investimento e riserve di valore, prodotti quindi sui quali puntare nei periodi di incertezza dei mercati quando tutti i principali strumenti finanziari sembrano non essere più affidabili.
Anzi, è proprio dai momenti maggiori di crisi che l’oro e l’argento in quanto asset trovano il terreno fertile principale per proliferare al meglio. Basta guardare i grafici degli ultimi periodi per rendersene conto: l’attuale momento conferma in pieno il trend favorevole dei metalli preziosi. Oro ed argento su tutti, ma anche altri come il palladio ed i diamanti.
Vediamo nel dettaglio quali sono i punti di forza dell’investimento sui due diversi metalli, l’oro e l’argento analizzandone le modalità di acquisto disponibili.
Investire in oro, bene rifugio per eccellenza
L’oro è il bene rifugio per eccellenza, così chiamato in quanto nei momenti di crisi dei mercati la gran parte degli investitori si rifugia proprio nell’acquisto del prezioso metallo giallo. L’investimento in oro può essere portato a termine sotto forma di lingotti o seguendo strade finanziarie, più complesse e non legate al possedimento diretto del bene materiale.
L’oro, va ricordato, non subisce inflazione, è un bene vendibile con facilità su tutti i principali mercati mondiali, nella sua versione fisica (lingotti o monete) è facilmente conservabile, è più affidabile di altri investimenti, compresi quelli immobiliari (basti vedere il crollo del prezzo delle case nell’ultimo decennio). Il suo valore viene espresso in dollari per oncia, unità di misura che corrisponde all’incirca poco più di 31 grammi.
La soluzione dell’argento
Se quello dell’oro è un investimento ormai tradizionale, la strada dell’argento è più recente. Eppure in passato anche il metallo considerato meno nobile dell’oro era stato al centro della vita delle civiltà, utilizzato come bene rifugio e di scambio sotto forma di monete.
Oggi si ricorre all’argento anche ad uso investimento, proprio come accade per l’oro; la quotazione argento è salita negli ultimi mesi, in modo costante, seppur risulta essere meno stabile rispetto al metallo giallo. In sostanza, potrebbe essere più sicuro (e remunerativo) investire sull’oro, ancora oggi ritenuto il miglior prodotto sul quale orientarsi parlando di metalli preziosi.
Ed anche per l’argento vale il discorso fatto per l’oro circa le diverse strade da seguire: c’è chi investe direttamente sull’argento fisico, acquistandolo quindi sotto forma di monete, lingotti o altro; e chi, viceversa, punta sulla sua versione finanziaria investendo sul titolo senza possedere realmente l’argento.