Il Teatro Binario 7 di Monza si appresta a presentare al pubblico il suo nuovo debutto, Uno che conoscevo, uno spettacolo, in scena da giovedì 4 a domenica 7 maggio, ricco di spunti interessanti alla luce dell’epoca che attualmente viviamo, con la drammaturgia e la regia di Corrado Accordino, con Riccardo Buffonini, Veronica Franzosi, Valentina Mandruzzato, Chiara Tomei, in una produzione della Compagnia Teatro Binario 7/La Danza Immobile. Lo spettacolo è sostenuto nell’ambito del progetto Next 2016.
Sul palco la redazione di un telegiornale. Tre giornalisti, una stagista, una serie di quadri per raccontare la quotidiana preparazione del telegiornale.
Ogni giorno questa redazione si fa un po’ colosseo e a dover uscire a lottare è la potenza dell’informazione che deve saper ammaliare il pubblico, attraverso la sua forma e darsi in pasto al mondo tra volteggi e danze. Arduo compito quotidiano dei giornalisti riuscire a capire cosa dire, in che ordine dirlo e, cosa fondamentale, come dirlo, per riuscire ad appassionare gli ascoltatori, riuscendo così a far balzar su l’indice di ascolti, sempre seduto su un’altalena che spinge poco in vetta, rischiando, a fine corsa, di far perdere il posto di lavoro ai giornalisti stessi.
C’è lui, Riccardo Chiesa, il caporedattore, l’abile giornalista famoso per un passato di giornalista d’assalto, veterano del mondo dell’informazione. C’è lei, Valentina Pedretti, suo braccio destro, pratica, risoluta e in grado sempre di stemperare gli animi infuocati che si accendono così spesso in ufficio. E poi non manca Chiara Guidetti, il volto più noto del giornalismo italiano.
E che accade allora?
Arriva lei, la nuova stagista, neolaureata e piena di altissimi ideali, ancora illusa che ad operare oggi sia il vero giornalismo, nel suo senso piu profondo del termine, capace solo di diffondere verità e niente che sia nemmeno lontanamente corrotto.
Ma il mondo non è la scuola e le toccherà scontrarsi contro un’altra verità. Una verità che ha il sapore degli interessi economici, dell’audience, degli indici di ascolto, della competizione e che, secondo questi e altrettanti elementi, è capace di mutare, camaleonticamente, in modo così repentino e all’apparenza così vero, da riuscire, come un pifferaio magico, a convincere migliaia di persone a credervi.
E così, tra pressioni, vessazioni ed educazione al mestiere, anche lei riuscirà ad entrare nella fitta rete del mestiere, imparando abilmente a destreggiarsi, fino a superare i maestri, tra verità maldette o celate e menzogne elegantemente apparecchiate
Si, perché oggi è questa la media dell’informazione e ciò che ci viene raccontato passa sotto mille filtri che viaggiano molto distante della pura informazione e dalla profonda e assoluta verità. Il potere della parola è spesso meramente utilizzato per spettacolarizzare le notizie e renderle appetibili bocconcini per gatti affamati. Sono i media a pilotare le masse e a decidere su chi o cosa fomentarle. E a ben analizzare sembra essere un grande teatrino, nel quale però non si è nemmeno più spettatori ma semplici e inanimate marionette sotto il potere di un Mangiafuoco privo di scrupoli. E non è nemmeno semplice chiedere, pretendere etica e additare quando…lavori solo se alzi l’indice degli ascolti, altrimenti vai a casa!
Sul palco del Binario 7 una grande sfida contro i forti cardini dell’apparenza che, svelata attraverso una scatola magica e la potenza dei mass media, appare solo una grande verità, dagli abissi così profondi da risultare insondabili.
Elizabeth Gaeta
TEATRO BINARIO 7 – Via Filippo Turati, 8 – Monza (MB)
UNO CHE CONOSCEVO
da giovedì 4 a domenica 7 maggio 2017
Orari:
da giovedì a sabato ore 21.00
domenica ore 16.00 e ore 21.00
Biglietti:
intero € 18, Carta Più Feltrinelli € 15, ridotto € 12 (under25, over65, abbonati altre stagioni e convenzionati), in abbonamento per allievi Scuola di teatro Binario 7 (€ 10 ad abbonamento esaurito), under18 € 6
Per informazioni e prenotazioni:
Teatro Binario 7
Via Filippo Turati 8, Monza
Tel. 039 2027002 biglietteria@binario7.org