Con lo slogan “Buona tavola, Buona energia: un viaggio alla scoperta dei sapori della Martesana” viene presentata parte della gastronomia di un grande territorio che per ampi tratti si incunea in quello della Brianza. In particolare si va alla scoperta di formaggi e salumi d’autore che fanno parte della tradizione alimentare locale. L’iniziativa è del Gruppo Cogeser che opera nella distribuzione e vendita di gas e di energia elettrica nell’Est milanese e si colloca in Italia tra le prime 70 multiutility su 330 nel campo dei servizi energetici, in collaborazione con la Condotta Gorgonzola-Martesana di Slow Food, che ha organizzato cinque incontri con degustazione di prodotti tipici locali.
Al di la dell’aspetto commerciale, questo tour vuole mettere in risalto il felice connubio tra chi fa del cibo un elemento caratterizzante della vitalità di un territorio e chi dell’energia del medesimo territorio si occupa in prima persona.
La serata inaugurale si è svolta lo scorso 2 ottobre ad Inzago, dove centinaia di buongustai hanno apprezzato i formaggi erborinati.
Il tour prosegue a Gorgonzola (16 ottobre) con una serata nella ricerca dei salami d’autore. Gorgonzola, la città che ha dato il nome al famoso formaggio oggi presente sulle tavole di tutto il mondo, ha anche una grande e apprezzata tradizione nella produzione dei salumi.
Si prosegue a Vignate (22 ottobre) con la degustazione “dei formaggi dei presidi lombardi”.
Il 6 novembre a Cernusco sul Naviglio arriva sua maestà il re dei formaggi della Martesana: il Gorgonzola: “Un formaggio unico, piccante, cremoso, tutto da gustare”.
La rassegna si conclude il 13 novembre a Melzo con i “Salumi lombardi”.
Le serate tra formaggi e salumi sono a invito, perché in particolare dedicate alle imprese e alle associazioni che rappresentano “l’energia” della Martesana”.
“Il minimo comune denominatore tra Cogeser e Slow Food – spiega Giuseppe Chiarandà, amministratore unico di Cogeser Spa – lo troviamo nelle tre parole cardine che definiscono la mission di Slow Food: «Buono, pulito e giusto». Buono: per Cogeser si traduce nei valori base che guidano il suo operato, che sono la trasparenza, l’affidabilità e la convenienza, e nella cura delle relazioni con i clienti. Pulito: per noi equivale a impegnarci sul fronte della sostenibilità ambientale, offrendoci anche come consulenti per il risparmio energetico e l’utilizzo delle fonti rinnovabili. Giusto: siamo sempre pronti a motivare le nostre scelte con il maggior vantaggio per il cliente, a sottolineare la nostra diversità, in quanto società pubblica, nel mondo dell’energia”. Allora è quanto mai Buono, Pulito e Giusto calarsi in queste degustazioni alla ricerca dei sapori di un tempo tra formaggi e salumi d’autore.
Gli interessati possono segnalare la propria partecipazione a: ufficio.stampa@cogeser.it.
Pierfranco Redaelli
