Morosità incolpevole: un fondo straordinario per tutelare il diritto alla casa e per supportare i nuclei familiari in difficoltà nel pagamento delle rate d’affitto anche a causa dell’emergenza pandemica.
Il Comune di Lissone nel corso del 2020 ha scelto di vincolare una somma di poco inferiore ai 43mila euro come supporto per i cittadini residenti nel territorio che stavano avendo difficoltà nel pagamento delle rate mensili.
L’Amministrazione Comunale ha compiuto una scelta ben precisa alla luce delle 155 famiglie lissonesi che avevano partecipato al Bando promosso da Regione Lombardia per l’assegnazione delle risorse a inquilini morosi incolpevoli con una situazione economica divenuta fragile a causa del Covid-19, le cui domande erano state accolte dal 30 aprile al 29 maggio dello scorso anno.
Delle 155 domande pervenute, quelle ammesse erano state solamente 126 mentre 29 erano state respinte per mancanza di requisiti. Delle 126
domande, 86 erano state finanziate con contributi regionali per un totale di 109mila euro di fondi, mentre delle restanti 40 se ne è fatto carico il Comune di Lissone che ha erogato nel corso del secondo semestre 2020 risorse pari a 42.480 euro. In entrambi i casi, sono stati erogati contributi per un minimo pari ad una mensilità di affitto arretrato e per un massimo di 4 mensilità arretrate, cifra comunque in nessun caso superiore ai 1.500 euro.
La tutela del diritto alla casa nel corso del 2020 si è tradotta in un’ulteriore azione messa in atto dal Comune di Lissone: l’Amministrazione Comunale ha provveduto al rinnovo di 3 contratti d’affitto di appartamenti destinati alla collocazione temporanea di famiglie in condizione di emergenza abitativa, a cui si è aggiunto un ulteriore appartamento comunale destinato alla medesima finalità già operativo nella frazione Bareggia. Complessivamente nel corso del 2020 sono state accolte diverse famiglie per un totale di 17 persone.
Il Comune di Lissone ha inoltre raccolto le domande relative alla misura
regionale contro la morosità incolpevole promossa a cavallo fra il 2020 e il 2021 da Regione Lombardia, la cui gestione è però stata interamente affidata agli Ambiti territoriali di competenza. Due le fasi del Bando: nella prima (dicembre 2020 – gennaio 2021) sono stati 74 i nuclei familiari lissonesi a presentare la domanda, di questi 49 sono risultati beneficiari di contributi regionali; nella seconda (febbraio – marzo 2021) le domande provenienti da nuclei di Lissone sono state 74, di cui 33 accolte e finanziate a livello regionale.
“La crisi sociale che stiamo vivendo inciderà, nel medio periodo, sulla
capacità dei nuclei familiari in maggiori difficoltà economiche di preservare il possesso della propria abitazione – afferma Anny Mariani, assessore con delega alla Persona – Per questo motivo continua l’impegno, anche economico, dell’Amministrazione Comunale nel supportare le famiglie il cui equilibrio finanziario è stato scombussolato dalla crisi pandemica. Il Comune di Lissone è intervenuto con fondi propri per tutelare il diritto alla casa, così come aveva fatto nel periodo del lockdown assicurando il diritto alla spesa quotidiana”.