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Morandi, Morlotti e i grandi artisti italiani in mostra a Lecco

Brianza Acque

Lecco Morandi e Morlotti in mostraE’ in programma a Lecco fino al 3 aprile la mostra “Natura e città. Morandi, Morlotti e il paesaggio italiano tra le due guerre”, presso gli spazi espositivi al primo piano del Palazzo delle Paure (Piazza XX Settembre, 22).

La mostra, promossa dalla Fondazione della Provincia di Lecco onlus in collaborazione con il Si.M.U.L. (Sistema Museale Urbano Lecchese), l’Associazione ex Alunni del Liceo Ginnasio “A. Manzoni” di Lecco, e il Liceo Classico e Linguistico “A. Manzoni” di Lecco, si avvale del patrocinio e del contributo del Comune di Lecco ed è curata da Francesco Guzzetti, ex allievo del Liceo Manzoni e dottorando in storia dell’arte presso la Scuola Normale Superiore di Pisa.

Attraverso una trentina di capolavori (oli, disegni e incisioni) di celebri artisti italiani – tra i quali Umberto Boccioni, Mario Mafai e Giorgio Morandi, per la prima volta in esposizione a Lecco; e ancora Carlo Carrà, Filippo de Pisis, Ennio Morlotti, Ottone Rosai e Mario Sironi – realizzati negli anni compresi tra le due guerre mondiali, la mostra racconta una storia inedita, fondamentale nello sviluppo dell’arte italiana e, di riflesso, internazionale nel XX secolo: quella dell’importanza rivestita dal genere del paesaggio nell’arte italiana della prima metà del Novecento. Le opere sono state prestate da prestigiosi enti pubblici, quali la Fondazione Cariplo di Milano, il Museo del Novecento, la Casa Museo Boschi Di Stefano e la pinacoteca “il Divisionismo” della Fondazione CR di Tortona, nonché da importanti collezioni private da tutta Italia, garantendo alla mostra la possibilità di presentare un percorso inedito e sorprendente attraverso opere di sicura qualità e spesso raramente visibili al pubblico.

Occasione della mostra è il prestigioso deposito decennale de L’Adda a Imbersago, opera capitale di Morlotti del 1955, che il Museo del Novecento di Milano ha stipulato con le Civiche raccolte di Lecco, colmando così definitivamente una lacuna della storia culturale cittadina: mostra e deposito riportano insomma il maggiore artista di Lecco nella sua città, raccontandone anche la nobile storia dell’arte di cui egli è stato sensibile erede ed interprete.

La mostra rappresenta anche un’importante esperienza educativa di alternanza scuola-lavoro per numerosi allievi del Liceo Classico e Linguistico “A. Manzoni” di Lecco, impegnati sia nella predisposizione delle schede di lettura delle opere pubblicate sull’apposito sito web (www.naturaecittalecco.it) , che delle visite guidate gratuite che verranno organizzate tutti i sabati e le domeniche pomeriggio.

 

 

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