Domenica 17 aprile allo stadio Brianteo la partita Monza -Fiorenzuola (con inizio alle ore 15) si disputerà senza la consueta, peraltro scarsa, cornice di pubblico. Così ha sentenziato il Giudice sportivo della Lega nazionale dilettanti, che ha inflitto alla società brianzola anche una multa di tremila euro, a seguito del comportamento di alcuni pseudo tifosi biancorossi nella precedente gara di campionato allo stadio ‘Breda’ di Sesto San Giovanni in occasione del derby Pro Sesto – Monza. Questa non è di certo una bella notizia, una di quelle che solitamente amiamo proporre ai nostri lettori, ma ci sembra giusto scriverla, quanto meno per fare informazione, nella speranza che fatti come questi non abbiano più a ripetersi.
Ci mancava, proprio, di dover giocare al Brianteo, a porte chiuse, la partita che potrebbe decretare la salvezza pressoché certa del Monza e la quasi scontata retrocessione del Fiorenzuola. In caso di vittoria dei monzesi e conseguente divario di ben oltre sette punti nei confronti degli avversari diretti, per la formazione emiliana, inguaiata nei bassifondi della classifica, significherebbe, infatti, come da regolamento, impossibilità di giocare i play-out e discesa diretta in Eccelenza con le ultime squadre. Ed invece, in questa disgraziatissima prima stagione di serie D, dopo il secondo fallimento della storia biancorossa, ci tocca segnalare anche la chiusura del Brianteo agli sportivi.
‘’Per aver propri sostenitori in campo avverso – si legge nella motivazione – lanciato, nel corso del primo tempo, diversi oggetti di plastica all’indirizzo di un assistente arbitrale, colpendolo ad una spalla con tappi di bottiglia; reiterato nel corso del secondo tempo la condotta soprascritta, lanciando anche bottiglie semipiene, senza tuttavia colpire l’ufficiale di gara; reiteratamente rivolto espressioni offensive, anche discriminatorie per motivi di origine territoriale, all’indirizzo di un assistente arbitrale, lanciato sputi all’indirizzo di un assistente arbitrale che lo attingevano’’.
Un quadro tutt’altro che edificante, al di là della forma arcaica ed abbastanza contorta dello scritto, che fa emergere la sostanza di un provvedimento, il secondo nella storia biancorossa, dopo quello del 2014 per la partita Monza-Bassano Virtus, che rende, alla fine, ancor più difficile lo stentato cammino della formazione di Delpiano verso quell’agognata salvezza, che, nell’estate dello scorso anno, neppure si era presa in considerazione come possibile traguardo iniziale, aspirando almeno ai play-off o ad una posizione onorevole alle spalle delle prime.
Il ridicolo della faccenda è che, da quanto emerso, i tifosi brianzoli al ‘Breda’ ce l’avessero con il guardalinee in questione per insistenti segnalazioni di fuorigioco, a loro parere inesistente, sugli attacchi dei propri beniamini, mentre il gol del pareggio del Monza di Grandi, nei minuti finali del match, è stato realizzato, paradossalmente, in nettissima posizione di offside, non evidenziato proprio dallo stesso assistente arbitrale.
Contro il Fiorenzuola, il Monza giocherà la sua seconda partita stagionale a porte chiuse, avendo disputato lo scorso 8 novembre senza pubblico, sul campo neutro di Morbegno, anche la gara con l’Olginatese, privata di campo e di tifosi, a seguito del comportamento irriguardoso di un proprio sostenitore nella precedente partita di campionato.
Dopo aver aperto gratuitamente a destra ed a manca le porte del Brianteo in occasione degli ultimi due incontri interni (anche a Sesto San Giovanni, domenica scorsa, il pubblico ha avuto accesso libero al ‘Breda’ per la gara contro i biancorossi), Nicola Colombo si vede, quindi, costretto a lasciare tutti a casa.
La speranza è che, nell’insolito ed irreale silenzio dello stadio brianzolo, Soragna e compagni sappiano trovare la giusta concentrazione per far fronte a questo nuovo handicap e portare a casa quei tre punti, mancanti in tabella da ormai parecchi turni, che potrebbero significare la salvezza per l’undici di Delpiano. Poi, allontanato definitivamente lo spauracchio della retrocessione, fuori, davvero, tutte le scope al Monzello per far piazza pulita da ogni parte e dimenticare al più presto una stagione a dir poco catastrofica.
Per la cronaca, il Fiorenzuola, reduce dalla disperata sconfitta con la Varesina, domenica al Brianteo dovrà fare a meno del portiere Tommaso Corradi, squalificato dal Giudice sportivo della Lega per 3 giornate e del difensore Lorenzo Reggiani, mentre il Monza non ha riscontrato alcun provvedimento disciplinare a carico dei propri giocatori.
Enzo Mauri