Espugnando il campo della Bustese con il minimo scarto, il Monza 1912 fa registrare la terza vittoria consecutiva e guadagna diverse posizioni in classifica, inserendosi al sesto posto, con 22 punti. Purtroppo, però, la capolista Piacenza, vittoriosa per 2-1 anche a Sesto San Giovanni, non perde un colpo e raggiunge quota 37, meritandosi ampiamente la definizione, già da tempo appioppatale, di ‘ammazzacampionato’.
Il distacco dai biancorossi brianzoli, infatti, dopo 14 giornate, rimane sempre di ben 15 lunghezze, un’eternità. Diverso il discorso per la lotta per la platonica piazza d’onore finale, dove i l Monza 1912 potrebbe tranquillamente giocarsela con il Lecco, che ha dominato 3-0 in casa contro la Virtus Bergamo e con il Seregno, vittorioso per 3-2 al Ferruccio nel derby brianzolo con la Virtus Caratese, ora rispettivamente secondo a quota 27 e terzo a 25, con all’attivo un sorprendente poker di successi consecutivi.
I punti scelleratamente buttati, dopo un avvio folgorante, con un pareggio e due vittorie, una addirittura in casa contro il quotatissimo Lecco, nei primi tre turni di campionato, ora pesano tremendamente. Per un riavvicinamento alla vetta ci vorrebbero quattro/cinque altri successi ravvicinati ed altrettante sconfitte dei primi della classe, cosa, a questo punto, davvero impensabile. Tutto rimandato, quindi, alla prossima stagione, anche se, nonostante i proclami ufficiali dell’obiettivo salvezza, un pensierino ad una immediata promozione, in cuor suo, il dinamico presidente Nicola Colombo non può non averlo fatto all’inizio del campionato.
Contro la Bustese, da registrare nel primo tempo solo due occasioni da rete per i biancorossi, la prima con un colpo di testa di Grandi, su azione da calcio d’angolo e la seconda con un tiro dalla distanza di D’Errico, che impegna il portiere locale Petrisor. Nella ripresa, dopo cinque minuti, il risultato cambia grazie a Grandi, che sfrutta una indecisione dell’estremo difensore della Bustese e mette in rete. Il Monza non corre grossi pericoli, con gli avversari che raramente si avvicinano a Cetrangolo. Ad un quarto d’ora dal termine, hanno anche l’occasione per raddoppiare, ma D’Errico non realizza un penalty concesso per fallo di mano su una sua conclusione, fallendo, così, il terzo rigore stagionale a favore dei biancorossi. Poi, più nulla sino alla fine dell’incontro.
‘’Nove punti in 8 giorni – ha dichiarato l’allenatore Alessio Delpiano – portano sicuramente più serenità nello spogliatoio. Quelli di oggi, in particolare, ci aiutano a crescere anche sotto il profilo dell’autostima. I miei ragazzi ne avevano veramente bisogno ed io non posso che essere molto contento per ciò che stanno ottenendo. Contro una squadra che, quando passa in vantaggio, ama chiudersi in difesa, davanti alla propria porta, Cattaneo e compagni sono stati molto bravi a concedere pochissimo agli avversari. Io, dal canto mio, ho cambiato qualcosa fra il primo ed il secondo tempo nel sistema di gioco ed i risultati sono stati decisamente positivi. I ragazzi, già particolarmente attenti nei primi 45’ di gioco, non hanno mollato ed, anzi, hanno cambiato per certi versi marcia, atteggiamento che certamente ci ha aiutato non poco a vincere questa difficile partita’’.
Domenica al ‘Brianteo’, sempre con inizio alle ore 14.30, sarà di scena la Pro Sesto, settima in classifica, alle spalle dei biancorossi, con un distacco di tre lunghezze.
Il ricordo di epici incontri tra le due squadre di certo non manca!
Enzo Mauri
