Pietro Mazzo è dal 1993 Presidente dell’Unione Società Sportive Monzesi, poi divenuta di Monza Brianza. Monzese, appassionatissimo di sport e di Internazionale (i nerazzurri milanesi per intenderci) è stato uno dei fondatori del sodalizio. Diciamo che quando venne fondata l’USSM lui più o meno aveva la metà degli anni di oggi, ma il piglio non è mutato, anzi. Nell’ultima presentazione nella sala stampa dell’Autodromo Nazionale, il buon Pietro ha sfoderato la grinta del momenti migliori con un tono di voce bello tosto e perentorio a ricordare a tutti che quarant’anni di storia dell’Unione non si mettono insieme per caso. E lui ne sa qualcosina.
“Ci vuole Passione, Amicizia, Fortuna e Cuore perché il nostro è puro volontariato- rimarca il Presidente davanti ai numerosi intervenuti – Quando vedo così tanta gente penso che qualcosa in questi anni abbiamo fatto. Noi ci divertiamo a fare qualcosa utile agli altri. Questa manifestazione unisce la città all’Autodromo e proprio con questo scopo nacque nel 1976, anni non facili per l’impianto motoristico del Parco più volte allora messo sotto accusa per problemi ambientali e di sicurezza. Siamo stati protagonisti di una grande storia e testimoni di grandi trasformazioni, nella società e nello sport. Insieme agli Amici dell’Autodromo e del Parco, altra storica associazione monzese, abbiamo difeso la pista da mille attacchi e abbiamo fatto capire che l’Autodromo è un vero e proprio palazzetto dello sport a cielo aperto, adatto a mille discipline sportive; una realtà collegata a tutte le realtà sportive briantee. Oggi alla nostra grande kermesse sportiva hanno aderito oltre 100 società sportive brianzole; un bel traguardo. Festeggiamo con grande emozione ed orgoglio le nostre prime 40 candeline. In questo momento dobbiamo ricordare coloro che con noi hanno percorso questo cammino e che oggi purtroppo non sono più con noi: Pieralberto Baldoni, Luigi Pozzi, Giulio Mauri, prima ancora Bruno Citterio e soprattutto il primo presidente Gigi Del Signore”.
Per i quarant’anni, cambia il nome ma non la sostanza: si chiamerà infatti Monza Sport Festival. La manifestazione dell’USSMB (Unione Società Sportive Monza Brianza), sarà in scena nell’impianto motoristico sabato 13 e domenica 14 giugno. Sono quasi cento le società sportive coinvolte e più di una decina le associazioni culturali e di volontariato che nel secondo weekend di giugno animeranno la kermesse all’interno del Tempio della Velocità.
“Un ringraziamento particolare – conclude Mazzo – va alla SIAS, la società che gestisce l’Autodromo, che fin dai tempi dell’Ingegner Giuseppe Bacciagaluppi e di Romolo Tavoni, che pure è stato ai vertici dell’USSM, ha creduto in questa iniziativa mettendo totalmente a disposizione l’impianto, senza il quale il Festival non sarebbe mai nato”
Il Festival, che negli scorsi anni ha sempre registrato una media di oltre 25mila presenze, anche nella quarantesima edizione sarà ad ingresso libero. Il taglio del nastro, sabato 13, verrà accompagnato dalla sfilata di una marching band. Nella stessa giornata sarà disputata la gara ciclistica Medaglia d’oro Città di Monza giunta all’ottantatreesima edizione e organizzata dal Pedale Monzese che vedrà sfidarsi dilettanti under 23. Sulla stessa pista si disputerà la cronometro a coppie della Velo Virtus.
Spazio anche ad altre competizioni nel corso del weekend come la gara a coppie di fioretto e spada del Brianza Scherma. Per il rotellismo, appuntamento con la Rollercup Battle e il pattinaggio artistico. Nell’Hospitality Building dell’Autodromo si riuniranno invece associazioni di sei diverse discipline di arti marziali mentre la ginnastica avrà rappresentanti della ritmica e dell’artistica. Ritorneranno anche in quest’ultima edizione del Monza Sport Festival rugby, football americano, tennis, volley e tornei di calcio a 7 e a 5 giocatori. Tra i numerosi altri sport presenti, raccolgono particolare successo di pubblico le attività natatorie, immersioni, minigolf e tiro con l’arco in una affascinante location nei pressi della curva parabolica.
Non mancheranno anche iniziative singolari e goliardiche come il lancio del telefonino, una gara con i tappi di bottiglie (ciclo-tappo), il gioco da tavolo Subbuteo, l’arrampicata sportiva, il gioco degli scacchi, la mongolfiera di Piero Porati, l’aliante dell’Aeroclub Volovelistico Lariano e la possibilità per i bambini di salire in sella ai pony. Per rendere onore all’Autodromo Nazionale Monza, i visitatori potranno anche ammirare le auto storiche della Mille Miglia, le moto del raduno internazionale promosso dal Registro Storico Gilera, le riproduzioni in scala di automodellismo, la pista di kart e le rosse Ferrari.
Il tutto in due giorni in cui saranno presenti anche Unicef, Emergency, Avis, Admo, Brianza per il Cuore e Fondazione Slancio per avvicinare la popolazione a queste importanti realtà solidali. Il gruppo Cenacolo dei poeti e artisti Monza e Brianza allestirà un’esposizione nei box 40, 41 e 42. Sabato nella sala stampa Tazio Nuvolari dalle 10 alle 12 si discuterà dell’alimentazione e del corretto stile di vita per gli sportivi con la collaborazione del Comune di Monza che illustrerà le attività sportive del territorio. Nel primo pomeriggio, dalle 14.30 alle 15.30 invece il CAM Centro Analisi Monza presiederà una tavola rotonda sempre sull’alimentazione dal titolo “Sport… è anche questione di pancia”.
Un’edizione pertanto ricca di contenuti che segna un importante traguardo nella storia dell’USSMB.
Carlo Gaeta