Dal 27 al 29 novembre torna all’Autodromo Nazionale il Monza Rally Show: dopo Valentino Rossi, Tony Cairoli e Paolo Andreucci, anche Thierry Neuville ha annunciato la sua presenza, per la prima volta, alla ormai classica gara di fine stagione sui vari tracciati dell’impianto brianzolo, compresa la pista sopraelevata. Il pilota belga, uno degli astri nascenti del WRC, sarà in gara con una Hyundai i20 WRC messa a punto dal team italiano HMI.
Dopo alcune esperienze in Belgio, ancora adolescente, Neuville, classe 1988 ha gareggiato per il suo primo campionato internazionale nel 2010 al FIA Junior Rally Championship. E’ vice campione WRC della stagione 2013, con sette presenze sul podio. Nel novembre dello stesso anno, a conferma di una carriera in ascesa, è diventato uno dei piloti di punta del nuovo team Hyundai Motorsport dove, al volante della Hyundai i20 WRC, é salito tre volte sul podio nella sua stagione d’esordio. Nel 2015 è stato riconfermato dalla squadra che lo considera, a ragione, uno dei piloti più promettenti della massima espressione del rally internazionale.
Con lui, principali candidati alla vittoria per il Rally di Monza, insieme all’ormai espertissimo Valentino Rossi, alla prima uscita dopo lo smacco di Valencia e la rabbia per il ‘biscottone’ inscenato dalla coppia del team Honda Marquez-Pedrosa, sembrano essere anche Tony Cairoli e Paolo Andreucci.
Cairoli, re del motocross, con otto titoli mondiali vinti, un record battuto sinora solo da Stefan Everts con dieci successi, è reduce da una stagione disgraziata. A causa dei tanti infortuni subiti e della scarsa competitività del mezzo, una 350 dimostratasi all’atto pratico perdente contro le nuove 450, il trentenne motociclista di Patti ha dovuto a malincuore abdicare. Finora al Rally di Monza ha chiuso ottavo su 80 partenti nel 2013 e sesto l’anno seguente, guidando una Citroën DS3 WRC. Stando ai sondaggi di Sport Mediaset e del quotidiano La Stampa, Tony Cairoli è risultato essere l’Atleta dell’anno 2014, davanti a campioni del calibro di Valentino Rossi e Vincenzo Nibali.
Paolo Andreucci, nato a Castelnuovo Garfagnana, in provincia di Lucca, il 21 aprile 1965, è il pilota con il maggior numero di titoli italiani assoluti conquistati: ben sette (2001, 2003, 2006, 2009-2012, 2014 e 2015). di cui gli ultimi quattro con la Peugeot. Quest’anno ha conquistato il titolo tricolore con il terzo posto assoluto nel recente Rally Due Valli, sempre al fianco della compagna d’abitacolo e della vita Anna Andreussi, nel ruolo di navigatrice. Con la squadra ufficiale del Leone, supportata dal team Racing Lions dell’ex campione italiano Fabrizio Fabbri, Andreucci corre dal 2009. Da quell’anno è stato un crescendo di successi, compreso quello di categoria nel Rally di Monza del 90° Anniversario dell’Autodromo con la 207 S2000, fino all’ultimo con la 208 T16, con la quale correrà anche sulla pista lombarda a fine novembre. Lo scorso anno, nell’ultima edizione del rally monzese, ha vinto, sempre con l’inseparabile compagna Anna Andreussi, in categoria R5, con la Peugeot 208 T16. Quello che ha più colpito è però stato lo straordinario risultato finale in classifica assoluta. Il fortissimo pilota della Casa del Leone si è, infatti, piazzato in dodicesima posizione, davanti a numerose vetture WRC di categoria superiore, più potenti e decisamente più accreditate di velocità pura.
Valentino Rossi è da tempo un habitué del Monza Rally Show di cui ha vinto l’edizione del 2006, del 2007 (su Ford Focus RS WRC) e del 2012 (su Ford Fiesta WRC); ha anche ottenuto quattro secondi posti nel 2008 (tanto nel rally quanto nel Master Show, alle spalle rispettivamente di Dindo Capello e di Piero Longhi), nel 2011 (nel Master Show, battuto solamente da Sébastien Loeb), nel 2013 (dietro a Daniel Sordo) e nel 2014 (alle spalle di Robert Kubica). Ha, inoltre, preso parte, entusiasmando i numerosissimi spettatori presenti, al Memorial Bettega del Motor Show di Bologna.
Infine, agevolazioni per chi acquista i biglietti entro mercoledì 25 novembre. Basta consultare il sito.
Enzo Mauri