L’ospedale San Gerardo di Monza continua nel suo percorso di ammodernamento delle sue strutture, ribadendo il suo ruolo di eccellenza all’interno del comparto sanitario regionale. Ieri è stato inaugurato il nuovo Day Hospital oncologico, situato nell’avancorpo tra la Palazzina Accoglienza e l’Edificio Principale all’altezza dei settori B e C. Il Day Hospital di terapia medica è una risorsa essenziale della Struttura complessa di Oncologia Medica, del San Gerardo e della ASST di Monza, in quanto punto di riferimento per la definizione del percorso diagnostico-terapeutico finalizzato alla terapia oncologica. Già certificato dal 2011 nell’ambito del progetto “HuCare” con lo scopo di garantire l’umanizzazione dell’assistenza, ponendo al centro i bisogni formativi, sociali e psicologici dei pazienti e dei loro familiari, così da ridurre al massimo gli inevitabili disagi correlati alle cure, il nuovo Day Hospital vuole incentivare la continuità assistenziale attraverso équipe mediche dedicate nell’ambito di ogni singola patologia, oltre alla definizione di infermieri di riferimento, in grado di accompagnare il paziente per tutto il percorso assistenziale. La struttura collabora con diverse associazioni di volontariato in grado di supportare il trasporto dei pazienti e offrire iniziative quali corsi di yoga, musicoterapia, mindfulness, laboratori di bellezza, volti al miglioramento della qualità di vita.
L’attività ambulatoriale della Struttura complessa di Oncologia, diretta dal prof. Paolo Bidoli è divisa tra il Day Hospital di terapia medica dell’ospedale San Gerardo (dove è presente il reparto di degenza di 14 letti) e quello di Desio. Nel DHM di Monza nei primi sette mesi del 2017 sono stati ricoverati 255 pazienti, mentre l’attività ambulatoriale ha contato 15.771 prestazioni di cui 1.250 prime visite, 5.768 visite di controllo, 7.685 MAC – prestazioni ambulatoriali complesse quali ad esempio le chemioterapie e 430 altre iniezioni o infusioni di sostanze. Nel presidio di Desio invece sono state erogate 7.408 prestazioni ambulatoriali di cui 354 nuovi pazienti visitati, 1.846 visite di controllo, 3.464 MAC – prestazioni ambulatoriali complesse.
“Il Day Hospital oncologico di Monza – spiega Matteo Stocco, Direttore generale della ASST di Monza – consta di 34 posti accreditati cui vanno aggiunte le risorse di Desio con tre posti accreditati. Si tratta di 26 poltrone in un ambiente aperto, dove però ogni paziente potrà godere di una discreta privacy e otto letti per i pazienti che ricevono terapie di maggior durata. Il nuovo DHM è uno dei più grandi della Lombardia (INT 34, IEO 32, HUMANITAS 27, Niguarda 24) e consentirà, grazie anche al valido supporto del presidio di Desio, di ridurre i tempi d’attesa per iniziare le cure favorendo al tempo stesso la miglior gestione dei pazienti”.
L’area del DH di Oncologia Medica comprende anche “l’Ufficio Operativo” dedicato alla ricerca clinica in grado di garantire ai pazienti terapie innovative o farmaci in molti casi non ancora erogabili attraverso il SSN. Ne fanno parte 4 data manager dedicati al coordinamento, alla raccolta dei campioni, monitoraggio e raccolta dati dei pazienti entrati nei diversi trials. Dal 2009 al 2017 l’Unità operativa di Oncologia Medica ha condotto 146 studi arruolando 1775 pazienti e all’inizio di quest’anno, grazie all’importante lavoro svolto, è stata sottoposta ad una verifica, superata con successo, da parte della FDA (US Food and Drug Administration), l’Agenzia governativa del Farmaco Americana.
“Gli studi in corso sono una settantina (per la precisione 69) e rappresentano una grande opportunità terapeutica per tutti i pazienti curati nella nostra Unità – sottolinea Bidoli – principalmente nelle patologie legate ai tumori del polmone, al mesotelioma, (dove è stata recentemente istituita tra i primi in Italia una Lung Unit diretta da Diego Cortinovis), alle neoplasie della mammella, del distretto gastroenterico e al melanoma. Recentemente, a rafforzare i programmi terapeutici oggi disponibili nella nostra Azienda, è stata istituita con grande lungimiranza dalla Direzione del San Gerardo anche una Unità autonoma dedicata ai trial di Fase 1 che ha quale referente Marina Cazzaniga, già responsabile del DHM di Oncologia. Avremo presto la possibilità di garantire a pazienti selezionati, che hanno effettuato tutte le cure oggi disponibili, farmaci altamente innovativi e potenzialmente efficaci per la cura della loro neoplasia. Un vero e proprio percorso diagnostico terapeutico che garantirà anche ai casi più resistenti le migliori opzioni terapeutiche a Monza evitando viaggi e consulti lontani dalla propria area abitativa. Il nostro obiettivo è guidare, dare supporto, incoraggiare chi si rivolge al nostro Centro con l’intento sempre di dover migliorare. Questo DHM, inaugurato proprio dieci anni dopo il mio arrivo al San Gerardo dopo 25 anni di attività all’INT di Milano, è il coronamento di un lavoro di squadra e non sarebbe stato possibile senza il grande apporto dello staff medico, infermieristico ed amministrativo che nel corso di questi ci ha consentito di crescere ed affermarci nel panorama oncologico lombardo ed italiano”.
“L’ospedale San Gerardo raggiunge un nuovo traguardo, confermando la sua naturale propensione all’eccellenza – commenta il Vicepresidente di Regione Lombardia Fabrizio Sala –. La filosofia di questa nuova struttura si inserisce peraltro pienamente nel solco del concetto del ‘prendersi cura’ del paziente, piuttosto che del semplice ‘curare’, che è proprio delle nuove linee guida della sanità lombarda. Un prendersi cura che mira a sostenere l’ospite e i suoi congiunti non solo sotto l’aspetto strettamente sanitario ma anche sotto l’aspetto psicologico e umano. Anche in questo campo emerge il concetto sussidiario che definisce da sempre il sistema del welfare lombardo e brianzolo. La Brianza è infatti una terra di esperienze positive di volontariato ospedaliero. Questo che è sicuramente uno dei volti migliori del territorio si integra oggi con il supporto di un personale medico all’avanguardia, sotto l’attenta supervisione di una dirigenza professionale e appassionata”.
“Il nuovo Day Hospital oncologico di Monza – spiega Giulio Gallera, Assessore al Welfare di Regione Lombardia – rappresenta un punto di riferimento per il territorio regionale e l’elevato numero di ricoveri e di prestazioni ambulatoriali registrate nel solo 2017 lo dimostrano. Si tratta di una vera eccellenza che, in linea con la riforma 23/2015 del sistema sociosanitario lombardo, si prende cura di pazienti molto fragili come quelli oncologici garantendo la continuità assistenziale in un ambiente capace di offrire il percorso terapeutico più appropriato e attento ai diversi bisogni dei pazienti e dei loro familiari”.
“Ringrazio il dott. Stocco Direttore Generale dell’ASST di Monza e il prof. Bidoli Direttore della Struttura complessa di Oncologia che, con tutti i medici, gli infermieri e gli assistenti, hanno permesso la realizzazione di questa importantissima struttura, una delle più grandi in Lombardia – aggiunge Dario Allevi, sindaco di Monza -. Il Day Hospital di terapia medica potrà essere d’aiuto e assistenza per i malati oncologici in tutto il percorso diagnostico e terapeutico, supportando anche le famiglie in questi difficili momenti grazie al supporto di équipe mediche specializzate nelle singole patologie. L’Ospedale San Gerardo di Monza si arricchisce di un altro reparto di eccellenza e diventa sempre di più un fiore all’occhiello del sistema sanitario lombardo e nazionale”.