Ragazzi, calma e gesso! Siamo forse con un piede in C, ma non ci siamo ancora, purtroppo. Dobbiamo attendere fino al prossimo 4 agosto e sarà un’attesa pesante e greve, nella speranza che si trasformi in festa. L’euforismo di ieri sera, generato dalle dichiarazioni del Presidente della Lega Pro Gabriele Gravina, è stato praticamente gelato dallo stesso che, nel giro di qualche ora, si è quasi rimangiato tutto, con il tipico atteggiamento di chi si è spinto più in la del dovuto.
Il Monza certamente ha presentato una documentazione impeccabile (per la quale vanno i nostri complimenti ai dirigenti della società), a differenza di molti altri club, e questo pone la società di via Ragazzi del ’99 in buona posizione per il ripescaggio, ma dobbiamo attendere la conferma che non è del tutto scontata come appariva nella serata di ieri.
Tutto è scaturito dalle dichiarazioni di Gravina riportate dal sito del Corriere: “Sono certe del ripescaggio in Lega Pro – aveva dichiarato il presidente della Lega Pro – le retrocesse Albinoleffe, Melfi, Lupa Roma e Racing Roma (ex Castelli Romani) e la grande sorpresa: il Monza che si è mossa per tempo e ha portato una documentazione assolutamente perfetta. Poi segnaleremo al prossimo consiglio del 4 agosto per un ripescaggio Fano, Olbia, Forlì, Cavese, Taranto, Reggina e Vibonese. 12 squadre complessivamente che, qualora la Paganese riuscisse nel suo ricorso avverso alla sua mancata iscrizione, potrebbero diventare 11. Le domande complessive di ripescaggio erano state 15, più 1 di riammissione, quella della lombarda Lecco che abbiamo dovuto rigettare definitivamente, perché sostanzialmente incompleta”.
Fuori dai giochi, quindi, il Lecco che avrebbe dovuto presentare un fatturato nell’ultimo anno tre volte superiore ai debiti contratti, senza contare la documentazione mancante riferita alla certificazione di sicurezza obbligatoria dello stadio Rigamonti-Ceppi, che deve essere rilasciata alla Questura. Ma forse qualche problema c’è anche nella fidejussione richiesta di 350mila euro.
Il Consiglio di Lega Pro che ha vagliato attentamente e selezionato le domande di ripescaggio consegnate entro il 26 luglio, per poi girarle alla Co.Vi. Soc. (Commissione di Vigilanza delle Società di serie C) che avrà il compito di studiarne i conti e dare l’ok definitivo al procedimento.
Gravina però si è sbilanciato con un impegnativo «Il nostro è un parere quasi definitivo” per poi twittare da li a poco a collega Manuel Monzani di Sky Sport “Occorre aspettare il Consiglio del 4 agosto”. Come dire, non iniziate a festeggiare che rischiate di sprecare stelle filanti e champagne.
Il nostro problema è riferito principalmente alla situazione della Paganese, tant’è che proprio stamane la Gazzetta dello Sport ha pubblicato una graduatoria che inserisce il Monza 1912 al 12° posto in graduatoria tra le squadre che hanno chiesto il ripescaggio in Lega Pro. Oggi verrà discusso il ricorso del club campano. Saltata la Paganese, il vecchio Monza diverrebbe la 12a della lista delle ripescate. Niente festa per il momento e incrociamo le dita, ma senza troppa speranza (senza voler essere negativi), perché in questi ultimi anni la fortuna non ha certo baciato il c… biancorosso.
C.G.
