Massimo livello di allerta e misure di sicurezza eccezionali a Monza per le quattro giornate degli I Days, i mega concerti ospitati dal 15 al 18 giugno nel Parco, nell’area della Gerascia a nord di viale del Mirabello. All’Autodromo si prevede l’arrivo di oltre 200mila persone, con punte massime nelle giornate di venerdì e sabato. Gli ultimi tragici eventi di Manchester e di Torino hanno portato gli organizzatori e la Prefettura a predisporre un accurato modello di accessibilità e un imponente apparato di controllo, con vie d’accesso e d’uscita ben segnalate all’interno del grande polmone verde. Gli organizzatori della Indipendente Concerti hanno da tempo pubblicato sul sito dell’evento le “istruzioni per l’uso” nelle quali, oltre ad indicare dettagliatamente i percorsi pedonali dai parcheggi esterni verso l’area concerti, danno alcune raccomandazioni ormai scontate per eventi di questo genere, minaccia terroristica a parte, per la quale sono attivi tutti i canali di intelligence e tutte le possibili misure preventive, non ultima quella dei controlli lungo le vie che portano verso la città e il parco.
Le forze dell’ordine e gli addetti alla sicurezza eseguiranno controlli, avvalendosi anche del metal detector, sia all’interno che all’esterno dell’area. Particolare attenzione sarà riservata al momento dell’accesso e dell’uscita. Sono previsti accurati controlli di zaini, borse, borsette, marsupi e quindi si preannunciano rallentamenti ed incolonnamenti con attese anche lunghe. “Tutto questo – rimarcano gli organizzatori – al solo fine di garantire la sicurezza del pubblico. Si confida quindi nella pazienza e nel senso di responsabilità di ognuno”. Ricordando anche che quanto accaduto recentemente a Torino in occasione della finale di Champions è stato probabilmente generato da qualcuno, che è fin troppo riduttivo definire imbecille, il qualche ha innescato una paurosa carambola dalle tragiche conseguenze facendo leva sulla paura che ormai la gente ha quando si trova in luoghi affollati, non senza le gravose responsabilità do chi ha venduto bibite in bottiglie di vetro e non ben predisposto le vie di fuga.
La guardia è altissima, ma Monza ha dalla sua una doppia positiva esperienza, prima con il doppio concerto di Ligabue a settembre, con 140 mila presenze, e poi con la messa di Papa Francesco a fine marzo, con oltre mezzo milione di fedeli.
Nel corso della recente conferenza stampa in Villa Reale Corrado Rizzotto, sottolineando l’importanza dell’evento (tra i maggiori dell’estate musicale italiana), ha ribadito che verrà fatto quanto necessario “perchè la gente stia bene e si diverta”.
Le raccomandazioni al pubblico sono tante, a partire dall’orario d’ingresso (entro le ore 16): zainetti piccoli, facili da controllare agli ingressi, niente ombrelli o oggetti appuntiti o taglienti che possono diventare contundenti; niente vetro, borracce di metallo (le bottiglie di plastica sono ammesse ma senza tappo), bombolette spray, trombette da stadio, petardi, puntatori laser, selfie stick, treppiedi, pistole ad acqua, giocattoli. Banditi anche biciclette e scooter, pattini, skateboard, droni e persino hula hoop. Sarà vietato pernottare all’interno del parco e nell’area concerti sono proibiti sacchi a pelo e tende. A disposizione c’è il camping dell’Autodromo.
“Abbiamo una esperienza di lungo corso, più volte messa alla prova in grandi eventi – dice Rizzotto – Siamo preparati e anche consapevoli che le cose sono cambiante in questi ultimi anni. La collaborazione con le forze di polizia è massima. Aumenteremo il numero degli steward e saranno previsti controlli anche con metal detector”.
All’interno dell’area saranno ben visibili i vari presidi di assistenza medica e il presidio medico avanzato. In alternativa, in caso di emergenza, il consiglio rimane sempre quello di chiamare il 118.
Gli I Days, uno dei festival musicali internazionali più importanti a livello europeo, si annunciano così super blindati per garantire a tutti lo spettacolo in massima sicurezza.
Il cast, com’è noto, è davvero stellare e diversificato nelle giornate. Oltre 200mila i biglietti venditi in prevendita in quasi tutto il mondo e previsioni che parlano di 30/35 mila persone per giovedì 15 giugno, con Green Day, Rancid, Tre allegri ragazzi morti, Shandon e Twist and Shout; circa 60mila per venerdì 16 con Radiohead, James Blake, Michael Kiwanuka ed Ex-Otago; 80mila per sabato 17 (ad oggi l’unica data sold out) per Linkin Park, Blink 182, Sum41, Nothing but thieves, Sick Tamburo e Linoleum; 45mila per il teen idol Justin Bieber, Martin Garrix, Bastille, Alma e Mamacita.
Il palco, che viene ultimato in queste ore per consentire le prove tecniche, è imponente: largo 52 metri (26 di fronte e 13 per ognuna delle due ali laterali). L’area concerti attrezzata potrebbe accogliere oltre 87.500 persone ma gli organizzatori hanno deciso di fermarsi a 80mila per lasciare più spazio al pubblico. L’evento ha una certificazione TUV a livello internazionale per la sostenibilità e il rispetto dell’ambiente, secondo la norma ISO 20121. E’ iniziato il countdown per l’edizione 2017, che vedrà sul palco anche 16 giovani band selezionate fra altre 614 che hanno partecipato al contest sostenuto dalla Regione sotto la stella del Brianza Rock Festival.
Monza è attesa alla prova del nove, dopo Ligabue e Papa Francesco. Se tutto funzionerà come finora è stato (facciamo gli scongiuri del caso mentre lo scriviamo), il capoluogo brianteo si candiderà in via definitiva ad ospitare una delle aree concerto più grandi d’Italia, sempre nel rispetto del verde.
Carlo Gaeta