Palazzo della Regione Lombardia è stata l’autorevole cornice di presentazione del 74° Open d’Italia, la più importante manifestazione nazionale di golf, evento principale del Progetto Ryder Cup 2022, prima edizione con uno straordinario montepremi di ben 7 milioni di dollari, in programma nel Parco di Monza dal 12 al 15 ottobre.
Alla presentazione ufficiale, condotta da Ilaria D’Amico, Signora Buffon, sono intervenuti: Luca Lotti, Ministro per lo Sport; Roberto Maroni, Presidente della Regione Lombardia; Giovanni Malagò, Presidente del CONI; Franco Chimenti, Presidente della Federazione Italiana Golf; Gian Paolo Montali, Direttore Generale del Progetto Ryder Cup 2022 e Luigi De Siervo, Amministratore Delegato Infront Italy. Presenti in sala, tra le tante autorità, anche il Sindaco di Monza Dario Allevi, appassionato golfista, l’assessore allo sport Andrea Arbizzoni e il Presidente del Golf Club Milano Armando Borghi.
Come per MonzaGP (dove GP stava per Green Place), contenitore di eventi nella settimana dell’ultimo GP d’Italia di F.1, in occasione dell’Open d’Italia di golf, domenica 8 ottobre il centro città si trasformerà in un maxi green, con buche lungo tutto il percorso da Piazza Trento e Trieste al Parco, per permettere a tanti cittadini di prendere confidenza con questo sport, fino a poco tempo fa considerato elitario e fuori portata. L’intensa giornata sarà allietata anche dalla musica di Radio RDS, partner del prestigioso evento internazionale, che, per l’occasione, installerà in loco una postazione mobile, con la trasmissione dei suoi programmi dal vivo.
Tante le curiosità. In qualità di main sponsor dell’Open, BMW Italia avrà a disposizione una esclusiva Lounge privata sulla buca 18 del percorso, riservata a suoi selezionati ospiti, mentre all’interno delle aree comuni dell’hospitality sarà inoltre possibile prenotarsi per un esclusivo test drive BMW M, nei giorni 14 e 15 ottobre, presso l’Autodromo Nazionale Monza.
Nell’area di 300 mq. all’interno del villaggio dell’Italian Open si potrà incontrare da vicino l’ultima novità di prodotto del mondo BMW, la nuova Serie 6 Gran Turismo, esposta anche nell’ingresso della Club House e nell’area della Hole in One della buca 10, dove costituirà il premio per l’eventuale professionista che, durante le giornate di gara, effettuerà in un colpo solo la buca in questione (Par 3), aggiudicandosi la prestigiosa Hole in One BMW.
Per 50 anni Rolex, la nota Casa di prestigiosi orologi, è stata intimamente legata al mondo del golf e, a conferma di quanto creda in questo sport, sarà presente al 74° Open d’Italia in qualità di main sponsor e di title sponsor della Pro-Am in programma l’11 ottobre, come prologo del grande evento con grandi campioni al via, 25 giocatori tra i primi 100 del world ranking e 7 vincitori di Major, ad ingresso gratuito, come gli scorsi anni.
Le Rolex Series, descritte come “uno dei passi più importanti che lo European Tour abbia fatto nei suoi 45 anni di vita”, arrivano al Golf Club Milano in occasione del 74° Open d’Italia: Rolex e lo European Tour festeggiano quest’anno 20 anni di partnership nel golf. Le Rolex Series desiderano sottolineare con la loro presenza negli otto più prestigiosi tornei del calendario internazionale 2017 dell’European Tour, lo spirito e la più alta qualità nel gioco del golf che accomunano la Maison ginevrina al prestigioso sodalizio sportivo.
Per la prima volta nella storia del golf italiano, più di 500 volontari, pur di poter stare a contatto dei propri beniamini, si sono offerti di fare servizio a Monza nei quattro giorni di gara, con incarichi diversi, ma accontentandosi di guadagnare solo un rimborso spese, nella miglior delle ipotesi, o un paio di panini, una bibita e la maglietta da indossare negli altri casi.
In casa Italia si spera, naturalmente, che Francesco Molinari possa ripetersi e portare a tre i titoli nella massima competizione nazionale. Impresa difficile, ma non impossibile, perché in quasi tutta la stagione ha espresso un ottimo gioco, consacrandosi tra i top player di livello mondiale con il secondo posto nell’US PGA Championship. Puntano a un ruolo da protagonisti anche Renato Paratore ed Edoardo Molinari, un titolo ciascuno quest’anno, Matteo Manassero e Nino Bertasio.
Sarà un torneo di assoluta caratura tecnica e di altissima spettacolarità per la presenza di giocatori di livello mondiale. I numeri sono eloquenti. Saliranno, infatti, sul tee di partenza sette vincitori di major: Sergio Garcia, campione Masters, Danny Willett, stesso titolo nel 2016, Martin Kaymer, Graeme McDowell, Darren Clarke, José Maria Olabazal e Trevor Immelman. Un primato per la gara che ne aveva avuti un massimo di cinque nei due anni precedenti.
Il torneo vedrà in azione 132 concorrenti, dei quali due dilettanti (Lorenzo Scalise e Stefano Mazzoli). Si giocherà sulla distanza di 72 buche, 18 al giorno. Dopo i primi due round il taglio lascerà in gara i primi 65 classificati, i pari merito al 65° posto e gli amateur che rientreranno nel punteggio di qualifica. Nell’ambito del Progetto Ryder Cup 2022, il 74° Open d’Italia sarà il primo di 10 edizioni con un montepremi di 7.000.000 di dollari. Al vincitore andranno 1.166.660 dollari.
‘’Investire su grandi eventi sportivi – ha spiegato Roberto Maroni, Presidente della Regione Lombardia – significa valorizzare il territorio: i nostri luoghi splendidi, a partire dal Parco della Villa Reale di Monza, dove ha sede il Golf Club Milano. Lo sport per noi non significa solo grandi eventi ma significa anche valori a cui noi dedichiamo grande attenzione. Per esempio, investendo nelle strutture sportive, dando contributi alle scuole per fare in modo che i ragazzi abbiano un avviamento allo sport e al suo sistema di valori. Su questo è in atto una forte collaborazione con il Coni Lombardia’’.
“Gli Open e la Ryder Cup sono manifestazioni che producono impatti positivi a lungo termine sul turismo sportivo, sul settore occupazionale e su quello della promozione del Made in Italy – ha detto Luca Lotti, Ministro per lo Sport – . In più, il golf è un’attività sportiva che si pratica all’aria aperta, a contatto diretto con la natura. Questa disciplina e lo sport in generale, uniscono il benessere fisico a quello economico. È insomma un’occasione per tutti”.
“L’Open d’Italia – ha aggiunto Montali, Direttore Generale del Progetto Ryder Cup 2022 – rappresenta la punta di diamante del percorso di avvicinamento alla Ryder Cup. In accordo con Infront, abbiamo voluto portare avanti il messaggio di uno sport aperto a tutti. In quest’ottica, ci saranno lezioni gratuite per gli spettatori con i tecnici della PGA Italiana, sempre pronti a darci pieno supporto, e un’area GolfSuperAbili dove tutte le persone con disabilità potranno provare a giocare sotto la guida del personale qualificato FIG. Inoltre, nel Villaggio Family Open i bambini potranno avvicinarsi al golf in un ambiente allegro e sicuro, grazie allo staff di US Kids Golf taly. Il coinvolgimento dei ragazzi inizierà con la Junior Road to The 2022 Ryder Cup, sfida inedita tra il Team Italia e il Team Lombardia in programma l’11 ottobre al Golf Club Milano. Questa gara segue la Baby Ryder Cup, competizione per piccoli golfisti che ha già abbracciato tutte le regioni: due iniziative nate con l’obiettivo di fidelizzare i giovani golfisti. In contemporanea alla Junior Road to The 2022 Ryder Cup, si terrà la Rolex Pro Am e fra i partecipanti avremo anche una rappresentativa della Nazionale Italiana Disabili. L’Open d’Italia si aprirà con l’evento dell’8 ottobre nel centro di Monza- quarta manifestazione della Road to Rome 2022. La città si trasformerà in un grande percorso di golf: verranno allestite 9 buche da Piazza Trento e Trieste fino al Parco della Villa Reale per permettere ai cittadini di scoprire il golf”.
L’Open d’Italia si disputerà al Golf Club Milano, nel Parco di Monza, per la nona volta, la terza consecutiva. Il circolo brianzolo, nato nel 1928 e uno dei più prestigiosi e antichi d’Italia, dispone di tre percorsi da nove buche. I primi due costituiscono il tracciato di gara classico da campionato, dove si è sempre svolto il torneo.
Costruito all’interno del Parco di Monza, 685 ettari di bosco contenente circa 100.000 piante di essenze diverse, il campo ha subito nel tempo alcuni restyling che lo hanno sempre più adeguato alle esigenze del golf moderno. Il tracciato si incunea tra gli alberi che delineano i contorni delle buche imponendo ai giocatori una grandissima precisione nell’eseguire i colpi.
Enzo Mauri