Alla Residenza San Pietro di viale Cesare Battisti a Monza presentati ufficialmente quelli che sono gli esiti tangibili del progetto Poeti Fuori Strada, dal quale è nato un libro, un percorso fotografico e un’esperienza umana e terapeutica in grado di toccare le leve del cuore, frutto del laboratorio realizzato con il contributo di un gruppo di ospiti del centro per anziani brianzolo.
Poeti Fuori Strada nasce per volontà del Professor Giuseppe Masera, noto pediatra ed oncologo, con la promozione di Zeroconfini Onlus e de La Casa della Poesia di Monza, in collaborazione con la Cooperativa Sociale La Meridiana. L’iniziativa, di interessante valore culturale, si realizza grazie ai poeti Antonetta Carrabs, Iride Enza Funari e Paola Perfetti. Le letture, che presentano i lavori, sono di Paola Perfetti e Lorenzo Marangon.
Da quasi due anni, ogni settimana, una decina di anziani della Residenza San Pietro, a Monza, guidati dai poeti facilitatori, partecipano, con grande passione e determinazione, al laboratorio poetico che prende il nome da Ernesto Cardenal, prete-poeta rivoluzionario nicaraguense, già Ministro della Cultura del Governo Sandinista, che diede vita alla creazione di Laboratori di Poesia nei primi anni 90 e, secondo il quale, in ciascun essere umano esiste un poeta potenziale in grado di esprimersi servendosi del Verso Libero.
La presentazione, con tanto di classico taglio del nastro, è avvenuta qualche giorno fa all’ingresso della Residenza San Pietro, con Roberto Mauri, il vulcanico direttore della Cooperativa Sociale La Meridiana, Giuseppe Masera, professore, fondatore ed ex direttore della Clinica Piedatrica di Monza, Francesca Ripamonti, esperta di fotografia ed anima del gruppo e Antonietta Carrabs, presidente Zeroconfini Onlus – La Casa della Poesia di Monza, alla presenza di tutti i poeti e poetesse, capeggiati da Paola Perfetti ed Iride Enza Funari.
‘’La poesia ci sta stregando tutti – dice Aldo, uno dei partecipanti -. Per quanto mi riguarda, devo confessare che ogni cosa che vedo mi ispira poesia. Persino un albero, solitario in mezzo al prato, che riesco a scorgere fuori dalla finestra, mi invita a scrivere. Vedo motivo di poesia in ogni angolo, in ogni momento, persino quando gli inservienti della residenza ci servono il pranzo e la cena. Da quando partecipo attivamente al laboratorio di poesia, la mia vita è decisamente cambiata ed in bene. Avverto sempre il bisogno di scrivere, di dare un seguito alle mie sensazioni e sono orgoglioso di questo’’.
‘’La poesia lenisce la sofferenza– aggiunge Berta, 91 anni – ed è come il pane della vita. Quando si è tristi, si finisce per mangiare di più. Se non trovi subito un antidoto al tuo dolore, soffri maggiormente, anche perché, poi, inesorabilmente, scivoli nella depressione. Per alleggerire i tuoi dolori, esiste un mezzo che funziona ed io ho potuto sperimentarlo su di me con successo. Questo è rappresentato dalla poesia, che equivale, a mio giudizio, al pane quotidiano’’.
Poche, ma concise, a tale proposito, sono le parole di Ernesto Cardenal: ‘’Poesia è ciò che scriviamo come poesia; poesia è ciò che viviamo come poesia; è un modo d’agire, di stare al mondo, di convivere con gli altri e con quello che ci sta intorno’’.
“Abbiamo pensato di aiutare le persone anziane in difficoltà con un’iniziativa in grado di far scaturire il bello che si portano dentro, facendolo emergere attraverso poeti facilitatori che lavorano al loro fianco e li mettono in condizione di tirare fuori il meglio del loro animo” dice il Professor Masera.
Laureato a Pavia nel 1962, Giuseppe Masera si è occupato dal 1965 di Emato-Oncologia Pediatrica presso la Clinica Pediatrica dell’Università di Milano, promuovendo la creazione e lo sviluppo del Centro di Emato-Oncologia per bambini, che dal 1984 ha proseguito la sua attività presso la Clinica di Monza, trattando temi di grande interesse, quale le emopatie nei primi anni di vita, con particolare riferimento a leucemia e talassemia.
Dal Novembre 2009 il professor Masera ha lasciato la Direzione della Clinica Pediatrica di Monza e prosegue la sua collaborazione a titolo volontario, sui svariati temi, quali Oncologia Pediatrica nei Paesi con risorse limitate (in particolare Nicaragua ed America Centrale), Ambiente e Salute (membro del Comitato Scientifico di ISDE – Medici per l’Ambiente), Pedagogia Medica (membro del Consiglio Direttivo di SIPeM – Società Italiana di Pedagogia Medica), Problemi Psicosociali e di Bioetica in Oncologia Pediatrica.
Enzo Mauri