Nel weekend Teatro

Monza, al Teatrino della Villa Reale racconti di grandi passioni

Brianza Acque

Enzo Ferrari giovaneDue appuntamenti nel corso del weekend al Teatrino della Villa Reale di Monza, entrambi dedicati all’amore e alla passione. Il primo, sabato 17 settembre sera alle 21, vede protagonista il grande Enzo Ferrari, il secondo, domenica 18 settembre alle 17.30, la storia di amore degli ultimi sovrani d’Italia, Umberto II di Savoia e Maria José del Belgio, con il loro appassionato carteggio.

“Enzo Ferrari – le passioni, le corse, il mito” Recital teatrale e musicale.

E’ il nome italiano più conosciuto nel mondo: con le sue automobili e con le sue vittorie, Enzo Ferrari ha creato un mito. Ma dentro e dietro la leggenda di quest’uomo e del “Cavallino rampante” c’è una storia appassionata tra pubblici trionfi e intime sconfitte, tra motori e drammi familiari, tra amori ed eventi che hanno segnato la Storia d’Italia.

Sulla parte privata meno nota della vita del Drake vive lo spettacolo che racconta la vita di Ferrari, della sua scuderia e delle vicende dell’autodromo monzese, dove assaporò le sue più grandi vittorie. L’ammirazione e l’affetto per i suoi piloti Achille Varzi e Tazio Nuvolari, Alberto Ascari e Juan Manuel Fangio, Niki Lauda e Gilles Villeneuve, i suoi “cavalieri del rischio”, come Ferrari amava definirli, gli alfieri delle sue vittorie, che però spesso si mescolarono alle grandi tragedie delle piste.

Enzo Ferrari un uomo che ha saputo regalare un sogno a milioni di appassionati, che, ancora oggi, ammirano le automobili da corsa uscite dalla sua scuderia.

Voci recitanti: Laura Negretti e Ivan Ottaviani,
Soprano Elena D’Angelo accompagnata dal M° Claudia Mariano Testi a cura di Ettore Radice
A cura di Associazione Amici dell’Autodromo e del Parco, in collaborazione con Consorzio di Villa Reale e Parco di Monza

Sabato 17 settembre 2016 ore 21 , Teatrino di Corte, Villa Reale, Monza.
“Nella reggia fatata – alla scoperta dei sovrani”

è il secondo appuntamento del weekend di recital al Teatrino della Villa Reale, il primo della rassegna “Inchiostri d ‘amore – Parole, emozioni e passioni dai carteggi di celebri coppie del Novecento” che apre un calendario composto da 6 spettacoli in altrettanti Comuni della Brianza.

Umberto II di Savoia e Maria José del Belgio sono protagonisti del primo appuntamento di Inchiostri d’amore . Si tratta della storia d’amore degli ultimi sovrani d’Italia che dopo il referendum Monarchia-Repubblica lasciarono il Paese per l’esilio.

Umberto di Savoia si fidanzò con Maria Josè, figlia del re del Belgio, il 24 ottobre 1829 a Bruxelles. In quello stesso giorno, Umberto fu vittima di un attentato, uno studente italiano gli sparò un colpo di pistola, mancandolo. L’8 gennaio 1930, nella Cappella Paolina del Quirinale, venne celebrato il matrimonio. I Principi di Piemonte si stabilirono a Palazzo Reale a Torino. Umberto comandava il 92° reggimento di fanteria con il grado di colonnello, Maria Josè, invece, amante della cultura, si circondava di filosofi, intellettuali e scrittori. Nel 1933 si trasferirono a Napoli, dove nacquero 3 dei loro 4 figli. Allo scoppio della seconda guerra mondiale andarono a vivere al Quirinale. Abbandonata Roma dopo l’8 settembre 1943, vi ritornarono dopo la liberazione della città da parte degli Alleati nel giugno 1944. Con l’abdicazione di Vittorio Emanuele III, il 9 maggio 1946, Umberto e Maria Josè divennero sovrani d’Italia. La vittoria della Repubblica nel referendum istituzionale del 2 – 3 giugno 1946 costrinsero Umberto II e la regina a lasciare l’Italia per l’esilio. Umberto e Maria Josè visitarono in più occasioni Villa Reale, soprattutto in occasione delle triennali e biennali d’arte. Nonostante la grande ammirazione della principessa belga per la reggia monzese, entrambi rispettarono la decisione di Vittorio Emanuele III, assunta nel 1919, di cedere la Villa e il Parco al Regio Demanio.

Voci recitanti: Laura Negretti e Alessandro Baito ; Chitarra e flauto: Duo Syrixt testo a cura di Ettore Radice.

Domenica 18 settembre ore 17,30 Teatrino di Corte – Villa Reale Ingresso libero. A cura di Associazione Mnemosyne in collaborazione con Assessorato alla Cultura Comune di Monza.

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