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Monza 1912, l’ultima della stagione per saltare il primo turno dei play-off


Vincendo a Cuneo di stretta misura per 1 a 0 la penultima partita della regular season, il Monza, grazie anche alla classifica avulsa, che lo vede in vantaggio sulle concorrenti più dirette, raggiunge il quarto posto in classifica, in compagnia della Viterbese e della Carrarese e, in caso di vittoria nell’ultima gara, in programma domenica al Brianteo, con inizio alle ore 16.30, contro l’Olbia, salterebbe il primo turno dei play-off, qualificandosi, di diritto, alla fase successiva.

Cori protagonista dell’ultima gara a Cuneo

Partite giocate 35, punti 55, partite vinte 15, pareggiate 10, perse 10, reti fatte 37, subite 26: queste le nude cifre di bilancio per i biancorossi a 90’ dal termine del campionato. Numeri davvero entusiasmanti per una matricola che, ad inizio stagione, aveva come obiettivo dichiarato il raggiungimento della salvezza senza troppi patemi d’animo. Da notare che la squadra di Zaffaroni vanta, sin qui, anche la miglior difesa del torneo.

A Cuneo, dopo la rocambolesca gara interna con la Giana Erminio pareggiata nei minuti di recupero su calcio di rigore, il Monza ha sofferto non poco, contro una squadra in cerca di punti salvezza e partita forte, attaccando lungo le fasce e pressando i biancorossi nella loro metà campo. La svolta dell’incontro, caratterizzato da una sostanziale equilibrio, si è avuta su un calcio da fermo, a meno di un quarto d’ora del termine del match. D’Errico, l’uomo più rappresentativo e forte della compagine brianzola, ha battuto la punizione dalla sinistra e Cori, ben appostato, ha toccato leggermente, ma a sufficienza, per deviare la sfera in rete. Negli ultimi minuti di assedio da parte dei padroni di casa, il Monza ha tenuto bene e, pur giocando nel complesso una gara piuttosto opaca, ha portato a casa l’intera posta in palio, estremamente preziosa in ottica play-off.

‘’Il risultato del campo è sempre quello giusto – ha dichiarato l’allenatore biancorosso Marco Zaffaroni – anche se la partita a Cuneo ha evidenziato un sostanziale equilibrio tra le due squadre in cerca di punti preziosi per la classifica. In Piemonte si è visto il classico incontro di fine stagione, caratterizzato da un grande caldo e da tanto agonismo. La mia squadra è stata brava a restare dentro la partita ed a trovare, nel finale, la giocata vincente. Ho visto i miei ragazzi molto ordinati in campo, calmi e mai vittime di atti di nervosismo. Hanno offerto, senza dubbio, una grande prova di maturità. Partite come questa di Cuneo, a fine campionato, del resto, si vincono così. E’ stata la gara che mi aspettavo, contro una compagine viva, che ha lottato sino alla fine. Origlio, in particolare, davanti a tanti suoi parenti ed amici, ha disputato, con tanta attenzione, una buona partita, Mendicino ha svolto un lavoro importante per la squadra ed anche Cogliati, quando è entrato, ha fatto bene. Sabato prossimo avremo un impegno estremamente importante e duro, come tutti, del resto in questa categoria. Contro l’Olbia, dovremo avere molta concentrazione, senza cali di rendimento. Avremo di fronte, infatti, una buonissima squadra, che ha sempre giocato un pregevole calcio”.

Con l’Alessandria, superata di due lunghezze in classifica e vincitrice della Coppa Italia di serie C e con il Livorno, già matematicamente promosso in serie B, ci si appresta, dunque, a vivere gli ultimi 90’ di campionato, prima di buttarsi a capo fitto nei play-off, salutati in Brianza con evidente euforia e tante aspettative. Il cammino sarà particolarmente lungo (9 gli scontri, in totale, per decretare l’ultima squadra da promuovere in serie B) ed irto di difficoltà, dovendo, il Monza, incontrare nella fase nazionale anche forti compagini del centro e del sud Italia, ma la condizione psico-fisica dei ragazzi di Zaffaroni lascia ben sperare. Il traguardo che si è posto il presidente Nicola Colombo per i prossimi anni è quello di raggiungere al più presto la ‘Cadetteria’. Centrare l’obiettivo già quest’anno sarebbe una cosa fantastica. Difficile, ma non proprio impossibile. La vittoria dello scudetto di categoria la scorsa stagione, anche contro agguerrite squadre del sud, è, senza dubbio, di buon auspicio.

Enzo Mauri  

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