Gli appuntamenti dell’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi continuano e, tra una pioggia ed un sole di aprile, la fondazione ci offre due spettacoli all’insegna del piacere e del sorriso e l’anticipo di un grandioso evento che si terrà, invece, in luglio.
Sabato 16 aprile alle ore 16, presso l’ Auditorium di Milano di Largo Mahler, andrà in scena “Storia della Signora Sofia e del suo piccolo elefantino Babar”, quarto appuntamento stagionale dell’educativa rassegna del sabato pomeriggio “Crescendo in musica”, dedicata ai più piccoli e alle famiglie. Lo spettacolo musicale, liberamente tratto da “Histoire de Babar” di Francis Poulenc del 1940, è ideato, diretto e recitato da Rossana Gay e Tommaso Taddei (nella foto) e prodotto da Gogmagog.
Sarà l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, guidata per l’occasione dal direttore Kirill Vishnyakov, violista stabile de La Verdi dal 1994, ad accompagnare il breve melologo dalla gestazione molto curiosa.
Si racconta, infatti, che in quel periodo il musicista stava componendo “Mélancolie” quando la nipotina, annoiata dall’ascolto della composizione, proponesse allo zio di musicare “Storia dell’elefantino Babar”, una favola scritta da Jean de Brunhoff e diventata popolare fin dal suo esordio nel 1932. Poulenc prese in parola la piccola e iniziò ad improvvisare gli accordi per voce e piano “Histoire de Babar”, che avrebbe avuto ininterrotto successo fino ad oggi.
La storia narra di Babar, giovane elefantino che, rimasto senza mamma nella foresta, fugge e giunge in una grande città, in cui trova accoglienza presso la casa di un’anziana ricca signora che, in men che non si dica, lo trasforma in un perfetto cittadino, civilizzato, scolarizzato, ben vestito ed educato.
La malinconia di Babar per le sue origini però non cede e, dopo un fortuito incontro con i suoi cugini elefanti, decide di tornare nella jungla dove, grazie all’esperienza mondana accumulata in questa straordinaria avventura, viene incoronato Re dai saggi della foresta, rimasta fino a quel momento senza sovrano.
“Lo spettacolo per il Crescendo in Musica rovescia la storia partendo dal personaggio della vecchia signora Sofia, una famosa musicista rimasta sola con il suo maggiordomo Taddeo, in uno stato di malinconico smarrimento. La perdita di Babar l’ha resa inconsolabile e, non trovando pace, costringe il povero Taddeo a ripercorrere le vicende del suo amato elefantino. L’Orchestra Verdi diretta da Kirill Vishnayakov suona le indimenticabili note della partitura di Poulenc e, in un susseguirsi di suggestioni per immagini, parole e musica prende vita l’affabulazione in attesa del ritorno dell’elefantino Babar” spiega Rossana Gay.
Lo spettacolo, inserito nel Progetto Educational, di cui la rassegna Crescendo in Musica fa parte, è patrocinato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e sostenuto da Regione Lombardia – Settore Cultura, Intesa San Paolo, con il sostegno di Fondazione Cariplo, di CIDIM, Comitato Nazionale Italiano Musica e di Donna Kendall Foundation (Corona del Mar, California).
Venerdì 15 alle ore 20 e domenica 17 aprile alle ore 16 torna invece in scena, per la stagione sinfonica Verdi, l’opera “Barbatelle – una di vino commedia”, reduce del successo dello scorso anno, tratta liberamente da “Barbatelle” di Giancarlo Cignozzi e ispirata appunto alle “barbatelle”, ovvero quelle viti che danno corpo ai più nobili vini, nella specie i grandi rossi.
La vicenda riprende in chiave ironica e buffa la grande rivalità tra i vitigni internazionali e globalizzati, che hanno caratterizzato le produzioni vinicole di tutto il mondo, e tutti gli altri vitigni autoctoni, italici e non, che reclamano il diritto alla biodiversità.
Cignozzi e Bacalov ci offrono una piacevole ed inconsueta commedia d’arte nella quale i personaggi, rappresentati dai vitigni rossi più importanti, giocano il loro ruolo.
La regia è affidata a Carlos Branca che ha pensato per questa attualissima opera a un codice di recitazione moderno e popolare. Le musiche sono di Bacalov, pregne della mano di W. A. Mozart, con la collaborazione di Francesca Verducci per le arie, la quale dirigerà con Erina Gambarina l’Orchestra Sinfonica e il Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi, affiancato dal cast dei cantanti composto da Federica Vitali, Francesca Pacileo, Caterina Kotsou, Peter Gus, Raffaele Facciolà, Marco Calabrese, Dario Ciotoli, Giuseppe Toia, Daniele Caputo e Andrea Tabili. In scena anche gli attori Rossana Pavarini, Lorenzo Frediani, Alessandro Grima, Ivano La Rosa, Gabriele Scarpino e Angelo Ombelini.
La doppia esecuzione sarà dedicata a Luigi Veronelli, enologo, cuoco, gastronomo e scrittore milanese, scomparso nel 2004.
“Un messaggio a favore e in difesa della biodiversità, tanto amata dall’amico Gino Veronelli, che ha lottato per tutta la sua vita per esaltare i vignaioli italici, ignorati del tutto e oppressi dai vini industriali e massificati senza anima né territorio” spiega Giancarlo Cignozzi e regala un ringraziamento all’amico scomparso: “grazie Gino, a nome di tutti colori che nel vino riconoscono arte, poesia ed incanto”.
Per finire in bellezza, vi anticipiamo, inoltre, un grandissimo appuntamento, presentato da Barleys Art e La Verdi, per il prossimo 18 luglio: ZAPPA PLAYS ZAPPA. Arriva in Italia Dweezil Zappa, nel mondo della musica già dal 1982, che insieme alla sua band farà rivivere il mito intramontabile del padre, Frank Zappa.
Sono trascorsi esattamente 50 anni da quando Frank Zappa, nel 1966, presentò il suo iconico doppio album Freak Out che rappresentava solo l’inizio della sua grande storia musicale e del suo immane successo, ottenuto grazie alla sua grande capacità di fondere in modo ineguagliabile diversi generi tra loro, ottenendo uno stile unico ed inconfondibile. Ed oggi è proprio il figlio Dweezil a presentare il suo 50 Years of Frank al pubblico e a farsi carico del compito monumentale di eseguire le composizioni che caratterizzano l’intera carriera di Frank Zappa.
Lo show di Dweezil e della sua band sarà per l’occasione molto particolare. La scaletta sarà, infatti, costruita da medley che ripercorreranno la carriera di Zappa, “una panoramica cronologica dal vivo” per addentrarsi nell’intero mondo di Frank che, unita all’indubbia bravura dei musicisti, sarà un’occasione per chi ne ha fatto un culto ma anche per chi desidera scoprirlo. Info: www.zappaplayszappa.com – www.dweezilzappaworld.com
(a cura di Elizabeth Gaeta)
Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, Largo Gustav Malher – Milano (MI)
“Storia della Signora Sofia e del suo piccolo elefantino Babar”
sabato 16 aprile
ore 16.00
biglietti euro 15,00 / 7,50
“Barbatelle – una di vino commedia”
venerdì 15 aprile alle ore 20.00
domenica 17 aprile alle ore 16.00
biglietti euro 35,00 / 15,00
“Zappa plays Zappa”
lunedì 18 luglio 2016
ore 21.00 – apertura porte ore 20.00
biglietti:
platea 35,00 euro + prev.
galleria 25,00 euro + prev.
ridotto 15,00 euro + prev. (abbonati, under 30 e over 65)
Orari apertura biglietteria:
mar – dom ore 14.30 – 19,00 e un’ora prima dei concerti
info e prenotazioni:
tel. 02.83389401/2/3
Per “Storia della Signora Sofia e del suo piccolo elefantino Babar” e “Barbatelle” biglietti acquistabili anche su www.vivaticket.it