Il Festival della narrazione sta diventando grande, grazie a 16 anni continui di racconti, di incontri e di sogni. Una manifestazione che fa arrivare a Mariano Comense, nel cuore della Brianza, i nuovi talenti della narrazione nazionale, e che porta i marianesi stessi oltre i confini locali, almeno per il tempo di uno spettacolo. Lo spirito di questo festival lo racconta Mario Bianchi, tra gli ideatori della manifestazione che proprio con l’avvento degli Anni Duemila ebbe il suo debutto.
“Gli attori e gli artisti che si susseguono sul palco arrivano infatti da tutta Italia. Dai luoghi più suggestivi del Paese arrivano durante questa edizione produzioni da Bologna, Mantova, Asti, Cagliari, ma anche da Mariano stessa. Cerchiamo sempre di creare un legame con il territorio soprattutto attraverso i giovani”.
In carnet il marianese Davide Tagliabue che il 18 giugno ha raccontato la grande guerra nello spettacolo a Villa Sormani “Il fantaccino, il soldato che, vivo o morto, non tornò”. Ma anche Mattia Zecchi.
“Un giovane 23enne bolognese che lavora con i burattini. Lo abbiamo scelto – racconta Bianchi – perché è importante specialmente nella sezione giovani, portare in scena la tradizione del teatro di figura”.
Negli anni a Mariano si sono alternati personaggi di primo piano come Paolini, Celestini e Baliani.
“Giro per cercare spunti per il Festival e per trovare gli attori di punta del futuro. L’importante è non proporre mai le stesse tematiche e per l’anno prossimo ho in mente una rassegna al femminile”. Un progetto, quello Bianchi, che grazie a Mariano continua a crescere. “Cambiano le amministrazioni, ma noi siamo stati sempre confermati – osserva – e di questa continuità sono molto soddisfatto. Devo ringraziare per questo risultato Raffaella Vaghi che in questi 16 anni ha fatto da trait d’union e Andrea Lietti per l’ottimo lavoro che entrambi hanno svolto”.
La manifestazione teatrale, apertasi a giugno, chiude i battenti con un fine settimana di interessanti appuntamenti: Il 2 luglio a Villa Sormani c’è “Zuppa di latte” messo in scena dalla compagnia astigiana “Teatro degli acerbi”. Venerdì 3 luglio, ancora a Villa Sormani, ci sono i cagliaritani del “Cada die teatro” con “Più veloce di un raglio”. Sabato 4 luglio, invece, in Cascina Mordina, sul palco Tindaro Granata con “Antropolaroid”. Tutti questi spettacoli inizieranno alle 21.30. Anticiperà alle
Venerdì 10 luglio alle 21.15 è in programma l’ultimo evento a misura di bimbo “Legno diavoli e vecchiette”: marionette, pupazzi, burattini, ombre e pupi allieteranno la corte Citterio di via Sant’Alessandro.
La partecipazione è gratuita.
http://www.marianoeventi.it/index_htm_files/raccontatori%202015%20definitiva%20A3%20pdf.pdf