Operativa la Breast Unit multidisciplinare per la diagnosi e la cura del cancro della mammella. Il team è già fra le eccellenze regionali.
Una grande struttura ospedaliera, con qualità sottolineata da performance di assoluta eccellenza. Sulla base di questi riconosciuti indicatori, è stata presentata alla stampa la Breast Unit di Senologia, che, dopo l’attività preparatoria partita nel 2009, ufficializza la sua qualificata presenza all’interno dell’Azienda Ospedaliera San Gerardo di Monza. Non solo: l’unità viene già segnalata nei primissimi posti in Lombardia dallo Sportello Cancro del Corriere della Sera, che evidenzia i nosocomi con reparti d’eccellenza dedicati alla cura e allo studio del tumore al seno, patologia tra le più frequenti nelle donne dell’Unione Europea. Ogni anno, infatti, il tumore al seno viene diagnosticato in Italia a circa 40mila donne e rimane la prima causa di mortalità femminile nella fascia di età tra i 35 i 60 anni. La diagnosi precoce è l’azione prima più efficace: se diagnosticato in uno stadio iniziale, il tumore può essere trattato efficacemente. La presenza di una Breast Unit evidenzia come l’approccio multidisciplinare di un’equipe formata da specialisti porta a più elevati tassi di guarigione.
Il peso di questa grande realtà monzese viene dato dall’alto valore scientifico, tecnologico, della ricerca, della cura e, in generale, dalla mole di lavoro svolta in questi primi cinque anni, sulla base del motto: ”Si cura meglio dove si fa squadra”- sottolinea il Direttore Clinico della Breast Unit del San Gerardo di Monza, Dott. Riccardo Giovanazzi che proviene – Abbiamo chiuso nel 2014, con grande soddisfazione, un quinquennio di intensa attività che è del tutto riduttivo definire di ‘rodaggio’, non a caso abbiamo raggiunto subito performance ampiamente superiori a quelle definite dai parametri internazionali che fanno riferimento ad un minimo di 150 casi annui, mentre noi, fin dall’inizio dell’attività, abbiamo avuto un range variabile dai 400 fino ad arrivare ai 600 interventi/anno. Oggi a Monza possiamo garantire un elevatissimo livello di diagnosi e cura, in un unico comprensorio che possiede anche un laboratorio di ricerca ed è polo dell’ Università – questo è importante rimarcarlo – attraverso un’equipe sanitaria formata da professionisti ad alta formazione”.
Nel capoluogo brianzolo opera dal 1° gennaio 2009 un team coordinato multidisciplinare completamente dedicato allo studio e alla cura delle patologie della mammella. Il collegamento metaforico con la Formula 1 viene quasi spontaneo: “Siamo una squadra di tecnici specializzati che converge sul paziente per pianificare ed eseguire al meglio tutte le cure necessarie per un tumore all seno. Un pò come accade ai box di una scuderia automobilistica, dove i tecnici, sulla base delle singole specifiche competenze, operano in sinergia per portare al successo la vettura. Il nostro obiettivo, la nostra grande speranza, è la guarigione delle nostre pazienti. Prima di tutto però serve un’attenta prevenzione” aggiunge Giovanazzi.
La Breast Unit di Senologia del San Gerardo di Monza al gran completo con tutti i medici specialisti
Giusto citare tutto il team che forma la qualificata Breast Unit monzese: Ambrogio Brenna (Anatomia Patologica), Cristina Pellitteri (Chirurgia Senologica Oncologica), Massimo Del Bene (Chirurgia Plastica), Elena Sala (Genetica Medica), Maurizio Arosio (Medicina Nucleare), Marina Cazzaniga (Oncologia Medica), Francesca Barile (Psicologia Clinica), Marina Lazzari e Manila Sporeni (Radiodiagnostica), Sofia Meregalli (Radioterapia), Ornella Mauri (Riabilitazione neuromotoria), Adriana Mancastroppa (coordinatrice infermieristica).
Attraverso la fattiva collaborazione con il territorio, con i medici di base e con l’associazionismo femminile si è raggiunto un buon livello di informazione della popolazione femminile, anche se molto ancora può essere fatto. I dati parlano chiaro: in fase di screening vengono effettuate al San Gerardo una media di 10mila mammografie l’anno. 600 sono gli interventi. Oltre 300 sono le irradiazioni sulla mammella in fase di chirurgia conservativa. Qui opera un centro specializzato nelle biopsie della mammella che mediamente ogni anno effettua 500 esami.
“Le donne che guariscono fortunatamente sono tante, –sottolinea Giovanazzi – in percentuali sempre più alte. Possiamo arrivare anche a oltre il 90%. Dipende dallo stato della malattia: se la diagnosi è stata precoce e la biologia è favorevole le percentuali di guarigione sono elevatissime, decrementano in situazioni più impegnative ed avanzate, davanti a carcinomi diagnosticati in ritardo. Importantissima, quindi, la prevenzione! Da questo punto di vista il lavoro delle volontarie della Associazione è fondamentale”.
La storia della Breast Unit attiva presso l’Azienda ospedaliera San Gerardo di Monza fa riferimento a quanto raccomandato dalla Società Europea di Mastologia (EUSOMA) che fin da 2000 consigliava di operare con reparti congegnati come squadra coordinata di specialisti in grado di garantire un approccio multidisciplinare. Successivamente il Parlamento Europeo nel 2003 adottava la sua prima risoluzione invitando tutti gli Stati membri a dare priorità alla lotta contro il cancro al seno, sviluppando una rete capillare di centri specializzati dedicati, certificati e multidisciplinari, con un approccio specifico alla ricerca. Il 25 ottobre 2006 arrivava una seconda risoluzione, che, ribadendo quella del 2003, invitava gli Stati entro il 2016 a garantire Breast Unit qualificate. Su questa scia la Regione Lombardia si pronunciava con una delibera del 21 febbraio 2013, richiamandosi al Piano Socio Sanitario, al Piano Oncologico Regionale e ad alcune mozioni del Parlamento italiano.
Simonetta Bettelini
“L’eccellenza del nostro ospedale è ratificata da avanzati protocolli organizzativi e da un lavoro d’equipe portato avanti da specialisti che seguono la paziente in ogni singola fase – commenta il Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera San Gerardo di Monza, Simonetta Bettelini – Diamo massima attenzione alla persona attraverso il coinvolgimento totale dei nostri esperti, che mettono a disposizione la loro alta professionalità con un approccio focalizzato e multidisciplinare. Competenze diverse per un obiettivo comune: diagnosi e cura, senza mai lasciare sola la donna colpita dal tumore al seno, che viene sostenuta e affiancata in questo difficile percorso anche a livello psicologico. Abbiamo voluto creare un’organizzazione ottimale per fornire risposte concrete in tempi rapidi, attraverso esami specifici e terapie all’avanguardia. Il tutto in un grande polo ospedaliero che nell’ambito della Regione Lombardia è da tempo riconosciuto come una delle eccellenze del nostro sistema sanitario, e ancor più lo sarà quando i lavori di ampliamento saranno terminati”.
Monza garantisce infatti standard d’intervento, di cura e di assistenza pressochè ottimali, come testimoniato dallo Sportello Cancro, attraverso la collaborazione tra professionisti con diverse specializzazioni che si integrano ed in particolare: chirurghi, radiologi, oncologi, plastici, patologi, psicologi, fisiatri, genetisti, medici nucleari e personale infemieristico; tutti operanti secondo linee guida internazionali che adottano protocolli sperimentati con settimanali verifiche dei singoli casi.
“Le Breast Unit sono sottoposte a controlli sistematici con la rilevazione di indicatori specifici per la cura del carcinoma mammario, tali indicatori sono un mezzo efficace per promuovere la qualità ed il continuo miglioramento del processo di cura, secondo standard internazionali”. Dice il Dott. Eugenio Vignati Direttore Sanitario
Da sottolineare infine l’importante sinergia con l’associazionismo femminile monzese raggruppato nelle DOMO (Donne Monza) che sostiene e supporta la Breast Unit del San Gerardo sia attraverso iniziative benefiche volte alla raccolta fondi per la donazione di apparecchiature, che attraverso attività di sensibilizzazione e conoscenza sulla prevenzione e cura del tumore al seno sul territorio.
“Questa integrazione funzionale ed operativa delle varie figure professionali – conclude il Dott. Giovanazzi – ha come obiettivo primario la diagnosi, la terapia, la gestione e la riabilitazione della paziente. I risultati finora ottenuti sono del tutto significativi e ci permettono di dire che a Monza è certamente all’avanguardia nella cura del tumore al seno in Lombardia e in Italia”.
Carlo Gaeta
Foto Felicia Chi