Negli ultimi anni la nostra vita è profondamente cambiata. Oggi la tecnologia permette di fare cose impensabili fino a poco tempo fa e quasi tutte le attività quotidiane sono strettamente legate a essa. Con il pc o con lo smartphone paghiamo le bollette, acquistiamo cibo e vestiti, prenotiamo una vacanza e molto altro. E recentemente è entrato in gioco un altro fattore: lo streaming. Ovvero la trasmissione in tempo reale di contenuti audio e video. Una nuova tecnologia che ha cambiato ancora una volta il nostro modo di vivere. Ma come e in che direzione? Ma soprattutto. Cosa succederà nel prossimo futuro? Proviamo a capirlo.
Lo streaming ha cambiato quasi totalmente il nostro approccio al mass media per eccellenza: la televisione. Fino a poco tempo fa eravamo costretti a sottostare ai palinsesti delle reti terrestri e satellitari e se volevamo goderci il nostro film o la nostra serie preferita l’unica possibilità era non prendere impegni per il giorno stabilito. Poi è arrivato YouTube. Il social dei video è stato il primo a permettere la trasmissione di contenuti video senza la necessità di un download o di un supporto fisico.
Era solo il primo passo. Pochi anni dopo YouTube sono arrivate le piattaforme di streaming come Netflix, Disney+, Amazon Prime e Now Tv. E nulla è stato più lo stesso. Oggi siamo noi a decidere cosa e quando guardarlo, a stabilire gli orari e i metodi di fruizione. Il tutto con un catalogo di contenuti a disposizione pressoché infinito.
A cambiare profondamente grazie allo streaming è stato anche il modo di giocare. Oggi le principali piattaforme puntano su una nuova modalità di gioco: il live gaming. La potenza delle nuove tecnologie e delle nuove reti permette di sfidare avversari connessi in diretta in tempo reale. Una novità che ha reso il gaming online decisamente più coinvolgente e appassionante e che ha riscosso un successo immediato. E tra poco tempo potrebbe arrivare anche la realtà virtuale a spostare ancora più in alto l’asticella dell’immersività e del realismo.
In più, grazie allo streaming è nata una vera e propria comunità di videogiocatori. Piattaforme come la stessa YouTube e la più recente Twitch trasmettono ogni giorno dirette di tornei di videogiochi e video di singole sessioni di gioco. Trasmissioni in cui è possibile chattare con gli altri membri della community e con gli stessi autori dei video.
A cambiare con la nuova tecnologia è stato anche l’approccio alla fruizione musicale, sia dal lato degli utenti che da quello degli artisti e dei produttori. Dal punto di vista degli ascoltatori è venuta meno la necessità di un supporto fisico. Oggi la musica è liquida e si ascolta soprattutto attraverso playlist o piattaforme streaming. Molto è cambiato anche per gli artisti e l’industria musicale. Oggi fare un disco ha poco significato e l’obiettivo è diventato proprio quello di far entrare i propri pezzi singoli in una playlist o in una compilation.
Grandi novità anche nel campo del turismo e della cultura. Lo streaming ha di fatto reso superflua la presenza “in loco” per usufruire delle bellezze artistiche o per visitare i luoghi. In rete si moltiplicano i video di presentazione di musei, località di interesse culturale e mostre che possiamo vedere molto comodamente dal divano di casa. Gli scettici possono obiettare che non è la stessa cosa di toccare con mano ma in realtà può essere un primo canale promozionale per poi approfondire con l’esperienza diretta.
Nell’ultimissimo periodo è arrivato un ulteriore passaggio a farci capire come potrà essere il nostro futuro. Da qualche tempo abbiamo imparato a conoscere e ad apprezzare le dirette streaming. Ovvero la trasmissione in tempo reale di eventi live. La piattaforma Dazn che trasmette online e su smart tv le gare in diretta del nostro campionato di calcio è solo un esempio. Oggi collegandosi alla rete possiamo vedere concerti, manifestazioni ed eventi nello stesso momento in cui si stanno svolgendo. Una vera e propria rivoluzione.