La riqualificazione della stazione ferroviaria di Lissone prende corpo dopo una lunga attesa. Sono migliaia gli utenti, studenti e pendolari provenienti da tutto il circondario che raggiungono questo scalo per portarsi a Milano, ma anche a Como e la Svizzera. Con il fabbricato viaggiatori sono previsti interventi manutentivi sui marciapiedi, oltre ai lavori che interesseranno il sottopasso con l’inserimento di ascensori, nonché una nuova segnaletica di tipo fisso e variabile.
La conferma che Lissone è stata inserita nel Progetto 500 Stazioni previsto dai vertici di RFI, è giunta nei giorni scorsi direttamente al Comune di Lissone. Stando a quanto scritto dalla Direzione Territoriale produzione Milano di Reti Ferroviarie Italiane, per lo scalo ferroviario lissonese è previsto un completo restyling in termini estetici, di sicurezza e di fruibilità per i viaggiatori.
Il progetto prevede anche la verifica del sistema di mobilità integrata con la stazione orientandola ad un razionale scambio ferro-gomma con punti di raccordo tra le diverse modalità di trasporto.
“Dopo una lunga attesa, la stazione di Lissone rientra finalmente fra le priorità di Reti Ferroviarie Italiane – sottolinea con una certa soddisfazione il Sindaco Concettina Monguzzi – in questi anni abbiamo avuto numerosi incontri, anche a cura dell’Assessorato al Patrimonio e Lavori Pubblici, sottoponendo le problematiche di questo scalo e avanzando le rimostranze dei pendolari che spesso si trovano a dover convivere con situazioni “fuori controllo. Ne sono la riprova le ripetute forme di protesta che in questi ultimi anni hanno visto protagonisti i viaggiatori che utilizzano il nostro scalo. Siamo consapevoli delle necessità di un servizio di trasporto più efficiente che risponda alle esigenze dei pendolari e che abbiamo chiesto e sottolineato da anni e continuamente – aggiunge il Sindaco – Come Amministrazione comunale, rimaniamo impegnati su due fronti: quello della riqualificazione dello scalo e quello del miglioramento del servizio”.
Questo nuovo passo di RFI rappresenta un importante miglioramento per Lissone, ma anche per tutti i Comuni dai quali provengono i viaggiatori.
“Abbiamo scelto strategicamente di avviare un colloquio con Reti Ferroviarie Italiane per sottoporre problemi e collaborare nel trovare soluzioni – dichiara l’assessore alla Città vivibile, Marino Nava – rientrare nel progetto “500 stazioni” è la condizione necessaria per poter vedere avviati interventi migliorativi concreti e visibili sul nostro scalo ferroviario. Come Amministrazione comunale intendiamo proseguire in questa fase progettuale, nell’auspicio che la cantierizzazione possa avvenire il prima possibile”.
Quanto prima dovranno essere ultimati gli studi di progettazione preliminare in merito agli interventi di riqualificazione dello scalo lissonese. Appena le attività per la riqualifica saranno finanziate nella globalità del progetto di RFI, si stima una durata dei lavori di circa 24 mesi.
Pierfranco Redaelli