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Lissone, automobilisti indisciplinati scoperti dal Safer Place

Brianza Acque

L’Amministrazione comunale di Lissone intende rinnovare la positiva esperienza del Safer Place, un moderno rilevatore “multiocchio”, dotato di sei telecamere che hanno tenuto sotto controllo il territorio, scoprendo in particolare tanti automobilisti indisciplinati. Nei mesi scorsi, per la precisione a maggio, Lissone è stato fra i pochi Comuni in Italia, unico in Regione Lombardia ad installare su un automezzo in dotazione alla Polizia Locale l’apparato che utilizza questo modernissimo sistema di concezione israeliana, che, accanto al controllo della regolarità dei veicoli in circolazione, grazie alle sue telecamere permette di verificare il rispetto della circolazione.

Lissone Polizia Locale vigilanza mobile 3

Polizia locale di Lissone all’opera con il Safer Place

Una vera e propria “centrale mobile” che ha pattugliato i quartieri, presidiando le diverse zone del territorio e rappresentando un autentico punto di riferimento per la cittadinanza. Non solo: grazie ai presidi effettuati nei pressi di aree verdi, luoghi di ritrovo, piazze e scuole, i cittadini hanno avuto la possibilità di relazionarsi con gli agenti di Polizia locale ed hanno permesso al Comando di effettuare in tempo reale una verifica di quanto accade nelle zone oggetto di segnalazioni.

Il comando della Polizia Locale ha recentemente comunicato alcuni dei dati rilevati da Safer Place, nel periodo che va da maggio a settembre: sono state 1600 le violazioni che questo “occhio”, poco discreto per gli automobilisti, ha rilevato; un controllo fatto scoprire che quasi oltre 600 vetture avevano la revisione scaduta. La quasi totalità delle auto multate aveva targa italiana.

La “centrale mobile”  si è mossa su tutto il territorio comunale individuando la maggior parte delle infrazioni nei pressi dell’area Ex Scalo merci, delle vie Novelli, Cattaneo, Matteotti, XX Settembre, Solferino e su viale Repubblica e viale Padania. Il lavoro degli agenti del Comando, appositamente formati nell’utilizzo di questa particolare videosorveglianza, si è diluito nell’intero arco della giornata, con una concentrazione di sanzioni che si è riscontrata fra le 9 e le 11 e fra le 14 e le 16. I sei occhi elettronici hanno evidenziato infrazioni oltre che per le revisioni scadute, per divieti di sosta (circa 370) e assicurazioni scadute (oltre 100).

Il sistema, collegato a un terminale, ha immagazzinato una fitta serie di dati grazie al rilevamento automatico delle targhe che ha così permesso di risalire a criticità che rischiavano di danneggiare non solo il titolare dell’autoveicolo, ma anche tutti gli altri automobilisti in caso di contestazioni per sinistri.

Il servizio ha concluso il periodo di prova nelle scorse settimane. Vista l’efficienza del “Safer Place”, l’Amministrazione Comunale sta procedendo al prolungamento dell’esperienza. Un ulteriore “occhio”, che non perdona e castiga gli automobilisti indisciplinati che circolano per Lissone, è l’impianto semaforico con rilevazione elettronico delle infrazioni collocato in ambedue i sensi in via Matteotti, in prossimità dell’incrocio con via Dante e via Besozzi. Dall’1 gennaio 2016 al 31 novembre 2016, sono state ben 1.256 le sanzioni comminate per mancato rispetto del “rosso”, per una media giornaliera di circa 4 multe.

Pierfranco Redaelli

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