Il Monumento Nazionale ad Alessandro Manzoni posto nell’omonima piazza nel centro di Lecco davanti al lungolago.
Un fattivo esempio di collaborazione tra pubblico e privato è quello che è stato presentato al Comune di Lecco, grazie anche all’Art Bonus attivato dal Governo per favorire gli investimenti sul patrimonio artistico e culturale da parte dei privati. Il progetto riguarda il restauro del famoso Monumento al Manzoni, emblema della Città di Lecco, posto nel bel mezzo della omonima piazza, davanti al lungolago. Grazie al supporto finanziario del Gruppo Bonaldi di Bergamo, sarà infatti sottoscritto un contratto attraverso il quale il maestro restauratore Giacomo Luzzana sarà incaricato di eseguire gli interventi necessari al restauro del monumento inaugurato l’11 ottobre del 1891.
“Siamo giunti con soddisfazione a questo punto grazie alla collaborazione fattiva col mondo della associazioni e con uno sponsor privato che si farà carico dei costi del restauro – sottolinea l’Assessore ai lavori pubblici Corrado Valsecchi –. Ringrazio il Gruppo Bonaldi di Bergamo, nonché Appello per Lecco e l’associazione Amici dei Musei, esempi di cittadinanza attiva e associazionismo intraprendente”.
Non appena allestite le impalcature attorno al monumento, partiranno le verifiche volte alla valutazione dello stato di conservazione e finalizzate alla realizzazione delle opere di restauro conservativo necessarie a riportare il monumento celebrativo all’originario splendore.
La conferenza stampa di presentazione del restauro del Monumento al Mazoni con il Sindaco di Lecco Brivio al centro
“Il potenziamento della sinergia tra pubblico e privato rappresenta per la nostra Amministrazione un ambito di intervento privilegiato, nonché un’indispensabile modalità operativa in grado di rispondere in maniera attuale alle difficoltà economiche degli enti pubblici locali, chiamati garanti sempre più servizi, con sempre meno risorse – spiega il Sindaco di Lecco, Virginio Brivio – Non solo, la collaborazione col mondo imprenditoriale è un’occasione per tutti di riscoperta della città e di rivalutazione delle capacità di ciascuno di contribuire a rendere sempre più accoglienti gli spazi in cui viviamo, per i cittadini di Lecco e per i sempre più numerosi visitatori e turisti. Infine, la novità fiscali introdotte in materia grazie all’Art Bonus consentono ai privati finanziatori di determinati interventi di beneficiare di crediti d’imposta importanti, valorizzando la bontà e le potenzialità del cammino intrapreso dal Comune di Lecco in questo senso”
Il cosiddetto Art Bonus è un credito di imposta recentemente introdotto per le erogazioni liberali in denaro a sostegno della cultura e dello spettacolo che riguarda gli anni di imposta 2014, 2015 e 2016. È riservato agli interventi di manutenzione, protezione e restauro di beni culturali pubblici, sostegno degli istituti e dei luoghi della cultura di appartenenza pubblica, delle fondazioni liricosinfoniche e dei teatri di tradizione, realizzazione di nuove strutture, restauro e potenziamento di quelle esistenti di enti o istituzioni pubbliche che, senza scopo di lucro, svolgono esclusivamente attività nello spettacolo.
“Siamo molto grati per l’opportunità che ci è stata offerta dall’Amministrazione comunale di Lecco e che abbiamo colto con grande entusiasmo – sottolinea Simona Bonaldi, Amministratore delegato del noto gruppo automobilistico, recentemente sbarcato a Garlate (Lecco) con una nuova concessionaria Audi – Il Gruppo Bonaldi, in più di cinquanta anni di storia, ha fatto dell’attenzione al territorio e alla cultura un tratto qualificante della sua missione. Crediamo molto nella responsabilità sociale dell’impresa, che per noi si esprime nella cura delle risorse umane e nell’impegno per la tutela del patrimonio artistico, storico e culturale dei luoghi in cui svolgiamo la nostra attività. È solo da qualche mese che siamo presenti a Lecco con la nuova concessionaria Audi per Lecco e provincia e per noi è davvero un onore partecipare, insieme a importanti associazioni del territorio, all’intervento di recupero del monumento ad Alessandro Manzoni: un pezzo di storia della città, che già sentiamo un po’ nostra”.
“Dopo il restauro del Convento di Pescarenico – conclude l’Assessore alla cultura Simona Piazza – e gli interventi di consolidamento statico di villa Manzoni, primo passo di un ben più ampio progetto di restauro dell’intera struttura, ecco un nuovo progetto volto alla riqualificazione di un pezzo di storia di Lecco legato all’autore ottocentesco e al suo capolavoro. Su questo fronte ci stiamo muovendo con determinazione e ottenendo risultati significativi anche in relazioni alle manifestazioni collegate al Manzoni. A questo proposito, pensiamo anche solo al successo dalla partecipatissima rassegna “Lecco Città dei Promessi sposi” appena terminata con l’opera lirica di Amilcare Ponchielli, in grado di registrare un lusinghiero e incoraggiante tutto esaurito”.
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