Nel ricco cartellone di spettacoli, concerti, mostre, conferenze e seminari della rassegna Lecco Città dei Promessi Sposi sabato 7 novembre alle ore 20, presso la Basilica di San Nicolò con ingresso libero, è previsto un evento di alto profilo culturale: si tratta della riedizione dell’opera lirica I Promessi Sposi di Amilcare Ponchielli, a cura del Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Brera che ha curato scene e costumi, presentata a Lecco in forma concertistica con la direzione d’orchestra di Marco Pace e Andrea Salinas, direttore di coro Maria Grazia Lascala.
“Ritengo doveroso – commenta il Consigliere provinciale delegato alla Cultura e al Turismo Ugo Panzeri – significare l’importanza della rassegna culturale dedicata al Manzoni e ai suoi Promessi Sposi, promossa e organizzata dal Comune capoluogo, un appuntamento atteso dal territorio che vede la collaborazione della Provincia di Lecco, con il sostegno economico per il catering offerto ai numerosi artisti impegnati nell’evento di sabato, circa 180 persone, preparato dagli allievi del CFPA di Casargo”.
“La rassegna Lecco Città dei Promessi Sposi 2015 si concluderà con questo appuntamento, un’occasione unica per la città di poter assistere a un’opera di grande valore culturale, capace di richiamare anche l’attenzione degli appassionati della lirica e del Manzoni da fuori città – sottolinea l’Assessore alle Politiche culturali e giovanili del Comune di Lecco Simona Piazza – L’evento ha visto la collaborazione, oltre che degli sponsor dell’intera rassegna, anche di molte realtà territoriali, fra cui la Provincia di Lecco, il CFPA di Casargo e Linee Lecco spa. Questo mette in risalto la grande attenzione e la sensibilità del territorio nei confronti della tematica manzoniana e dimostra come questa sia di interesse per molti. Sono infatti numerosi anche i cittadini che stanno partecipando alle iniziative in programma”.
I Promessi Sposi, seconda opera di Amilcare Ponchielli, celebre compositore lombardo, su libretto di Emilio Praga, fu rappresentata in prima al Teatro Concordia di Cremona il 30 agosto 1856 e successivamente al Teatro Dal Verme di Milano il 19 aprile 1873. Un altro compositore, Errico Petrella, mise in scena, su libretto di Antonio Ghislanzoni, l’adattamento musicale del capolavoro manzoniano, che approdò con grande successo al Teatro della Società di Lecco nel 1869.
“Inspiegabilmente scomparsa dalla programmazione dei teatri italiani – evidenzia il Consigliere provinciale Ugo Panzeri – l’opera di Ponchielli vede ora la sua rappresentazione in epoca moderna per la prima volta proprio a Lecco, luogo della Scapigliatura, affascinante movimento culturale lombardo tra Milano e Lecco della seconda metà dell’800, nella revisione critica a cura del Maestro Marco Pace e degli allievi del corso di musicologia della professoressa Licia Sirch in collaborazione con Casa Ricordi. Un’occasione rara per sottolineare ancora una volta l’importanza di Lecco, città manzoniana.
Dopo il successo riscontrato nel 1869 con l’opera di Petrella, torna a Lecco la grande lirica che ha osato affrontare il popolare romanzo del Manzoni: “Sono convinto – conclude il Consigliere provinciale Ugo Panzeri – che i lecchesi risponderanno come nel 1869 accorrendo numerosi ad assistere all’evento”.